martedì 27 luglio 2010

Diplomati lupi di mare


di mresciani:

Le barche mi hanno sempre affascinata, tutte, vivendo a due passi dal mare le vedo continuamente e fanno parte della mia vita, ma le mie preferite sono le barche a vela, mi è sempre piaciuta l'idea del vento che le trasporta a seconda della posizione delle vele.
Se ci pensiamo è semplicemente fantastico, come saettano nel mare a seconda delle varie condizioni atmosferiche.
Da circa cinque estati la mia ragazza frequenta dei corsi di vela, prima su quelle barchette piccole chiamate optimist ora su una barca più impegnative con tre vele.
Ogni mattina al Centro Velico devono montare le tre vele: il fuoristrada fa scendere nello scivolo a mare la barca e via! Nel nostro fantastico mare.
Ore in mare a far danzare la barca nell'azzurro, mentre il vento schiaffeggia dolcemente il viso, così mi racconta mia figlia.
"Mamma è bellissimo guidare la barca, sento un senso di libertà e sono felice".
Sono sensazioni che la ragazza non sa spiegare, ma basta vedere il suo sorriso raggiante, quando va a lezione di vela, per farmi capire che stiamo contribuendo ad arricchire il suo bagaglio di esperienze. Esperienze che rimarranno in qualche sgabuzzino (così lo chiamo io) del suo cervello e, come altre volte, dopo tanto tempo, verranno fuori.
Questo ormai l'ho appurato ed aspetto sempre fiduciosa che succeda, per questo non mollo la presa ed insisto sempre per darle nuovi stimoli.
Serve a lei, per la sua vita e serve a noi genitori per capire che non dobbiamo arrenderci MAI!
Il 23 luglio è finito il corso di vela che frequenta insieme al suo amico Enrico.
Mi si è accesa la lampadina di Archimede ed ho pensato che era arrivato il momento giusto per mettere in moto la macchina creativa ed organizzativa, logicamente con la complicità dell'istruttore.
Basta poco per far felice due ragazzi speciali che tanto si impegnano in tutto ciò che viene proposto nonostante le loro difficoltà.
La regia ha pensato di premiarli, "diplomandoli" lupi di mare!
Coppa pomposa, arricchita dalle strisce della nostra bandiera nazionale, targhetta con denominazione e nome dei ragazzi.Una sciccheria, direbbe qualcuno.
Premiazione a sorpresa organizzata per le 12.30, con noi genitori a fotografare l'evento.
Discorso dell'istruttore, con consegna dell'attestato di partecipazione e coppa.... ed esplosione della loro felicità!
Erano troppo felici mentre sollevavano al cielo la coppa e venivano immortalati dalle nostre macchine fotografiche.
Qualche lacrimuccia cì è scappata....Ci vuole pochissimo per far felici le persone.
Grazie Ivan.
Enrico e Martina ora hanno finalmente la loro PRIMA coppa!

8 commenti:

mresciani ha detto...

Questi ragazzi ci danno grandi soddisfazioni!!

Mary58 ha detto...

Bravi continuate così questi ragazzi non devono sentirsi dei diversi, io so per esperienza che se trattati come tutti gli altri avranno una vita più serena.
Mio figlio aveva la distrofia muscolare e quando è mancato a 18 anni in molti mi hanno fatto i complimenti per come abbiamo saputo renderlo sereno senza fargli pesare la sua condizione di ragazzo disabile.
So anche cosa vuole dire avere la passione per il mare e la vela avendo un piccolo cabinato a vela che è la nostra passione.
Vi auguro una vita serena.

Anonimo ha detto...

grazie per la testimonianza mary :)
orsatosta

Miriam ha detto...

Ciao Marisa che gioia leggere queste tue parole....io che ho conosciuto Martina quand'era una piccola peste e sapere quanto oggi s'impegna e quanta soddisfazione vi dona col suo immenso entusiasmo e la sua grande voglia di vivere mi riempie di commozione e orgoglio!
Ma tu sei una mamma a 360 gradi...sei un vulcano di idee e di iniziative...difficile stare al tuo passo o tentare di ostacolare i tuoi progetti che ogni volta danno i suoi meravigliosi frutti!!!
Che dire Viva Marisa e soprattutto Viva Martina....complimenti a tutto lo staff, che meraviglia la barca a vela....mi piacerebbe tantissimo....per il momento mi accontento di sognare immaginando Marty con il vento che schiaffeggia il suo bel viso!!!

mresciani ha detto...

Grazie Miriam per le tue parole, come prima terapista di Marty....hai un posto speciale sempre nel nostro cuore!!

Miriam ha detto...

Ebbene mi avete toccato il cuore con questo post....non ho saputo resistere....vi ho dedicato una favola, anzi un post, da me naturalemte....Vi abbraccio forte forte, aspetto altre notizie di Martina, è una meraviglia!!!!
Bacioni!

mresciani ha detto...

Questa è la favola nel blog di Miriam.......da leggere:http://sospesaneltempo.blogspot.com/2010/08/il-coniglietto-che-aveva-sempre-paura.html#

Miriam ha detto...

Il libro di Alba Marcoli "IL bambino nascosto" racchiude uno scrigno preziosissimo di favole per capire la psicologia nostra e dei notri(vostri...)figli, lo consiglio vivamente anche a chi non ha figli ma ha la curiosità di addentrarsi nel magico mondo delle emozioni, nonchè delle paure che popolano il proprio "IO".
Infatti il libro in questione inizia così...."AVVERTENZE PER IL LETTORE" e poi...."Queste favole non sono per i bambini, ma per adulti..." e così via....fino al punto che condivido in pieno dove l'Autrice dice: "....a poco a poco possiamo imparare a vedere e ad ascoltare in modo diverso i bambini che ci camminano accanto nella vita e a sfiorare con mano più leggera e rispettosa il mondo fragile e prezioso dei loro sentimenti e delle loro emozioni".
Un abbraccio ancora...a presto, tanto io vi seguo sempre....
Bacioni!