tag:blogger.com,1999:blog-17603033329279121802024-03-18T20:58:19.725+01:00genitoritostiAssociazione APS - genitori di figli con disabilità - www.genitoritosti.itorsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.comBlogger632125tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-90518773578017749592024-01-30T15:26:00.002+01:002024-02-02T01:16:56.262+01:00Per fare un tavolo...<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy86-5wLyB0fGEHQvAdyEVftWbEpq9g1rNITfbK25W654Y2XL4yuKwmViHaNWPWKicoZDdHBfKjhKx52SCCgTorpftFauwIpHdPGXzLsr0mT_9VrkXs2TGEKg1qw1m5jU8BxGhkY9BObJuaWm1Htagt2qMAm12ntK94EGX8yg5Lu9HBqr1-VUg-Dyuvmk/s1200/tavolo-pieghevole.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="660" data-original-width="1200" height="176" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy86-5wLyB0fGEHQvAdyEVftWbEpq9g1rNITfbK25W654Y2XL4yuKwmViHaNWPWKicoZDdHBfKjhKx52SCCgTorpftFauwIpHdPGXzLsr0mT_9VrkXs2TGEKg1qw1m5jU8BxGhkY9BObJuaWm1Htagt2qMAm12ntK94EGX8yg5Lu9HBqr1-VUg-Dyuvmk/s320/tavolo-pieghevole.jpg" width="320" /></a></div> <p></p><p style="text-align: justify;">“<b><i>- Gennaio 2024-</i></b></p><p style="text-align: justify;"><b><i>Per i lettori: quanto qui raccontato si ferma, cronologicamente, a dicembre 2021. Tra questa data e oggi, settembre 2023, i lavori relativi alla legge sul riconoscimento dei caregiver familiari come lavoratori in Italia sono immobili e dimenticati. Nel marzo 2023, dopo numerosi comunicati stampa del ministro delle Disabilità Alessandra Locatelli, è stato annunciato un tavolo interministeriale sul tema. E poi niente più</i><br />."</b></p><p style="text-align: justify;">--------------------------------------------------------</p><p style="text-align: justify;">Questo è il finale della versione, tradotta in francese, del nostro saggio “<a href="https://www.amazon.it/LESERCITO-SILENZIOSO-caregiver-familiari-italiani/dp/B09QP1WMC5" target="_blank">L’esercito silenzioso</a>”. Speriamo che la popolazione francofona (275 milioni di persone contro i 59 di italiani) ami leggere, molto più che i nostri connazionali.</p><p style="text-align: justify;">Come associazione, dopo aver preso contatti con il Ministero della disabilità all’indomani del suo insediamento (fine ottobre 2022), avendo scritto e telefonato svariate volte, senza avere mai una risposta, abbiamo fatto domanda (il 30 ottobre 2023). su consiglio di un membro del gabinetto del Ministro, per essere ammessi a questo tavolo di lavoro interministeriale.</p><p style="text-align: justify;">Poi mercoledì 17 gennaio (quindi dopo circa tre mesi dalla nostra richiesta scritta) leggiamo dal web che il tavolo si è riunito, con tanto di foto della platea e dichiarazioni entusiastiche della Ministro.</p><p style="text-align: justify;">Leggiamo quindi l’elenco dei partecipanti, come da decreto:</p><p style="text-align: justify;">“Il Tavolo di cui all’art. 1 è coordinato dal Capo dell’Ufficio legislativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dal Capo dell’Ufficio legislativo del Ministro per le disabilità o da un loro delegato ed è composto da: </p><p style="text-align: justify;">- quattro esperti nominati dal Ministro per le disabilità; </p><p style="text-align: justify;">- quattro esperti nominati dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali;</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante del Ministero della Salute;</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante del Ministero dell’Economia e delle Finanze;</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante del Ministero per la famiglia, la natalità e le pari opportunità;</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante dell’Istituto nazionale della previdenza sociale; (INPS);</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT);</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante di Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL);</p><p style="text-align: justify;">- due rappresentanti della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH);</p><p style="text-align: justify;">- due rappresentanti della Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND);</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante dell’Associazione Nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo (ANFFAS);</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante del Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità (CONFAD);</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante del Forum Nazionale del Terzo Settore (FTS);</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante di Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo (ANGSA);</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante di Uniamo – Federazione Italiana Malattie Rare;</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante della Confederazione Parkinson Italia Onlus;</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante dell’Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani Onlus;</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante della Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO);</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante dell’Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà (ANTEAS);</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante di Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA); - un rappresentante di Associazione Italiana Sclerosi multipla (AISM);</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante di Federazione Alzheimer Italia; </p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante dell’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer;</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante designato da ciascuna delle seguenti confederazioni sindacali: Confederazione generale italiana del lavoro CGIL; Confederazione italiana sindacati lavoratori CISL; Unione italiana del lavoro UILe Unione generale del lavoro UGL;</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante di una Regione del Nord, un rappresentante di una Regione del Centro ed un rappresentante delle Regioni del Sud, designati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome;</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante di Cittadinanzattiva – Coordinamento nazionale Associazioni dei malati cronici;</p><p style="text-align: justify;">- un rappresentante dell’Associazione Federcasalinghe.</p><p style="text-align: justify;">-----------------------------------------------------------------------------------------------------</p><p style="text-align: justify;">Posto che sarebbe interessante sapere quali criteri siano stati adottati per scegliere i partecipanti e in base a quale normativa e quale modalità (non ricordiamo nessuna call specifica, pubblicata magari sul sito del Ministero), ci chiediamo: </p><p style="text-align: justify;">perché non c’è almeno un’associazione a rappresentanza dei minori caregiver familiari?</p><p style="text-align: justify;">Perché non c’è almeno un membro a rappresentanza degli studenti caregiver familiari? UNIDAD è proprio passata inosservata? E tutta la battaglia di Erika Borellini?</p><p style="text-align: justify;">Perché non c’è nessun membro o associazione – putacaso la nostra – a rappresentanza dei caregiver familiari h24 che hanno dovuto lasciare il lavoro per fare l'assistenza al proprio caro?</p><p style="text-align: justify;">Perchè non c’è nessuna associazione a rappresentare i caregiver familiari di malati psichiatrici?</p><p style="text-align: justify;">Come può esserci un tavolo di lavoro sulla legge che andrà a riconoscere, normare e tutelare la categoria senza che ci siano i rappresentanti, TUTTI, della categoria in oggetto?</p><p style="text-align: justify;">Si tratta della legge sui caregiver familiari (comma 255 L.205/2017) ma è pieno di associazioni di malati/pazienti. Perchè?</p><p style="text-align: justify;">Poi, il 23 gennaio, una settimana dopo la prima riunione del tavolo, a Roma si e tenuto un convegno organizzato da Confad (membro del tavolo) con Ministro Locatelli, Viceministro del lavoro, 10 componenti la commissione XII al Senato, l’assessore al sociale della regione Lazio (perchè non anche le altre associazioni?Noi quando siamo andati a Roma al tavolo interministeriale portavamo la voce di quasi 400 associazioni su tutto il territorio nazionale!) per dibattere sul tema. E la Ministro, nel pomeriggio della stessa giornata, ha rilasciato un comunicato che parla dei “caregiver conviventi”: perché, esistono anche i caregiver non conviventi? Che magari abitano in città differenti da dove si trova il familiare da assistere? </p><p style="text-align: justify;">Tutto questo fa molto preoccupare.</p><p style="text-align: justify;">Noi, solo dopo aver sollecitato (!) una risposta per la nostra richiesta, siamo stati banalmente liquidati per telefono, dopo quasi 3 mesi di attesa dalla richiesta formale e oltre 12, dall'inizio della legislatura, che attendiamo di essere ascoltati.</p><p style="text-align: justify;">Chi scrive ha chiesto se, gentilmente, potevamo avere una risposta scritta, magari con una motivazione credibile.</p><p style="text-align: justify;">Questo è quanto ci è arrivato:</p><p style="text-align: justify;">“(...)con riferimento alla richiesta pervenuta in data 30 novembre u.s., (<b>ndr: sbagliato, noi abbiamo scritto il 30 ottobre, quindi 4 giorni dopo la notizia mezzo stampa che il tavolo era stato istituito, e possiamo provarlo</b>) si ritiene che la stessa non possa essere accolta. Essa, difatti, richiederebbe la modifica del decreto istitutivo del Tavolo che ne determinerebbe un posticipo nell'operatività.</p><p style="text-align: justify;">Resta fermo che, qualora nel corso dei lavori del Tavolo medesimo dovessero emergere aspetti che richiedono uno specifico approfondimento, si procederà all’audizione di ulteriori esperti, rappresentanti di istituzioni pubbliche, Associazioni o Società scientifiche, in possesso di comprovate esperienze e competenze nell’ambito dei temi trattati, come previsto dall’articolo 2, comma 3, del decreto istitutivo del Tavolo.”</p><p style="text-align: justify;">________________________________________________</p><p style="text-align: justify;">Se devono emergere degli aspetti che “richiedono uno specifico approfondimento” significa che non si ha la minima idea della materia, che invece è padroneggiata esclusivamente da chi è caregiver familiare! E che segue l'iter della legge da 10 anni a questa parte! E quindi: per fare una legge sul caregiver familiare non ammetti il caregiver familaire al tavolo? Ma è una barzelletta?</p><p style="text-align: justify;">----------------------------------------------------</p><p style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: medium;">Ci rivolgiamo a voi, che sono anni che ci seguite e ci sostenete: scrivete al Ministero!</span></b></p><p style="text-align: justify;">Non è possibile che facciano un tavolo sul caregiver familiare senza ammettere chi dal 2013 si batte per il riconoscimento del caregiver familiare, qualsiasi tipologia, per tutti, senza mai fare calcoli o avanzare richieste mirate solo per vantaggio personale. Tutte le petizioni, gli appelli pubblici, le sottoscrizioni, gli incontri con i vari politici, la campagna di informazione/mobilitazione, il report che è il primo e finora ineguagliato, che da voce a quasi 3000 caregiver italiani, la petizione al parlamento europeo che ha originato un’indagine conoscitiva per verificare che il nostro Governo attuasse le direttive europee in materia ed infine il nostro saggio “ L’esercito silenzioso” , tutto testimonia il nostro impegno e la nostra competenza in merito oltre al fatto di essere davvero caregiver familiari nella vita e pure conviventi!</p><p style="text-align: justify;"><b>L’indirizzo è: ministro.locatelli@governo.it , gabinetto.ministro.locatelli@governo.it mettendoci in copia: genitoritosti@yahoo.it</b></p><p style="text-align: justify;"><b>Oggetto: ammissione di Genitori Tosti al tavolo per la legge sul caregiver familiare</b></p><p style="text-align: justify;"><b>Il testo : alla Ministro Alessandra Locatelli. </b></p><p style="text-align: justify;"><b>Con la presente chiedo che l’associazione Genitori Tosti venga ammessa al tavolo in oggetto, portando la competenza sul campo in quanto caregiver famialiri e dopo 10 anni di attivismo per il riconoscimento della figura del caregiver familiare come lavoratore per dare voce veramente a tutti i caregiver familiari italiani.</b></p><p style="text-align: justify;"><b>Grazie per l’attenzione. Distinti saluti.</b></p><p style="text-align: justify;"><b>Firma (anche il nome dell'associazioone di cui, eventualmente, fate parte)</b></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-19006345825982883892023-11-19T18:14:00.002+01:002023-11-19T18:14:17.087+01:00Un premio al Comune di Muggia, alla sua assessora, a sindaco, ai cittadini!<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRhqOumVoJFqPSuZrMgR-GUogkzlxc2yX933Qc0eipf-Z2g_EKc5vW5k1KSbp8mnn3WgTCYo0maPBSumhO6pUBxrMcc7uoG3JlA1C6HSgVvyVcNdJ5OAfHHDmtgjkV0IPFZFwfPh0hp-r9Q9LuE_LvUoMr84fvDlLhM2gGhBvk_4t3zgTFGROyAFoEaag/s283/diritti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="178" data-original-width="283" height="178" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRhqOumVoJFqPSuZrMgR-GUogkzlxc2yX933Qc0eipf-Z2g_EKc5vW5k1KSbp8mnn3WgTCYo0maPBSumhO6pUBxrMcc7uoG3JlA1C6HSgVvyVcNdJ5OAfHHDmtgjkV0IPFZFwfPh0hp-r9Q9LuE_LvUoMr84fvDlLhM2gGhBvk_4t3zgTFGROyAFoEaag/s1600/diritti.jpg" width="283" /></a></div> <p></p><p>Leggiamo tutti con attenzione questo pezzo apparso su Nordest News <span style="background-color: white; color: #111111; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: small;">del 17/11/2023</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p style="background-color: white; color: #111111; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;"></p><p style="background-color: white; color: #111111; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">MUGGIA. Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Muggia ha approvato il Peba, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche, che sarà a disposizione della cittadinanza e che è stato condiviso fin dai primi passi con la gente, per arrivare alla stesura di un documento che rispondesse alle esigenze del territorio. </p>Ad occuparsi in prima persona del Peba è stata l’assessore comunale Elisabetta Steffè, insieme agli uffici comunali proposti per seguire tutto il lungo e complesso iter, che si è focalizzato sulla riformulazione dell’accessibilità per gli spazi e gli edifici pubblici dell’intera area del Comune di Muggia.<br /><p></p><p style="background-color: white; color: #111111; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">Nel corso dei mesi sono stati effettuati diversi sopralluoghi, insieme ai cittadini, per pensare insieme a soluzioni e progetti in grado di eliminare gli ostacoli in diverse zone. Tra i punti più richiesti dai muggesani la possibilità di realizzare accessi al mare per persone con difficoltà motorie.</p><p style="background-color: white; color: #111111; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">In una prima fase è stata effettuata un’analisi attenta del territorio, con una mappatura insieme ai portatori di interesse. In una seconda fase si è passati a quattro esplorazioni urbane, con l’intento di conoscere le criticità in quattro siti in particolare: il lungomare, Borgo Fonderia, l’area centrale dove si trovano scuole e impianti sportivi e Aquilinia. In una terza fase si è passati a un esame delle informazioni raccolte, riscontrando 379 punti di rilievo di criticità dislocati in 58 ambiti pubblici. Nella quarta fase si è passati alla progettazione e alla valutazione di costi e priorità del Peba, per concludere con la quinta e ultima fase, che ha portato all’approvazione e alla programmazione degli interventi. <br />Tutto il percorso per la stesura del Peba a Muggia è stato inoltre condiviso costantemente con il Criba, il Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche del Friuli Venezia Giulia.</p><p style="background-color: white; color: #111111; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">“Si tratta di un passaggio importante - ricorda l’assessore Steffè in riferimento all’approvazione - perché a questo punto potremo individuare eventuali canali di finanziamento per le opere necessarie. Quanto ai lavori, l’accesso al mare per molti cittadini è stato segnalato come una priorità. Un altro punto dove sono stati richiesti interventi per una maggior accessibilità è Borgo Fonderia. Abbiamo ascoltato con attenzione tutti le osservazioni dei cittadini e abbiamo lavorato per un piano che raccolga, per quanto possibile, tutte le istanze esposte”. “Ringrazio di cuore l’assessore Steffè - sottolinea il sindaco di Muggia Paolo Polidori - che ha portato a conclusione una progettualità complessa con estrema attenzione, perizia e competenza, che porrà Muggia all’avanguardia sull’eliminazione delle barriere architettoniche”.<br /></p><p style="background-color: white; color: #111111; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">L'impulso primario che ci ha pervaso, dopo aver letto questo articolo, è stato quello di portare un premio, una targa, un riconoscimento, a questa assessora citata nell'articolo, al sindaco, ai cittadini che hanno partecipato. W Muggia!</p><p style="background-color: white; color: #111111; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">In seconda istanza è umano il pensiero di fare confronti con il proprio Comune di residenza, nella fattispecie Verona: cadono braccia , mascelle e altre parti del corpo oltre che a ruscellamenti di latte dalle ginocchia.</p><p style="background-color: white; color: #111111; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">E avanti con la rivendicazione dei diritti delle persone con disabilità, impedite nel muoversi, in Italia.</p><p style="background-color: white; color: #111111; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;">Grazie a <a href="https://www.pressin.it/" target="_blank">Press-In</a> </p><p style="background-color: white; color: #111111; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: small; text-align: start;"><br /></p></div><p><br /><br /></p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-54573423320961048822023-11-16T15:47:00.000+01:002023-11-16T15:47:49.592+01:00Servizi e diritti solo per turisti ed olimpionici, a Verona.<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglS9qA9rbvjEttXF67ewFdw3jnL2-0PXk7LBGDlwXFBPtN-Ni8bhgY4RKuqbVKeWFeXMR3s6FGTOdATqhj9jY-joRFb8fgVBmu3_2g7Douo0MUQvaf80rt7m7Tjzkl6-v_-KU_yKzCFUM0fjxPFZSfUuEqQJhczjF6r5cFhbhBHweVuM0ZRjjNTN_41_U/s1600/s-l1600.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglS9qA9rbvjEttXF67ewFdw3jnL2-0PXk7LBGDlwXFBPtN-Ni8bhgY4RKuqbVKeWFeXMR3s6FGTOdATqhj9jY-joRFb8fgVBmu3_2g7Douo0MUQvaf80rt7m7Tjzkl6-v_-KU_yKzCFUM0fjxPFZSfUuEqQJhczjF6r5cFhbhBHweVuM0ZRjjNTN_41_U/s320/s-l1600.jpg" width="240" /></a></div><br /><p></p><p></p><p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; text-decoration: none;">
<span style="color: #595959;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Quasi
nessuno dei non addetti al settore sa che l’Italia, appena lo
scorso agosto, è stata condannata dal parlamento Europeo per non
aver applicato la direttiva sull’accessibilità.</span></span></span></span></p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; text-decoration: none;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: #595959;"><span style="background: transparent;">In
breve: prodotti e servizi </span></span><span style="color: #595959;"><span style="background: transparent;">essenziali
devono essere accessibili a tutti specie per le persone con
disabilità, qualunque essa sia. </span></span><span style="color: #595959;"><span style="background: transparent;">Questi
prodotti e servizi includono:</span></span></span></span></span></p>
<ul>
<li><p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; margin-bottom: 0cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">computer
e sistemi operativi</span></span></span></p>
</li><li><p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; margin-bottom: 0cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Sportelli
bancomat, biglietterie e macchinette per il check-in</span></span></span></p>
</li><li><p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; margin-bottom: 0cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">smartphone</span></span></span></p>
</li><li><p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; margin-bottom: 0cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Apparecchiature
televisive legate ai servizi televisivi digitali</span></span></span></p>
</li><li><p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; margin-bottom: 0cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">servizi
di telefonia e relative apparecchiature</span></span></span></p>
</li><li><p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; margin-bottom: 0cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">accesso
ai servizi di media audiovisivi come le trasmissioni televisive e le
relative apparecchiature di consumo</span></span></span></p>
</li><li><p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; margin-bottom: 0cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">servizi
relativi al trasporto passeggeri aereo, autobus, ferroviario e per
vie navigabili</span></span></span></p>
</li><li><p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; margin-bottom: 0cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">servizi
bancari</span></span></span></p>
</li><li><p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; margin-bottom: 0cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">e-book</span></span></span></p>
</li><li><p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">commercio
elettronico</span></span></span></p>
</li></ul>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">La
direttiva è del 2019 e la scadenza per l’applicazione era nel
2022. Non è la prima volta che il nostro Governo ignori le direttive
europee e poi venga condannato..</span></span></span></p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Credo
non sia difficile capire che, per esempio, gli sportelli bancomat o i
servizi di trasporto o qualunque servizio reso in un luogo non
accessibile riguarda la mobilità delle persone (tutte le persone) e
quando si parla di mobilità ci si riferisce al contesto urbano. </span></span></span>
</p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Insomma
arriviamo sempre a questi PEBA (Piani di Abbattimento delle Barriere
Architettoniche).</span></span></span></p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">E
arriviamo alla nostra città.</span></span></span></p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Dopo
<a href="https://www.veronapolis.it/uncategorized/peba-la-palude-della-tristezza-per-i-cittadini-con-disabilita-a-verona/">quanto
ho </a><a href="https://www.veronapolis.it/uncategorized/peba-la-palude-della-tristezza-per-i-cittadini-con-disabilita-a-verona/">scritto</a><a href="https://www.veronapolis.it/uncategorized/peba-la-palude-della-tristezza-per-i-cittadini-con-disabilita-a-verona/">
qu</a><a href="https://www.veronapolis.it/uncategorized/peba-la-palude-della-tristezza-per-i-cittadini-con-disabilita-a-verona/">i</a>
mi è passato sottocchio l’invito, da parte dell’assessore con
delega all’abbattimento barriere architettoniche, nonché con la
carica anche di vice-sindaca, Avvocato Barbara Bissoli, alle parti
sociali, agli ordini, ai sindacati, ai servizi di telefonia, per
partecipare ad un evento in cui verrà illustrato il nuovo piano
urbanistico della città.</span></span></span></p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Si
legge testualmente “Il processo di revisione in parola prevede fasi
di studio, di confronto tra tecnici a partire da un'ampia fase
partecipativa aperta alla cittadinanza veronese e a tutti i portatori
di interesse.”</span></span></span></p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Ebbene
per questa vicesindaca, che ha la delega specifica, le persone con
disabilità e le associazioni che le rappresentano non sono
“portatori” di nessun interesse nel “processo di revisione in
parola”.</span></span></span></p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">D’altro
canto possiamo leggere il copincolla dell’ennesimo comunicato
comunale (per esempio <a href="https://www.veronasera.it/attualita/piano-lavori-barriere-architettoniche-centro-15-novembre-2023.html">in
questo articolo</a>) che trionfalmente annuncia il secondo stralcio
del PEBA in centro storico. E comunica che per tutti i lavori la
nostra amministrazione ha destinato ben 100.000 euro.</span></span></span></p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Rinfreschiamo
la memoria e diamo le notizie corrette: tutta la parte del centro
storico oggetto della “invasione” turistica è stato mappato, in
tutte le sue 2300 e rotte barriere. Ciascuna barriera ha una scheda
specifica con foto e suggerimenti di come abbatterle. Tutte le schede
sono visionabili ( o lo erano) sul sito del Comune. </span></span></span>
</p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Rimane
però online <a href="https://mapserver6.comune.verona.it/SiGi/moduli/lavpubblici_peba/Relazione_FinaleVERONA.pdf">la
relazione finale del lavoro</a> – ricordiamo anche che questo
lavoro fu finanziato grazie ad un fondo statale dedicato.</span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;"><span style="font-variant: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">In
detta relazione finale si legge </span></span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">a
pag. 6: “</span></span></span></span></span></span></span><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><i><b>Ricordiamo,
infine, che a latere delle attività legate al P.E.B.A., si è svolto
a Verona in data 26/05/2018 un importante seminario interregionale,
organizzato da I.N.U. e C.E.R.P.A. Italia Onlus, sul tema
“Rigenerazione Urbana attraverso i P.E.B.A.” che ha visto
coinvolti l’Assessore alla Pianificazione Urbanistica, alla
Programmazione degli interventi per l’Abbattimanto delle Barriere
Architettoniche e all’Edilizia Privata, i tecnici del Comune e i
Tecnici incaricati alla redazione del Piano. Il convegno ha avuto un
positivo riscontro fino ad auspicare la stesura di un documento, in
fase di lavorazione, chiamato “Carta di Verona” in riferimento ai
P.E.B.A. come strumenti di miglioramento della qualità urbana.</b></i></span></span><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">
“. </span></span><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Noi
Genitori Tosti eravamo presenti in quanto autori di un progetto
discusso nel tavolo coordinato dall’arc</span></span><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">h</span></span><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">.
Piera Nobili (CERPA ITALIA) che coinvolse tutti i 7 istituti
superiori di secondo grado della città di Lodi, progetto </span></span><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">poi
premiato a</span></span><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">l
concorso nazionale per geometri</span></span><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">.</span></span></p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Altre
cose importanti: questo lavoro fatto nel 2018, che costituisce
l’inizio del PEBA cittadino (manca tutto il resto della città), è
stato approvato in consiglio comunale nel gennaio 2019 –
amministrazione a guida Sboarina. Con validità decennale e trasmesso
alla Regione Veneto. L’allora assessore deputato, ingegnera
Segala, aveva detto che il conto totale per sbarrierare solo quella
porzione di centro storico ammontava a 14 milioni di euro e che i
lavori avrebbero dovuto essere completati appunto in un decennio.</span></span></span></p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Sappiamo,
perché chi scrive ha fatto un intervento sull’accessibilità
urbana nel giugno 2020 che le barriere abbattute fino ad allora erano
6. Poi con il lock down e il successivo cambio all’amministrazione
con una giunta di segno opposto alle precedenti 4, tutto si è
fermato. La delega all’abbattimento delle barriere non è mai stata
annunciata ufficialmente per esempio e, a novembre del 2022, solo
grazie alle urbane domande di Gianni Falcone online su FB, siamo
stati avvisatii che la delega era stata assegnata all’Avv. Bissoli.
</span></span></span>
</p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">A
fine maggio 2023 è stata approvata una mozione a prima firma del
consigliere Trincanato – ma il cui contenuto proveniva da tre
cittadini stakeholder, e ora a novembre 2023 ci sono queste due
sedute di commissioni congiunte, causate dalla richiesta proveniente
sempre da chi scrive, in cui non si è parlato del PEBA nelle
circoscrizioni perché nessuno ci ha mai pensato e giusto oggi, 16
novembre, l’assessore Benini, che sappiamo essere un esperto di
statistica e prezzi dei prodotti alimentari, illustrerà a tutti
l’implementazione del PEBA , con un secondo stralcio proveniente da
chissà che astrazione. </span></span></span>
</p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Se
andiamo a vedere il secondo stralcio sulla relazione (del 2018) a
firma architetto Stefano Maurizio e progettista Leris Fantini abbiamo
questo elenco di vie e il costo totale dei lavori è di oltre 600.000
euro (cfr foto)</span></span></span></p><p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRmXy_fW4Ry3WkV1G96bUjt5vbYCWfhCauCTGeDsl8guHcWGnK54zI7jb6BkR2QZ4AJtiUwxEJqQ1LQEU87l9ibyGKO3vCQ-eV3vcCLTDfclIYeQ_Mer0YYmf7PL7zyvVEQBZR6U8WnVW5o5zpDpMJjsp5-96pEpeuUpeEOzHVb13j-qbSUR2Ea5rqNAs/s1080/secondo%20stralcio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="352" data-original-width="1080" height="155" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRmXy_fW4Ry3WkV1G96bUjt5vbYCWfhCauCTGeDsl8guHcWGnK54zI7jb6BkR2QZ4AJtiUwxEJqQ1LQEU87l9ibyGKO3vCQ-eV3vcCLTDfclIYeQ_Mer0YYmf7PL7zyvVEQBZR6U8WnVW5o5zpDpMJjsp5-96pEpeuUpeEOzHVb13j-qbSUR2Ea5rqNAs/w477-h155/secondo%20stralcio.jpg" width="477" /></a></span></span></div><span style="font-family: "Liberation Serif", serif; font-size: 15pt; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; text-align: left;"><span style="color: black;"><p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;"><span style="font-size: 15pt; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; text-align: left;"><span style="color: black;">Mentre
sull’articolo di Verona Sera leggiamo che il secondo stralcio del
PEBA riguarda “ </span></span><span style="font-size: 15pt; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; text-align: left;"><span style="color: #0d0d0d;">via
Anfiteatro, via Stella, piazza Indipendenza, Corso Castelvecchio, via
Roma, via degli Alpini, piazzetta Municipio e corso Porta Nuova” </span></span><span style="font-size: 15pt; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; text-align: left;"><span style="color: #0d0d0d;">e
il </span></span><span style="font-size: 15pt; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; text-align: left;"><span style="color: #0d0d0d;">C</span></span><span style="font-size: 15pt; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; text-align: left;"><span style="color: #0d0d0d;">omune
ha stanziato 100.000 euro.</span></span></p></span></span><p></p>
<p align="justify" style="line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #0d0d0d;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Di
quale PEBA stiamo parlando? </span></span></span></span></span>
Esiste un nuovo PEBA? E quando sarebbe stato approvato in consiglio
comunale?</span></span></p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;"><span style="font-family: "Liberation Serif", serif; font-size: 15pt; text-align: left;">Oltre
a ciò non è dato sapere come e quando il Comune di Verona intenda
stanziare o reperire i fondi necessari per i lavori di abbattimento
delle barriere – una voce di bilancio che dovrebbe figurare in
maniera fissa. E questo punto era anche presente nella mozione di
maggio 2023.</span></p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Rendere
accessibile la città sembra che sia più un dovere, per farci
trovare pronti per le olimpiadi del 2026, invece che finalmente la
resa di un servizio agli abitanti in primis e per accogliere al
meglio quanti vengano in visita per diporto o affari.</span></span></span></p>
<p align="justify" style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;">Poi
leggiamo, <a href="https://www.veronasera.it/politica/degrado-scuole-bisinella-la-paglia-novembre-2023.html" target="_blank">come ci è capitato la settimana scorsa</a>, che nelle scuole
veronesi ci sono barriere e nessun ascensore o addirittura nessun
bagno per persone con disabilità.</span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 166%; orphans: 2; widows: 2;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-variant: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Ma
le barriere vanno tolte solo in centro. </span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Cosa
importa se si lede il diritto allo studio o la dignità delle persone
o se si impedisce loro di girare per i propri quarti</span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">e</span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">ri
di periferia.</span></span></span></span></span></span></span></p><br /><p></p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-51433593755535601902023-11-14T06:54:00.000+01:002023-11-14T06:54:52.646+01:00PEBA: la palude della tristezza (per i cittadini con disabilità) a Verona.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxoPWLpD9fo4b2cHQoVmcpMEtA0kzCrzFNjfbiJnGCbVf6rzKf3X8moMwNz2SeqSH_cHlY6cN2NbdTxQn1xSYyF3Rftoyi77qy8O34swGhbWyzaRSAsC3eFIxO7YN9LHW4YjrFaqSjgZuryU8KLGwnR3QW-zxmExy4KmSjquhwFE505oCigQDPr-4qF8g/s275/palude%20della%20tristezza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxoPWLpD9fo4b2cHQoVmcpMEtA0kzCrzFNjfbiJnGCbVf6rzKf3X8moMwNz2SeqSH_cHlY6cN2NbdTxQn1xSYyF3Rftoyi77qy8O34swGhbWyzaRSAsC3eFIxO7YN9LHW4YjrFaqSjgZuryU8KLGwnR3QW-zxmExy4KmSjquhwFE505oCigQDPr-4qF8g/s1600/palude%20della%20tristezza.jpg" width="275" /></a></div>(Foto: un'immagine della scena del film "la storia infinita" dove Atreiu cerca di liberare il suo cavallo dalla palude della tristezza).<br /><p style="text-align: justify;">Giovedì 9 novembre si è tenuta a palazzo Barbieri, la commissione congiunta Urbanistica/Sociale, da me richiesta in data 29 agosto 2023 (!), per affrontare la tematica del PEBA nei territori delle 7 circoscrizioni della città di Verona, cioè la cosiddetta periferia (*).</p><p style="text-align: justify;">Ci sono voluti 70 giorni (quanto gli antichi egizi lasciavano le salme nella soda, affinché i tessuti si mummificassero) perché l'importante consesso si tenesse. </p><p style="text-align: justify;">Premetto che non mi è stato anticipato nulla di come si sarebbe svolta la riunione e dato che l'avevo richiesta, in quanto stakeholder e soggetto esperto ( ci occupiamo di sbarrieramento e accessibilità a livello nazionale), avevo anche un progetto da proporre al mio Comune e due istanze, molto importanti, da avanzare.</p><p style="text-align: justify;">La riunione, <span style="background-color: #fcff01;">che aveva la durata di 60 minuti</span> si è svolta nel seguente modo: appello, introduzione del presidente della IV commissione (urbanistica) Trincanato, intervento spot della presidente della V commissione (sociale) Stella, due parole della vice-sindaca Bissoli (con delega all'abbattimento barriere) e oltre 30 minuti di intervento della funzionaria comunale deputata al PEBA, l'architetta Grazi. </p><p style="text-align: justify;">Architetta che ha parlato di: Arena di Verona, museo di Castelvecchio, Centro storico, i parcheggi che mettono in comunicazione la periferia con il centro storico e tutti i ritardi che si patiscono a causa degli enti che riguardano le olimpiadi del 2026 per cui è necessario rendere accessibile l'Arena etc. Qui occorre un inciso esplicativo: i lavori per rendere accessibile l'Arena di Verona (nel 2023!) sono stati iniziati non perché il Comune avesse una volontà consapevole di inclusione circa il principale monumento cittadino o per questioni legate alle paralimpiadi ma, semplicemente e anche abbastanza "cringe", perché detto Comune e la fondazione Arena sono state condannati da ben due tribunali (Verona e Mantova) ad eseguire i lavori di sbarrieramento per discriminazione nei confronti degli spettatori con disabilità, che in Arena non hanno mai potuto seguire i concerti al pari degli altri spettatori.</p><p style="text-align: justify;">La parte relativa ai PEBA nelle circoscrizioni (vero oggetto della riunione) è stata relegata all'ultimo minuto e mezzo dell'intervento, dove apprendiamo che questa signora insieme a chi, non si capisce, forse in concerto con la vicensindaca, ha "pensato" che la prima zona dove fare un altro PEBA (attenzione: "un altro"!) è quella dello Stadio (ma davvero?????) o in seconda battuta la parte sud della città perchè è la zona più popolosa - davvero un criterio acconcio, segnale che ci devono essere degli espertoni proprio, dietro a tutto questo "pensare".</p><p style="text-align: justify;">Alle h. 13.47 il presidente Trincanato concede la parola a chi aveva domande: due consigliere presenti. Dai tantissimi collegati in remoto nessun segno. Noi di Genitori Tosti (e Gruppo Accessibilità di Verona Polis), unica associazione presente nell'elenco degli invitati alla riunione, ente che ha richiesto la riunione tra l'altro, trattati come auditori qualsiasi con facoltà di porre domande.</p><p style="text-align: justify;">Non dimentichiamo che la scrivente incaricò una consigliera presente (Jessica Cugini)di portare una copia della convenzione ONU al sindaco Damiano Tommasi, al temine dell' intervento sull'accessibilità all'evento " Le mura veronesi e la loro accessibilità: percorsi e fruitori". </p><p style="text-align: justify;"><a href="https://www.facebook.com/ross.aliprandi/videos/988930885556521" target="_blank">Qui potete vedere la registrazione dell'evento</a>. il mio è dal minuto 1.57 al minuto 9.00 circa della registrazione.</p><p style="text-align: justify;">Perchè la necessità di una simile ambasciata? Perchè ogni telefona/lettera/email/tentativo di dialogare sull'argomento con l'amministrazione scaligera non ha avuto, in un anno, nessuna replica mai (addirittura l'unica rappresentante dell'amministrazione nonostante gli inviti estesi ad assessori consiglieri anche di circoscrizione e vicesindaca è stata la consigliera Cugini). E perché, soprattutto, sarebbe ora che il Comune di Verona inserisca nell'agenda dei lavori l'accessibilità estendendo a tutto il territorio della città il PEBA e che vengano stanziati i fondi necessari per i lavori edili e non solo qualch3 bricolina giusto per far vedere che qualche barriera si toglie.</p><p style="text-align: justify;"> Tanto per informazione sul come è andata a finire: il sindaco Tommasi, informato della cosa, ha subito scaricato l'ambasciata all'assesore alle pari opportunità Buffolo. Questo succedeva a fine settembre 2023 e poi il nulla assoluto.</p><p style="text-align: justify;">Trascrivo perciò, dall'audio della riunione, che <a href="https://www.youtube.com/watch?v=mcE_O9qZ-p4" target="_blank">potete sentire qui</a>, quello che ho detto, dal minuto di registrazione 47.11. Delusa e demotivata - confesso che a sentire certe espressioni come "carozzella" e "Parliamo sempre di persone in carrozzina ma il PEBA si fa anche per le persone disorientate e per gli anziani, anche", volevo alzarmi ed andarmene:</p><p style="text-align: justify;">"<i>Volevo sapere dalla architetto Grazi di quali esperti, stakeholder e associazioni si è servita per iniziare questi suoi ragionamenti perchè, da quanto ho capito, lei è la persona deputata nella nostra amministrazione a pianificare il PEBA, giusto?</i></p><p style="text-align: justify;"><i>Quindi: lei chi ha interpellato, sentito, consultato? Solo sè stessa e la vicesindaca Bissoli?</i></p><p style="text-align: justify;"><i>La seconda cosa: io sono la presidente dei Genitori Tosti e noi ci occupiamo, tra le varie cose, di accessibilità e siamo qui, con me c'è Laura Vasconi, anche come gruppo Accessibilità del'osservatorio territoriale Verona Polis. </i></p><p style="text-align: justify;"><i>La sensazione che ho avuto io è che voi avete un'idea di città come un prodotto da proporre e quindi avete un target e dei destinatari. Allora </i><i>io, come esperta di accessibilità che si occupa di abbattere le barriere ect e non solo, fare progetti e così, mi domando: voi chi avete tenuto presente per esempio, per pensare subito alla stadio e ai quartieri di Santa Lucia?</i></p><p style="text-align: justify;"><i>La popolosità non può essere un parametro preso in considerazione per pianificare l'abbattimento delle barriere, che sono di tutti i tipi e non sono solo architettoniche. </i></p><p style="text-align: justify;"><i>Ho finito.".</i></p><p style="text-align: justify;">Le repliche, durate dalle 13.57 alle 14.09, sempre a carico dell'architetta Grazi che non ha fornito nemmeno un nome di esperti o stakeholder o associazioni, a parte l'architetto che di lavoro mappa le città e che è tra le nostre conoscenze da anni, a dimostrazione, l'ennesima che la partecipazione democratica è totalmente assente nelle prassi di questa amministrazione: dopo aver presentato il PEBA finito, accoglieranno i suggerimenti, dopo, ci ha annunciato l'architetta Grazi. Un applauso.</p><p style="text-align: justify;">Poi la seduta è stata tolta.</p><p style="text-align: justify;">Come buttare nel modo più sterile due ore del proprio tempo (mezz'ora di viaggio all'andata e mezz'ora al ritorno incluse).</p><p style="text-align: justify;">L'essere snobbata e non considerata come interlocutore competente/autorevole etc, dai rappresentati della propria amministrazione, non cambia la sostanza: rimango competente e in grado di contribuire in maniera anche intelligente nel mio settore. Peggio per chi non coglie l'opportunità.</p><p style="text-align: justify;">Spezzatini di PEBA per i "disorientati", magari integrati da un bel form sul sito web del Comune, a costo zero, dove chiunque (chiunque!) può fare la propria segnalazione e chiamare il tutto "pianificazione per l'abbattimento delle barriere architettoniche coinvolgendo i cittadini": geniale!</p><p style="text-align: justify;">Dopo ormai quasi 20 anni in cui cerco di diffondere la giusta cultura sulla disabilità, ne ho pure abbastanza e credo di non meritarmi tutto questo bullismo. Traete le vostre conclusioni poi su chi asseconda questo approccio, nella città di Verona.</p><p style="text-align: justify;">Cari concittadini veronesi con disabilità e familiari, nessuno sta pensando alle vostre esigenze, abbiatelo chiaro e chi ci prova è bellamente ignorato. Non fatevi ingannare dai discorsi ma guardate lo stato delle vie, dei parchi, delle piazze e l'ingresso degli edifici o soltanto i siti web pubblici: la verità è tutta lì.</p><p style="text-align: justify;">-------------------------------------------</p><p style="text-align: justify;">(*) Il Comune di Verona è suddiviso in 8 circoscrizioni. La numero 1 corrisponde al territorio del centro storico. Una porzione di questo centro storico è stata mappata (solo mappata) nel 2018 e da allora, da Palazzo Barbieri si ostinano a dire che abbiamo un PEBA nel centro storico.</p><div><br /></div>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-36667241574943241042023-11-05T13:41:00.000+01:002023-11-05T13:41:18.791+01:00Al lupo, al lupo!<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXE9-_nNhqmAOk32P2MbeyVAa8uFrwZLbh5FT6MBOvlGou4eVRQtQ_CAeaKTPychJBUF28ghffauYNwLQCfp_2Gcx3NN98_WKW7KHtHrPKw9_nj-ummEB9p5qrAzg51M7sq9l5jMdN9j1Eal9BYw6viYKIq67c86zfdRU30TX_1bVDI40WybMcJigha58/s200/scherzo-pastore-esopo-al-lupo-audio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="129" data-original-width="200" height="129" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXE9-_nNhqmAOk32P2MbeyVAa8uFrwZLbh5FT6MBOvlGou4eVRQtQ_CAeaKTPychJBUF28ghffauYNwLQCfp_2Gcx3NN98_WKW7KHtHrPKw9_nj-ummEB9p5qrAzg51M7sq9l5jMdN9j1Eal9BYw6viYKIq67c86zfdRU30TX_1bVDI40WybMcJigha58/s1600/scherzo-pastore-esopo-al-lupo-audio.jpg" width="200" /></a></div><p></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">Negli ultimi giorni si sono
affastellati articoli che riportano il taglio (addirittura sul filo
di lana aumentato fino a 400 milioni) ai danni degli interventi per
le politiche sulla disabilità.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Prima
di trarre conclusioni su dichiarazioni di terzi, sarebbe
consigliabile partire dal dato certo e incontrovertibile del
documento, cioè su quanto scritto nella bozza della manovra
finanziaria datato 30 ottobre 2023 e così approdato in parlamento
per una prima lettura.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 15pt;">Immagino
che, </span><span style="font-size: 15pt;">dopo la lettura, i vari parlamentari appronteranno le loro
osservazioni e quindi ci sarà tutta una fase di approvazione di
ciascun articolo della legge finanziaria, con dibattito e, si spera, accesa battaglia su certi punti fulcrali della manovra, come appunto
i provvedimenti che vanno a interessare le fasce più deboli della
popolazione.</span></div><p></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Al
momento la manovra prevede questo, per il mondo che ci riguarda,
leggiamo insieme, in grassetto i miei commenti:</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><br />
</p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Capo
III Disabilità</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">ART.
40.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">(Fondo
Unico per l’inclusione delle persone con disabilità)</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">1.
Al fine di assicurare un’efficiente programmazione delle politiche
per l'inclusione,</span></span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">l'accessibilità
e il sostegno a favore delle persone con disabilità, a decorrere dal
1°</span></span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">gennaio
2024 è istituito nello stato di previsione del Ministero
dell’economia e delle</span></span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">finanze,
per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza
del</span></span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">Consiglio
dei ministri, il Fondo unico per l’inclusione delle persone con
disabilità</span></span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">con
una dotazione di euro 231.807.485 euro annui a decorrere dall’anno
2024.</span></span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><br />
</p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="background: transparent;">Quindi
abbiamo un fondo ex novo di 231.807.485 euro per ogni anno. </span></b></span>
</p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><br />
</p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">2.
A decorrere dal 1° gennaio 2024:</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><br />
</p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"> <span style="font-size: medium;">a)<span style="background: #fff200;">l’articolo
34</span>, commi 1, 2 e 2-bis del decreto legge 22 marzo 2021, n. 41,
convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, </span>
</p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">b)
<span style="background: #fff200;">l’articolo 1</span>, commi 179 e
180 della legge 30 dicembre 2021, n. 234,</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">c)<span style="background: #fff200;">l’articolo
1, comma 254, legge 27 dicembre 2017, n. 205, </span></span>
</p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">d)<span style="background: #fff200;">l’articolo
1</span>, comma 456, della legge 30 dicembre 2018, n. 145,</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
</p>
<p align="center" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><b>sono
abrogati.</b></span></p>
<p align="center" style="font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><b>Ho
suddiviso io con lettere per far capire meglio quanti articoli di
quali leggi sono stati abrograti.</b></span></p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><b>a) </b><b>La legge 69/2021
</b><b>modifica un decreto legge al cui articolo 34 troviamo
l’istituzione del famoso fondo</b> “<span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><i>per
l'inclusione delle persone con disabilita'», con una dotazione di
100 milioni di euro per l'anno 2021, il cui stanziamento e'
trasferito al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei
ministri. “ </i></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><i><b>C</b></i></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><i><b>ui
sono stati aggiunti 20 e 35 milioni per gli anni successivi. </b></i></span></span></span></span></span>
</p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>b)
la legge 234/2021 riguarda i fondi stanziati per gli asacom e nello
specifico “con una dotazione di 100 milioni di euro a decorrere
dall'anno 2022. “.</b></span></span></span></span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>c)
questo è il famoso comma della finanziaria 2018 dove si stanziavano
20 milioni all’anno per un triennio = 60 milioni, per la legge sul
riconoscimento del caregiver familire che poi non fu approvata nella
legislatura. Questi 60 milioni poi furono incrementati fino ad
arrivare a 75. E, se vi ricordate bene, poi la ministro Bonetti non si sa come né perché – nessuno lo hai spiegato – li dirottò alle
Regioni tramutandoli magicamente in 68 milioni, che sono stati distribuiti
come sappiamo e con quali elefantiaci tempi.. Quindi la dotazione finanziaria del primo triennio, per la legge sui
caregiver è stata spolpata. Successivamente, nella fina</b></span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>n</b></span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>z</b></span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>ia</b></span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>ri</b></span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>a</b></span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>
</b></span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>2021
(L. 178/2020) al comma 134 leggiamo: </b></span></span></span></span></span></span><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #434343;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">“E'
istituito nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle
politiche sociali un fondo, con una dotazione di 30 milioni di euro
per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, destinato alla copertura
finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento
del valore sociale ed economico dell'attivita' di cura non
professionale svolta dal caregiver familiare, come definito dal </span></span></span></span></span></span></span></strong><strong><a href="https://def.finanze.it/DocTribFrontend/decodeurn?urn=urn:doctrib::L:2017-12-27;205_art1-com255"><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #ae1b13;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><u><span style="font-weight: normal;">comma
255 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205</span></u></span></span></span></span></span></span></a></strong><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #434343;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">.”.</span></span></span></span></span></span></span></strong></p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>La
domanda sorge spontanea: e questi 90 milioni, giacenti chissà dove, che fine fanno? A questo
vorrei rispondesse non solo la ministro Locatelli ma anche chiunque
in parlamento, a partire dai segretari dei partiti </b></span></span></span></span></span></strong><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>o
loro portavoce.</b></span></span></span></span></span></strong><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>
'E ora di smetterla di trattare l’argomento come qualcosa
di serie Z, qualcosa in funzione delle persone con disabilità e
qualcosa di inferiore al badantato!</b></span></span></span></span></span></strong></span></p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>d)
</b></span></span></span></span></span></strong><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>I</b></span></span></span></span></span></strong><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>n
barba alla direttiva europea (!) si cancella il fondo istituito per la
LIS, l’interpretariato e quanto pertiene al</b></span></span></span></span></span></strong><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>l</b></span></span></span></span></span></strong><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>a
tecnologia connessa alla LIS.</b></span></span></span></span></span></strong></span></p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>Quindi:
to</b></span></span></span></span></span></strong><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>l</b></span></span></span></span></span></strong><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>ti
i famosi 75 milioni del comma 254 che, come abbiamo spiegato non
esistono più, a quanto ammonta in totale lo smantella</b></span></span></span></span></span></strong><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>me</b></span></span></span></span></span></strong><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>nto
degli altri fondi ? E sono stati presi quanti e quali soldi </b></span></span></span></span></span></strong><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>destinati
alle politiche per la disabilità</b></span></span></span></span></span></strong><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>
per finanziare altre voci di bilancio? E queste manovre sono tutte
legali, cioè è normale che per gli interventi finanziari un Governo
faccia così?</b></span></span></span></span></span></strong></span></p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><strong><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><b>Proseguiamo
nella lettura dell’art.40 :</b></span></span></span></span></span></strong></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><br />
</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">3.
Le risorse di cui al comma 1 sono destinate a finanziare iniziative
collegate a una</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">delle
seguenti finalità:</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">a)
potenziamento dei servizi di assistenza all'autonomia e alla
comunicazione per</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">gli
alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, della scuola
primaria e della</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">scuola
secondaria di primo e secondo grado;</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">b)
promozione e realizzazione di infrastrutture, anche digitali, per le
politiche di</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">inclusione
delle persone con disabilità, anche destinate ad attività
ludico-sportive;</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">c)
inclusione lavorativa e sportiva;</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">d)
turismo accessibile;</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">e)
iniziative dedicate alle persone con disturbi del neuro-sviluppo e
dello spettro</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">autistico;</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">f)
interventi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed
economico dell'attività</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">di
cura non professionale del caregiver familiare;</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">g)
promozione della piena ed effettiva inclusione sociale delle persone
sorde e con</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">ipoacusia,
anche attraverso la realizzazione di progetti sperimentali per la</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">diffusione
di servizi di interpretariato in lingua dei segni italiana (LIS) e</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">videointerpretariato
a distanza nonché per favorire l'uso di tecnologie innovative</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">finalizzate
all'abbattimento delle barriere alla comunicazione;</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">h)
iniziative e progetti di rilevanza nazionale per la promozione
dell’accessibilità e</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">inclusione
delle persone con disabilità;</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">4.
L'utilizzo del fondo, per le finalità di cui alle lettere da a) a
h), del comma 3 di cui</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">al
presente articolo è disposto con uno o più decreti dell’Autorità
politica delegata</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">in
materia di disabilità adottati di concerto con il Ministro
dell'economia e delle</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">finanze
e con gli altri Ministri per le parti di rispettiva competenza. I
decreti di cui</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">al
primo periodo, sono adottati, sentita la Conferenza unificata di cui
all’articolo 8,</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">del
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 per le finalità di cui
alle lettere b), c),</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">d),
e), f) g), h), e per le finalità di cui alla lettera a), acquisita
l’intesa in sede di</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">Conferenza
unificata.</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><br />
</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">5.
A decorrere dall’anno 2025, gli enti territoriali beneficiari delle
risorse di cui al</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">comma
1 sono sottoposti a monitoraggio e rendicontazione ai fini della
definizione</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">degli
obiettivi di servizio.</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><br />
</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">6.
Il Fondo di cui all’articolo 1, comma 178, della legge 30 dicembre
2021, n. 234,</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="background: #fff200;">è
incrementato di 85 milioni di euro annui a decorrere dall’anno
2026.</span></span></p>
<p align="justify" style="border-bottom: 1px solid #000000; border-left: none; border-right: none; border-top: none; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; padding-bottom: 0.07cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm;"><br /></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Da
semplice cittadina e non da specialista in bilanci statali o
politologa o che, le domande che mi faccio sono: se è vero che
c’erano 350 milioni e li hanno usati per altro poichè non sono stati
utilizzati – ma, in base alle dichiarazioni della ministro per la
disabilità Alessandra Locatelli, non sono stati utilizzati perché
avrebbero dovuto esserci i decreti attuativi alla legge delega sulla
disabilità, ma verranno restituiti nel 2025, perché chi ne aveva
potere e competenza non si è adoperato per fare uscire i decreti
attuativi in tempo e così poter distribuire ai beneficiari quei 350
milioni? Qui smacca il silenzio di entrambe le federazioni FISH e
FAND, com’è che non hanno detto nulla? O mi sono persa qualcosa?</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Poi:
viene cancellato il fondo suddetto e ne viene creato un altro? 231etc
milioni sono sempre 231 etc milioni, il fatto è che, comunque sono
sempre troppo pochi i fondi stanziati per qualsiasi manovra che
riguardi il mondo della disabilità.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"> <span style="font-size: medium;">Se poi andiamo a vedere nel dettaglio, questi milioni stanziati sono da
dirottare alle Regioni per:</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">1)
pagare gli ASACOM dalla scuola dell’infanzia alle superiori in
tutta Italia;</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">2)
infrastrutture, anche digitali, per l’inclusione anche ludico
sportiva (sportelli in presenza e siti intenet che pubblicizzano lo
sport e/o la cultura?);</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">3)
inclusione lavorativa e sportiva;</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">4)
turismo accessibile;</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">5)
iniziative per persone nello spettro autistico;</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">6)
interventi per il caregiver familiare (cosa vorrebbe dire il
“riconoscimento del valore economico del lavoro di cura”? Ci
danno una medaglia?);</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">7)
inclusione persone sorde/ipoacusiche e progetti sperimentali per la
LIS;</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">8)
accessibilità ed inclusione delle persone con disabilità;</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Francamente
un minestrone. </span>
</p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Trovo, nelle 260 pagine del documento, assenze significative: misure per l'inclusione scolastica =docenti di sostegno, tecnologia assistiva, formazione del personale etc , l'accesso alle cure e alla riabilitazione e poi l'accessibilità - nessun fondo per opere di sbarrieramento nel <a href="https://www.handylex.org/lue-apre-unindagine-contro-litalia-per-il-mancato-recepimento-dellatto-europeo-sullaccessibilita/" target="_blank">Paese che è stato appena denunciato per non aver applicato la direttiva europea </a>in merito??</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Facciamo
un conto a spanne: <u>dividiamo questi 231 milioni per 20 che sono le
</u><u>R</u><u>egioni: vien 11.550 milioni a </u><u>R</u><u>egione.</u></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Per
finanziare che cosa? </span>
</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Allora
l’informazione che, attraverso i comunicati e i media, deve passare
è “Ci sono troppo pochi o meno del solito fondi destinati al
mondo della disabilità!”. Oppure: “Al lupo al lupo, ci hanno
rubato i fondi!”?</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Chi
è che deve vigilare ed intervenire se non vengono rispettate le
leggi nazionali e addirittura, persino, le direttive europee?</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Chi
è che ci rappresenta ai vari tavoli, agli osservatori e in tutti
quei posti dove vengono prese le decisioni?</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">E
i politici? Quali sono i politici e i partiti che davvero si battono
per i diritti delle persone con disabilità? </span>
</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">E
bisogna sempre creare allarme agli sgoccioli? Durante il resto
dell’anno che si fa?</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Sarebbe
interessante avere queste risposte. Che sarebbero un ottimo punto di
partenza.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Infine,
credo sia giusto puntualizzare che la legge sul caregiver familiare
non deve riguardare le persone con disabilità, ma le persone che
assistono, i familiari assistenti cioè una categoria a sé, e quindi
la pertinenza deve essere del Ministero del lavoro perché si tratta
di riconoscere persone che lavorano senza nessun diritto riconosciuto
e in sfregio alla Costituzione, in primis. Che poi il 90% di queste
persone siano donne in un Paese in cui la disparità di genere è
ancora abissale pare non interessare nessuno.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Staremo
a veder gli sviluppi perché la finanziaria ancora deve essere
approvata.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><br />
</p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-86466282778824596202023-11-02T10:05:00.000+01:002023-11-02T10:05:09.810+01:00Buon Halloween a tutti - parte 2.<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSCY8rgNmXYalBwUojQB2T5YbD6KLtNoi9DZk4OjWbqeW-bCEB6N_rXv2ZAPQmZ6S_o5PP6vFue5PJ-9sKd9rLNn2qLJniVV5IvBRSZbfZbz3NZHQZ2qFYma4BhAGCe3JOyNdX7olvmm1aylc4ATv249z0_MZOg8y7Xto4BC3Segt0cYPj4Uxp46n3JZw/s1080/pdl222%20consiglio%20regione%20veneto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="609" data-original-width="1080" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSCY8rgNmXYalBwUojQB2T5YbD6KLtNoi9DZk4OjWbqeW-bCEB6N_rXv2ZAPQmZ6S_o5PP6vFue5PJ-9sKd9rLNn2qLJniVV5IvBRSZbfZbz3NZHQZ2qFYma4BhAGCe3JOyNdX7olvmm1aylc4ATv249z0_MZOg8y7Xto4BC3Segt0cYPj4Uxp46n3JZw/s320/pdl222%20consiglio%20regione%20veneto.jpg" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; font-size: medium;">Non mi sarei mai immaginata che il 31 ottobre 2023, scrollando la bacheca del mio profilo Facebook, avrei letto che alle 12.30 della stessa mattina, ci sarebbe stata la diretta della conferenza stampa della presentazione del progetto di legge "<span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; white-space-collapse: preserve;">Disciplina regionale per la promozione delle cure palliative e dell'assistenza sanitaria alle persone affette da malattia terminale o inguaribile. Divieto di eutanasia omissiva e commissiva e istituzione di apposito albo per i caregivers".</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: medium; white-space-collapse: preserve;">Presso il Consiglio Regionale del Veneto.</span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: medium; white-space-collapse: preserve;">Lo stesso luogo dove noi genitori Tosti abbiamo presentato il nostro libro sui caregiver familiari italiani.</span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: medium; white-space-collapse: preserve;">Le domande erompono: perchè i caregiver solo dei malati terminali?</span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: medium; white-space-collapse: preserve;">Oppure: che cosa c'entrano i caregiver familiari con il fine vita?</span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: medium; white-space-collapse: preserve;">E poi: ma si parla di caregiver familiari o di caregiver, perchè sono due figure distinte, normate in maniera diversa: nel testo del PDL si usa indifferentemente la dicitura caregivers (!) e caregiver familiari.</span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: medium; white-space-collapse: preserve;">Se nel testo di questa proposta di legge, presentata al consiglio il 2 agosto 2023 (!) e di cui non si è mai fatta menzione da nessuna parte, si parla di albo e interventi per la tutela del caregiver etc, perchè al tavolo regionale del Veneto per il caregiver familiare, non è mai arrivato nulla? Noi Genitori Tosti ne facciamo parte insieme a un tot di enti da tutta la Regione.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: large; white-space-collapse: preserve;">Oltretutto che nel maggio 2023 abbiamo scritto una prima volta alla Regione Veneto per richiedere l'istituzione dell'albo dei caregiver familiari; una seconda volta a luglio 2023. Nell'attesa che esca la legge nazionale e poter procedere a emanare una norma regionale che possa così integrare quella nazionale ed eviti sprechi, di risorse e personale e quant'altro.</span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: medium; white-space-collapse: preserve;">Senza contare poi che a gennaio 2023 siamo stati invitati a Palazzo Ferro-Fini a presentare il nostro saggio "<a href="https://www.amazon.it/LESERCITO-SILENZIOSO-caregiver-familiari-italiani/dp/B09QP1WMC5" target="_blank">L'esercito silenzioso- i caregiver familiari italiani</a>" introdotti dal presidente del Consiglio Regionale Veneto Roberto Ciambetti congiuntamente alla consigliera regionale di origini veronesi Alessandra Sponda. <a href="https://genitoritosti.blogspot.com/2023/02/gt-venezia-e-padova-in-un-colpo-solo.html" target="_blank">Qui il post</a> in cui abbiamo fatto il resoconto su questo blog. Erano invitati tutti i consiglieri veneti. In sala, tra il pubblico, c'era solo Erika Baldin (M5S) e poi ci ha raggiunto Cristina Guarda (VEV). </span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: medium; white-space-collapse: preserve;"><a href="https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=1122000935166172" target="_blank">Qui la registrazione dell'evento</a>.</span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: medium; white-space-collapse: preserve;">Quindi ho seguito la diretta di questa conferenza stampa svoltasi il 31 ottobre.</span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: medium; white-space-collapse: preserve;">I dubbi che avevo all'inizio si sono confermati nel corso della visione: la tematica del fine vita, come affrontarla e che tipo di interventi attivare non ha nulla a che fare con la regolamentazione della figura del caregiver familiare ( a livello regionale). Questa figura, ancora priva di tutele, nel nostro Paese, ha diritto ad una legge tutta sua e non in funzione della tipologia dei congiunti che assiste, nel caso specifico malati terminali. Si creerebbe una discriminazione, anche.</span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: medium; white-space-collapse: preserve;">Mi aspettavo l'intervento di esponenti di associazioni di familiari e quindi caregiver familiari: invece chi ha parlato ha testimoniato solo per i movimenti Pro Vita.</span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: medium; white-space-collapse: preserve;">Copincollo qui i due articoli, sui 7 totali della PDL, che ci interessano in maniera che ciascuno si faccia la propria idea.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #050505; font-size: medium;"><span style="background-color: white; white-space-collapse: preserve;">-----------------------------------------------------</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-family: inherit; font-size: medium; white-space-collapse: preserve;"><b>Art. 5 - Caregivers.</b>
1. La Regione del Veneto promuove la figura dei «caregivers» di cui all’art. 1,
comma 255, della legge ordinaria dello Stato 27 dicembre 2017, n. 205. A tal
scopo, con deliberazione dell’Assessore alla Sanità - Servizi Sociali, viene
istituito, entro sessanta giorni e presso ogni Comune, un apposito registro da
aggiornarsi ogni due anni.
<b>Art. 6 - Interventi a favore dei caregivers.</b>
1. La Regione del Veneto, anche in conformità a quanto previsto dalla legge
regionale 28 dicembre 2018, n. 48 “Piano socio sanitario regionale 2019-2023”,
realizza azioni a supporto, accompagnamento, sostegno psicologico, interventi di
sollievo, interventi di sostegno economico, di assistenza per conciliare la vita
lavorativa con le esigenze di cura, di reinserimento lavorativo, per l’attività
formativa e di addestramento, in favore dei caregiver familiari.
2. Nell’ambito degli interventi previsti dal comma 1 del presente articolo, la
Giunta regionale:
a. individua un numero adeguato di posti presso le strutture accreditate ai quali
accedono in via prioritaria le persone anziane o le persone affette da malattia,
infermità o disabilità, con finalità di sollevare i caregiver familiari, offrendo loro
dei periodi di pausa dal costante impegno di assistenza;
b. promuove iniziative e misure per favorire la conciliazione tra tempi di lavoro
e tempi di cura dei caregiver familiari, favorendo accordi con le associazioni
datoriali volti a garantire una maggiore flessibilità oraria e l’attuazione dello smart
-working lavorativo;
5
c. promuove intese con l’Ufficio scolastico regionale e con le Università per
garantire, con misure compensative e dispensative, agli studenti caregiver
familiari il raggiungimento, al pari degli altri studenti, del successo scolastico
d. promuove la cura e l’assistenza delle persone assistite a domicilio dai
caregiver familiari attraverso forme di sostegno economico in conformità alle
vigenti disposizioni statali e regionali;
e. favorisce accordi con le rappresentanze delle compagnie assicurative che
prevedano premi agevolati e costi calmierati per le polizze eventualmente
stipulate dai caregiver familiari, per la copertura degli infortuni o della
responsabilità civile collegata all’attività prestata;
f. sostiene, attraverso appositi bandi a favore degli enti del Terzo settore,
progetti finalizzati all’attivazione di reti solidali e gruppi di aiuto, destinati ai
caregiver familiari
3. Agli iscritti nel registro di cui all’articolo 5 la Regione del Veneto assicura,
tramite le competenti Aziende sanitarie, individuate dall’art. 14, comma 4, della
legge regionale veneta 25 ottobre 2016 n. 19 e successive modificazioni, corsi di
formazione gratuita.
La partecipazione ai corsi avviene, per i lavoratori dipendenti o in regime di parasubordinazione, tramite apposita richiesta di permesso lavorativo secondo quanto
previsto dall’art. 3, comma 3, della legge ordinaria dello Stato 05 febbraio 1992,
n. 104. L’utilizzo del permesso non pregiudica il numero di giorni spettanti dalla
legge n. 104/1992.
4. Con l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno solare 2024, la
Giunta regionale destina le risorse necessarie per rifinanziare il contributo ai
«caregivers» operanti nel territorio regionale, di cui alla deliberazione della
Giunta regionale 16 marzo 2021, n. 295 (rubricato «Approvazione degli indirizzi
integrati di programmazione per l'attuazione degli interventi a sostegno del ruolo
di cura e assistenza dei caregiver familiari, ai sensi del decreto del Ministro per le
Pari Opportunità e la Famiglia di concerto con il Ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali del 27 ottobre 2020»), con almeno 3.000.000 di euro.
5. Agli oneri derivanti dall’applicazione del secondo comma, lettera b), c), d),
e), f), del presente articolo, quantificati in euro 300.000,00 per l’esercizio 2024, si
fa fronte con le risorse allocate nella Missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali
e famiglia”, Programma 05 “Interventi per le famiglie”, Titolo 1 “Spese correnti”,
la cui dotazione viene aumentata riducendo contestualmente di pari importo il
fondo di cui all’articolo 7, comma 1, della legge regionale 23 dicembre 2022, n.
