lunedì 26 luglio 2010

Scuola: se il sapere rende liberi....


La settimana scorsa leggevo, con sconcerto, un articolo apparso su Italia Oggi che titolava:
Disabili, La metà non va alle medie.
Sottotitolo:
La colpa di barriere architettoniche e programmi inadeguati.
L'estensore dell'articolo si rifà ai dati Istat – inciso: dati che si riferiscono al 2004-2005, quindi non fotografano la situazione attuale.
Sconcertante che una delle cause della dispersione scolastica (come vogliamo chiamarla?) delle persone disabili siano le barriere architettoniche.
Mi domandavo inoltre a che punto siano le trattative per la ricostituzione/proseguimento dei lavori dell'Osservatorio per l'Integrazione Scolastica presso il Ministero della Pubblica Istruzione...
Stamane, nello scorrere gli articoli del giorno su Superando, trovo questo interessante e puntuale intervento, firmato da un insegnante di sostegno nonchè membro di un comitato per l'handycap.

Non importa se i nostri figli non saranno tutti dei futuri fisici o giornalisti d'inchiesta, l'importante è che sia loro garantito il diritto all'istruzione, alla pari di qualsiasi altro alunno italiano.

1 commento:

mresciani ha detto...

Gli altri genitori per vedere garantiti i diritti dei propri figli non devono sborsare migliaia di euro per ricorrere al TAR non invece sì!!!!!!!!!!!