lunedì 19 luglio 2010

NON POSSONO aspettare!


di mresciani :
Un tempo lontanissimamente lontanissimo, ormai remoto nella mia memoria, pensavo che le persone che si dedicano alla politica lo facessero per il bene degli abitanti della nostra Italia.
Dovevo avere all'incirca 2 o 3 anni: verso i quattro anni già avevo capito tutto.
Dico questo perchè ormai nel mio oltre mezzo secolo di cittadina italiana ne ho viste di tutti i colori.
Però una delle brutte pagine che vi voglio descrivere è successa il 15 luglio a Cagliari.
Il 15 luglio, giovedì scorso, nella nostra città era una giornata caldissima, tanto calda da farmi sentire male e non poter partecipare ad una manifestazione cui tenevo tanto.
I nostri giornali quotidiani non hanno rendicontato con grandi spazi questa manifestazione. Perchè????
Ecco un pezzo tratto dall'Unione Sarda.
Sotto i locali dell'Assessorato alla Sanità Regionale si è svolta la protesta garbata e molto silenziosa (per ovvie ragioni) dei malati di SLA (sclerosi laterale amiotrofica), malati gravissimi, molti dei quali allettati, con tracheotomia, con respiratori ed ambulanze al seguito.
Questa manifestazione non ci sarebbe dovuta MAI essere, perchè è vergognoso che in una nazione che si dichiara civile possa succedere che malati così gravi debbano scendere in piazza, per chiedere ancora una volta che, si dia più attenzione alle loro richieste!

Più assistenza a questi malati che devono essere assistiti 24 ore su 24.

Molti comunicavano con gli occhi (ormai la malattia ha portato via loro anche la parola ma non la capacità di capire) per mezzo della lavagnetta.
Due ore!!!

Li hanno fatti aspettare due ore sotto un sole cocente, prima di essere ricevuti (una delegazione) dall'Assessore alla Sanità, il quale ha detto che entro la fine dell'anno darà delle risposte alle loro domande. Perchè deve vedere ancora i CONTI.
Un malato di SLA ha detto con gli occhi: ma quanto tempo ci vuole?
Sono malati che non possono aspettare.

1 commento: