sabato 30 ottobre 2021

Isaac Asimov, notizie, fantascienza.


Mi sento come Isaac Asimov quando ha elaborato le tre leggi della robotica.

1. Il caregiver familiare NON è un badante.

2. Il caregiver familiare non c'entra nulla con legge sulla non autosufficienza.

3. Il caregiver familiare non è (solo) il figlio di genitore anziano, che si avvale di badanti.


Premesso ciò - ma, tanto, è tutto perfettamente inutile: tra 5 secondi, dopo che avrò pubblicato questo post, mi scriverà qualcuno che mi dirà "Ah, ma allora tu sei una badante!":

1) non ci sono notizie, al momento in cui scrivo, per la ripresa dei lavori per il DDL 1461.

2) Nè circa il bonus per famiglie monogenitoriali e monoreddito - il ministro Orlando ha firmato i decreti attuativi a inizio di questo mese poi chissà cosa (non) è successo.

3) In Veneto ancora non sono ancora stati resi disponibili i bonus ai caregiver familiari, mentre in molte regioni italiane stanno per scadere i termini per fare domanda.

4) Il 14 ottobre è uscito il messaggio INPS per cui chi ha una disabilità/inabilità/invalidità certificata tra il 74 e il 99% se percepisce un reddito anche entro i limiti stabiliti per legge perde il diritto alla pensione mensile di invalidità che ammonta alla mirabolante cifra di 290 euro al mese.

Nel solito modo opaco e silenzioso  le due federazioni, in concerto con la Ministro che ha la delega per la disabilità, hanno presentato le loro rimostranze al ministro Orlando - ricordiamo che l'INPS è un ente pubblico sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro.

il 27 ottobre, verso sera, sono iniziati ad apparire dei comunicati non ufficiali e poi una notizia Ansa, ma il giorno dopo su nessun quotidiano è apparsa la notizia ma , "forse", il ministro Orlando ha presentato un emendamento. Cioè?

Una cosa che a noi GT ha sempre fatto infuriare è la comunicazione escludente per cui se tu non appartieni al settore e ne padroneggi il linguaggio tecnico, in automatico sei escluso dalla comprensione delle notizie che vengono date. Invece l'informazione deve essere chiara e comprensibile da tutti.

Facciamo la cosa più semplice del mondo: andiamo a vedere sulla Treccani cosa significa la parola "emendamento": "s. m. [der. di emendare]. – 1. a. L’atto e il risultato dell’emendare; in partic., modificazione che, nel corso della discussione parlamentare, si propone di apportare al testo di un disegno o progetto di legge",

Quindi un emendamento ad una legge? Quale? la famosa del 1971 di cui si dice rechi un vuoto legislativo appunto, per cui per 50 anni (!) le pensioni sono state erogate, poi di colpo, nel 2021, viene diramato questo messaggio INPS che annuncia, urbi et orbi, che in seguito a due sentenze della cassazione (risalenti al 2018 e 2019) la legge viene superata e ti saluto e sono?

Un messaggio INPS non è un atto legislativo.

Qui ci vorrebbe qualcuno esperto che spiega per bene tutto quanto, ma stranamente nessuno tra giuristi, avvocati, cassazionisti etc ha commentato in alcun modo, come mai?

Chi ha qualche infarinatura sa, però, che una sentenza di cassazione non fa giurisprudenza cioè non ha vincolo di legge ma ha forza solo relativamente alla causa specifica per cui si ricorre alla sentenza della cassazione.

A differenza invece di una sentenza della Corte Costituzionale come è stata per esempio quella che ha obbligato il Governo italiano ad incrementare al milione la pensione delle persone adulte  con il 100% di invalidità e in stato di gravità.

In ogni caso: poiché l'INPS non ha comunicato nulla, successivamente al messaggio del 14 ottobre, siamo molto scettici al riguardo, cioè: dal 1 novembre chi non possiede il famoso requisito di "inattività lavorativa" si vedrà accreditare la pensione sì o no?

