domenica 4 luglio 2010

Avete mai provato?

di mresciani:
Avete mai provato ad immedesimarvi in un non vedente?
Non penso che riusciremo mai farlo, deve essere qualcosa di esageratamente grande.
Tantissimi anni fa un nostro amico, che viveva con una ragazza diventata cieca a causa del diabete, in occasione di un giorno di assenza di lei, si bendò gli occhi e visse un giorno da "non vedente".
Ci raccontò questa sua esperienza che l'aveva sconvolto.
Se a noi fare una prova di un giorno ci sconvolge, per loro come è?
Poi: deve esserci un abisso tra essere non vedente dalla nascita e diventarlo per varie cause. Il primo ha potuto vedere ed ha conosciuto le forme e le cose, il secondo lavorerà solo sui rumori, le voci, e toccando tutto ciò che lo circonda.
Si attiverà tantissimo con il tatto, saranno i suoi "occhi guida".
Pensiamo ad un bimbo che si affaccia al mondo: i suoi occhi che non vedono rallentano la sua crescita, non capisce il mondo che lo circonda, si culla sentendo la voce guida della sua mamma, del suo papà e delle persone più vicine a lui. Percepirà ogni brusio, ogni modifica della voce degli altri, ogni sussurro, riuscirà a sentire se il suo gatto è vicino a lui anche se non si struscia sul suo corpicino, il suo udito saranno ancora i suoi "occhi guida".
Pensavo: come può conoscere un bimbo non vedente il mondo, con i giochi?
Quali giochi hanno a disposizione i bimbi non vedenti? Palle di gomma profumata dalle varie forme; e poi? E poi? E poi?
I libri illustrati che tanto amano i nostri figli per loro devono essere tattili.
Ho provato a fare una ricerca su questi libri.
I prezzi sono molto alti, perchè fatti a mano e per abbattere i costi si potrebbero fare in serie con la tecnica del termoform.
Tante case editrici potrebbero venire incontro a questa "fetta" di nostri ragazzi che hanno questa necessità, ma le regole del mercato, che altro non sono che le regole del profitto, ignorano e tengono pochissimo in considerazione queste esigenze.
Questi ragazzi potrebbero imparare tanto avendo a disposizione questi libri utilissimi, e il mio pensiero va sempre a quante opportunità loro perdono.
Perchè non ci pensano???
Ci pensano i genitori dei ragazzi, si attivano: forbici, carte varie, pasta, sabbia ed altri materiali e si riesce a costruire una spiaggia.......la fabia di Pinocchio con la quale siamo cresciuti ........creiamola.......
Possiamo fare tutto........sìììììì noi genitori possiamo fare tutto?
Questa società dovrebbe darci una mano ad abbattere certi costi ...si può fare...ci vuole volontà!!
Le case editrici possono aiutare ad essere gli occhi dei nostri ragazzi!

Nel cercare la foto da abbinare a questo bellissimo post ho trovato questo, mooooolto interessante direi! NdO

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