5) il 27 ottobre, pure, è stata scritta  anche una delle più brutte pagine della storia del nostro Paese. Una parte del parlamento, che si è prodotta in uno spettacolo indecoroso come se fosse allo stadio, ha affossato il DDL Zan per i reati di omotrasfobia e abilismo. Specifichiamo bene: in quella legge c'era per la prima volta nero su bianco la condanna dei reati violenti contro le persone con disabilità.

6) il 27 ottobre, infine, è stata data notizia che il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge delega in materia di disabilità. Vi ricordate il "codice delle leggi" di cui parlava l'allora vice ministro Zoccano ? Ecco sarebbe quella roba lì. Una legge che andrà a cambiare la legge 104/92. Abbiamo il comunicato stampa ufficiale mentre il testo di questo DDL non è dato conoscere. Lo scopriremo solo vivendo.

Non dimentichiamoci poi che sono tutti al lavoro, laggiù nei palazzi romani per l'imminente legge di bilancio.

Scusate se siamo monotoni, ma abbiamo dei buoni e fondati motivi, credeteci: continuate a firmare e a far firmare l'appello pubblico (a questo link).






martedì 12 ottobre 2021

Finalmente facciamo il primo, pilota, concerto accessibile.



Ci siamo: è arrivato il momento di sperimentare un concerto davvero accessibile.

Nella fase preparatoria dell'organizzazione dell'evento, di cui vi daremo in seguito tutte le info certe, mi sto molto divertendo a documentarmi.

Per esempio: i siti dei locali di musica dal vivo sono accessibili? Cioè non solo graficamente/digitalmente (che sarebbe già una conquista!) ma contengono le info giuste per i fruitori disabili?

Cerco con Google "locali di musica dal vivo Milano" e il primo record che mi esce è "I primi 5 locali top a Milano". Ottimo! Vado a vedere e trovo questa Fabrique, che propone proprio musica rock e metal.

Il sito ovviamente non è accessibile, vediamo quindi se c'è almeno un link al settore "infodisabili": c'è!!! Miracolasamente c'è. Ci clicckiamo sopra e cosa ci si apre?

Una nuova pagina, che riporta queste righe:

"Per avere informazioni circa l’accesso agevolato ai nostri eventi la persona interessata deve inviare una mail a isabella.rizzi@fabriquemilano.it indicando lo show a cui vorrebbe partecipare, i suoi dati e un recapito telefonico.

Deve scrivere se deambula o se si sposta in sedia a rotelle, poi inviare il tutto insieme alla copia del certificato di invalidità. Preghiamo inoltre di aggiungere in fondo alla richiesta la seguente dicitura per il trattamento dei dati personali ( il decreto legislativo 196 del 30 giugno 2003 è consultabile al seguente link: http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1311248)

“Dichiaro di aver ricevuto l’informativa di cui all’art. 13 D.Lgs. 196/03 (Codice della Privacy) e di prestare il consenso al trattamento dei miei dati personali da parte della Tutti per Uno srl , C.F. e  P.I. 08435070969, in conformità con quanto previsto dalla vigente normativa in materia.” Il giorno seguente deve contattare il numero 02.58018197  per avere conferma della prenotazione e per maggiori informazioni sulle agevolazioni fornite (che possono variare a seconda dello spettacolo o della struttura dove si terrà l’evento). Vi ricordiamo che il disabile si dovra’ presentare 30 minuti prima dell’apertura delle porte per agevolare il suo ingresso all’interno del locale.

Per informazioni: 02.58018197"

Dunque: quando, chiunque di voi, entra in locale, se non è a tessera, vi chiedono i dati e il numero di cellulare? Magari il certificato di buona costituzione?

Poi, notate la frase: "specificare se deambula o se si muove in sedia a rotelle".

Ciechi, sordi, disabili intellettivi, etc:  manco filati di striscio.

Quindi, dopo aver allegato alla richiesta il certificato di invalidità, come di prassi, deve richiamare il giorno dopo (lui deve richiamare!) e sapere se può essere ammesso.

Capito?

E in ogni caso dovete presentarvi 30 minuti in anticipo per agevolare l'ingresso.

Mi domando quindi come sia l'ingresso, se esiste magari un ingresso dedicato (di solito sul retro, o di fianco all'edifico con magari lo scivolo. Perchè fare l'accesso 4all magari esteticamente è brutto? Ma ancora prima di entrare: esiste un parcheggio dedicato? 

L'unica indicazione che troviamo, non molto rassicurante in realtà, è: 

Parcheggi

Nessuno dei parcheggi privati di fronte al locale è da noi autorizzato nè tanto meno di nostra proprietà.

Quindi all'interno del locale come sarà? E ci sarà una zona predisposta a chi appunto è sulla sedia e quindi ha la visuale ad una certa altezza?

E l'accompagnatore? Paga il biglietto o è esentato come dovrebbe essere?

I bagni?

Vi invitiamo a visitare un po' tutto il sito, che reca anche la menzione degli architetti che si sono occupati della ristrutturazione di questo locale, che è l'ultimo, in ordine cronologico per la musica a Milano, e voluto da una persona, un manager insomma, un'imprenditore del campo, che iniziò come direttore artistico a 25 anni di un altro importante e storico locale meneghino.

La domanda sorge spontanea: ma per tutti questi professionisti di alto calibro, l'accessibilità figura nel loro bagaglio? Perchè vedendo anche il virtual tour all'interno del locale ci sono scalinate e 3 diversi livelli. E mi sto limitando, ad osservare, alla sola disabilità motoria.

Insomma come al solito il nulla - ma magari ringraziare perchè questo locale nel suo sito mette almeno la menzione "infodisabili";  negli altri quattro presenti al link dei 5 top del capoluogo lombardo, manco quella.

Chissà se stanno fischiando le orecchie a quella persona che in privato, all'inizio del nostra campagna, aggredendomi con veemenza, mi rovesciò addosso il suo vaticinio implacabile "Il protocollo di accessibilità non serve a nulla! Serve una legge! E io so come si fa!" iniziando poi a boicottarci.

Il percorso è lungo e non si esaurisce in due giorni nè con azioni a spot o per protagonismo e non può essere compiuto solo dalla nostra associazione, ma deve essere un processo collettivo e nel segno della fattiva collaborazione.

Vi invito a continuare a firmare la petizione

A seguire (sì mettendo il like o quello che è) la nostra pagina FB.

Se poi volete fare i testimonial cioè quelle persone che si fanno la foto con in mano il nostro cartello mandate un wp 3392118094.

Seguitemi per altre interessanti news.

In foto: Ilaria Naef che compie il primo salto mortale al mondo in carrozzina, su neve il 9 febbraio 2019 a Prato Nevoso (CN). Ilaria è un'atleta di WCBX cioè lo sport che i normo farebbero sullo skateboard. Il suo è un record mondiale. Cercavo una foto che esprimesse la gioia e l'unicità di una reazione a uno status quo avvilente e questa foto mi sembrava azzeccata.




giovedì 7 ottobre 2021

L'ascensore.


Tutti avranno saputo della scandalosa vicenda che ha per protagonista un anziano signore bolognese, da ben 15 anni impossibilitato ad uscire di casa poichè nel suo condominio non è stato possibile approvare l'installazione dell'ascensore, a causa dell'opposizone dei condomini.

La figlia di questo signore non riuscendo a venire a capo della diatriba, sfiancata da tutte le difficoltà imposte dalla burocrazia e dalla società, ha deciso di rendere pubblica la storia che ha inevitabilmente scioccato la collettività e ha mobilitato persino il cantante J-AX che, in un suo video sulla sua pagina fb, fa da amplificatore alla vicenda e si offre persino di pagare le spese legali necessarie per ottenere il via libera per l'ascensore.

Grazie a tutto questo, la vicenda ha un finale positivo: finalmente nessuno più osteggia l'installazione dell'ascensore e questo signore potrà uscire di casa autonomamente senza, ogni volta, chiamare l'ambulanza i cui operatori lo portavano giù e su per le scale, in barella.

Riflettiamo sul fatto che se ti muovi in maniera corretta, naturale e osservando leggi e ossequiosa delle circonvoluzioni burocratiche delle prassi, fai in tempo a morire! Se, invece rendi pubblica la cosa ottieni subito una risoluzione e persino una persona famosa si fa carico del tuo caso.

Altra vicenda scandalosa è avvenuta a Roma in coincidenza delle elezioni amministrative. Qui il protagonista è una ragazzo di 24 anni, sulla sedia a rotelle che si reca al suo seggio per votare e, incredibilmente, causa guasto dell'ascensore, gli viene impedito. L'ascensore è guasto  e nessuno chiama l'assistenza. Mettere il seggio accessibile al primo piano pareva brutto? Far votare cmq fuori dal seggio, adoperarsi trovando una soluzione acconcia per aiutare e rispttare il diritto del cittadino elettore non è venuto in mente a nessuno?

Apro una parentesi: impedire un diritto come l'espressione del voto non è reato? E impedirlo per inazione?

Non ci sono stati santi:  questo ragazzo (che per arrivare sino al seggio ha rischiato di essere investito da auto e motorini perchè non si può rotellare sul marciapiede sconnesso, occupato da ogni cosa e disseminato anche di simpatiche deiezioni canine) deve ritornarsene a casa!

Qui la mamma (immaginiamoci in che stato d'animo) scrive un post su Fb, che ben presto diventa di dominio pubblico, addirittura alcune persone si recano al seggio a protestare e - magia - qualcuno chiama l'assistenza tecnica, l'ascensore viene riparato e il ragazzo può andare a votare.

Riflettiamo sul fatto che se la mamma non avesse usato un social non si sarebbe mosso nulla e chi s'è visto s'è visto. 

In Italia è pieno di condomini in cui gli inquilini si oppongono all'installazione dell'ascensore; oppure di ascensori guasti, specie nelle case di proprietà pubblica che non vengono mai riparati ; oppure è pieno di seggi inaccessibili e le persone con disabilità non possono votare. E poi l'Italia è piena di posti vietati alle persone con disabilità, ad iniziare dai negozi per finire con gli impianti sportivi, passando tra scuole mai a norma e bagni "paranormali". ' E una vera e propria discriminazione di cui nessuno ha contezza o vuole avere contezza. per quanto ancora?

Ad integrazione di questo post :

1) il bellissimo articolo dell'attivista Marco Campanini che ci informa anche su quanti edifici in Italia sono sprovvisti di ascensore.

2) l'ineccepibile articolo di Dario Dongo, avvocato, presidente di Egalitè sulle barriere nei seggi elettorali.

A qualche giorno dopo la XIX giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche - che quest'anno ha avuto molti e pregevoli eventi dedicati - noi Genitori Tosti abbiamo sostenuto e partecipato ad alcuni come l'esperimento sociale a Milano dei Disabili Pirata, lo spettacolo "Music & Comedy for Peba al teatro Pime di Milano, l'evento a Cologno Monzese che ha riunito gruppi, comitati e associazioni da Lombardia, Piemonte e Veneto e la " Domenica sensibile" organizzata al famosissimo locale Bloom di Mezzago (MI) - urge più che mai esigere l'applicazione della legge sui PEBA alle pubbliche amministrazioni, per una società equa ed inclusiva mai più discriminante.

La foto scelta per questo post è la locandina del film "L'ascensore": forse a causa della paura generata dalla visione di questo magnifico horror, che consiglio,  in tanti sono contrari ad installare questa preziosa macchina, altrimenti non ci sono spiegazioni plausibili a questo fenomeno oppositivo.