32, allocato nella Missione 20 “Fondi e accantonamenti”, Programma 03 “Altri
fondi”, Titolo 1 “Spese correnti” del bilancio di previsione 2023-2025.</span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-7108071158118197222023-11-01T05:59:00.004+01:002023-11-01T05:59:21.650+01:00Buon Halloween a tutti - parte 1<p> <span style="font-family: inherit;">"<span style="background-color: white; color: #050505; white-space-collapse: preserve;">Ad Halloween per spaventare un disabile in carrozzina vi basterà travestirvi da barriera architettonica mentre urlate "TU RIMANI FUORI AL FREDDOOOHH"!</span></span></p><div class="xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs x126k92a" style="background-color: white; color: #050505; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; white-space-collapse: preserve;"><div dir="auto"><span style="font-family: inherit;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od" style="display: inline-flex; height: 16px; margin: 0px 1px; vertical-align: middle; width: 16px;"><img alt="😰" class="xz74otr" height="16" referrerpolicy="origin-when-cross-origin" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t4/1.5/16/1f630.png" style="border: 0px; object-fit: fill;" width="16" /></span><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od" style="display: inline-flex; height: 16px; margin: 0px 1px; vertical-align: middle; width: 16px;"><img alt="😰" class="xz74otr" height="16" referrerpolicy="origin-when-cross-origin" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t4/1.5/16/1f630.png" style="border: 0px; object-fit: fill;" width="16" /></span><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od" style="display: inline-flex; height: 16px; margin: 0px 1px; vertical-align: middle; width: 16px;"><img alt="😰" class="xz74otr" height="16" referrerpolicy="origin-when-cross-origin" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t4/1.5/16/1f630.png" style="border: 0px; object-fit: fill;" width="16" /></span></span></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a" style="background-color: white; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word;"><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;">Le barriere architettoniche, così spaventose che in Italia solo in pochi si avvicinano per eliminarle."</span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;"> </span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;">Facciamo nostre le parole di <a href="https://www.facebook.com/umbe.guidoni?locale=it_IT" target="_blank">Umberto Guidoni</a> vicepresidente di Anmic Parma e fine commentatore che, con garbo e vis comica, scrive sempre sulle questioni che riguardano la disabilità, in maniera lucida e oggettiva.</span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;">Sappiamo che questo 31 ottobre è stato molto partecipato anche dalla popolazione con disabilità e questo è un bel segnale di inclusione e quindi di affermazione dei diritti della categoria.</span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;">Lascio alcune foto che vengono principalmente da siti americani, nazione dove per esempio, nelle catene di negozi di abbigliamento vendono anche i costumi per chi è sulla sedia a rotelle.</span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;">Persone rotellate in costume questa notte significa che ci sono molti luoghi accessibili, il che è sempre una buona notizia.</span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;">il nostro pese invece si è beccato l'ennesima stangata dal parlamento europeo perchè non applica la direttiva comunitaria sull'abbattimento dele barriere, il cui adempimento scadeva addirittura nell'estate 2022.</span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;">Come paese abbiamo per esempio un appuntamento importante con l'accessibilità mondiale che è Milano-Cortina 2026. Al momento tiene banco solo l'annosa polemica sulla pista da bob mentre comunicati, progetti, call etc sula pianificazione dell'abbattimento delle barriere e dell'allestimento per rendere accessibili non solo i luoghi ma anche i siti web dell'importante kermesse sportiva a livello planetario non se ne vede manco l'ombra.</span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;">Finora abbiamo solo letto di 15 milioni di euro stanziati per rendere accessibile l'Arena di Verona che sarà teatro della manifestazione di chiusura delle olimpiadi/paralimpiadi invernali.</span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;">Ma ricordiamo che esistono ben due sentenze, di due differenti tribunali, che condannano il Comune di Verona e la fondazione che gestisce l'Arena a sbarrierare i luoghi come vuole la legge e come indicherebbe il padroneggiare una cultura attenta ai bisogni di tutti.</span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;">Per una sera intanto lasciamoci andare alla festa dopo aver usato la nostra creatività per creare costumi anche stando sulle rotelle e complimenti a tutti!</span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;">Segnaliamo come unici italiani che abbiamo trovato su Fb <b>Stefania Gianforte e suo figlio Gabriele</b> da Ronciglione (Viterbo) il paese nativo del cantante <a href="https://www.facebook.com/marcomengoniofficial?locale=it_IT" target="_blank">Marco Mengoni</a>. </span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;">Poi ci sono gli utenti di <b>Wheelchair Life</b> (USA), <b>Todo Sobre Discapacidad</b> (Spagna), <b>Accesible Pour Tous</b> (Francia).</span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;">Sotto le foto la traduzione in inglese a beneficio dei lettori stranieri. The English translation is under the pics.</span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; color: #050505; text-align: center; white-space-collapse: preserve;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib8jmJNtLWA8SpdUPrhajyGrhJny_-YzFYX0Ne8nxmJyqJTAqd39UmjRvQJjxcktV9eViGHqQu74seIxU9IpecyGM_iJivKgOWn_tWxBGnYquKskZjVf9QBeYHdm4sHf31PMmhgRYkiFQ0AmyKvtfc0ud8aM7luXssBJPCl5XIsOvZRxkWOP_81QCEREM/s960/Adra%20Jensen%20WL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="768" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib8jmJNtLWA8SpdUPrhajyGrhJny_-YzFYX0Ne8nxmJyqJTAqd39UmjRvQJjxcktV9eViGHqQu74seIxU9IpecyGM_iJivKgOWn_tWxBGnYquKskZjVf9QBeYHdm4sHf31PMmhgRYkiFQ0AmyKvtfc0ud8aM7luXssBJPCl5XIsOvZRxkWOP_81QCEREM/s320/Adra%20Jensen%20WL.jpg" width="256" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; color: #050505; text-align: center; white-space-collapse: preserve;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; color: #050505; text-align: center; white-space-collapse: preserve;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtghpkafKu4L1o0So_xyHE7w7Ld7dfi_iUc8YVAcwO5p_r6BwjIJaUm45Kp77V2xl_FEcJWERS5ZM01O3xsN5WPP1G9UUi0GtPxtV1MBqFabBM014NPHQAyo4-J2tlgreBcnnwgEFJAL8FVfRti_hwtZUs53upeU5N8byz9Sb7YRNCnDz0gu3gSH507FQ/s2048/Alison%20Hills%20WL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtghpkafKu4L1o0So_xyHE7w7Ld7dfi_iUc8YVAcwO5p_r6BwjIJaUm45Kp77V2xl_FEcJWERS5ZM01O3xsN5WPP1G9UUi0GtPxtV1MBqFabBM014NPHQAyo4-J2tlgreBcnnwgEFJAL8FVfRti_hwtZUs53upeU5N8byz9Sb7YRNCnDz0gu3gSH507FQ/s320/Alison%20Hills%20WL.jpg" width="240" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; color: #050505; text-align: center; white-space-collapse: preserve;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA8pdzGEQcS9Mr47IXv8a3PWV6QElIKSRMuNmVKoLYjEmNKAV1-i4uI9FHjbK674Vd8ZLPmVl5ZP6lWKR8dKfGKloN7b_gLWDkuybhsbC4LhDVIu7Irw_Wi_RQRjSeZmjgFyQV2afmFPQCZIw5nNeUXT3XhIqdL4ZALxvnr-H1MpyXfP8w0o9tMcFhQK8/s1301/Cala%20Mari%20WL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1301" data-original-width="843" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA8pdzGEQcS9Mr47IXv8a3PWV6QElIKSRMuNmVKoLYjEmNKAV1-i4uI9FHjbK674Vd8ZLPmVl5ZP6lWKR8dKfGKloN7b_gLWDkuybhsbC4LhDVIu7Irw_Wi_RQRjSeZmjgFyQV2afmFPQCZIw5nNeUXT3XhIqdL4ZALxvnr-H1MpyXfP8w0o9tMcFhQK8/s320/Cala%20Mari%20WL.jpg" width="207" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; color: #050505; text-align: center; white-space-collapse: preserve;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlC14YEtqjfdygubYCXJJqUVasGoju3R5PrewMuQJGrwxLu74C-9GLcvk8MDK9uYV7WhBofbr_MAcbaItUkcFAYvBe2ZeId1rqqIgj69NkUSHdoU0YoUKMkwWjhhmtq3ZojAemvs8iDwvemubfw09X7fKn98_8lxPHIRJzo_r6EFBspqVs9UZ6RCKVQKU/s960/Emily%20Maldonado%20wheelchair%20life.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlC14YEtqjfdygubYCXJJqUVasGoju3R5PrewMuQJGrwxLu74C-9GLcvk8MDK9uYV7WhBofbr_MAcbaItUkcFAYvBe2ZeId1rqqIgj69NkUSHdoU0YoUKMkwWjhhmtq3ZojAemvs8iDwvemubfw09X7fKn98_8lxPHIRJzo_r6EFBspqVs9UZ6RCKVQKU/s320/Emily%20Maldonado%20wheelchair%20life.jpg" width="240" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; color: #050505; text-align: center; white-space-collapse: preserve;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7CEGtD4EBK4lF869O8NSyZr48kWx6C9RUjCFuyVGH5u1mpMWbueu0Q2quTzc7aUymRQ3LRtmCML5DAHjK4_BV4gVGf7vfx95fwX-wPFg-mzK4kcKPTjIf917dgEXwX8KcVF7c60Vi2n8vM9CHmkRuhnbNR5rl-_rc2DtgFB1FihueuOpTC49juaLzM94/s1080/Jessica%20Nupponean%20-%20wheelchair%20life.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="810" data-original-width="1080" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7CEGtD4EBK4lF869O8NSyZr48kWx6C9RUjCFuyVGH5u1mpMWbueu0Q2quTzc7aUymRQ3LRtmCML5DAHjK4_BV4gVGf7vfx95fwX-wPFg-mzK4kcKPTjIf917dgEXwX8KcVF7c60Vi2n8vM9CHmkRuhnbNR5rl-_rc2DtgFB1FihueuOpTC49juaLzM94/s320/Jessica%20Nupponean%20-%20wheelchair%20life.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; color: #050505; text-align: center; white-space-collapse: preserve;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPkD_ThTq6htLjy2-adfCgMgVW91s5RNpZB0lgZ8Z4cKIQqwnfcGsfkm8gvDQk2gIUcntTVaZ-Xd4xNLnfOAiEpBQHa52Xv-oaZtQORS6GoSIpY8VygrNEWymde5sZZgXAlM7c1Kou7L5-MY6uiFNkBDv_7x8o8xugH1GysrSz7qa7NHSPprOSbfiLbxY/s950/Lauren%20Gollwitzer%20WL.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="950" data-original-width="600" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPkD_ThTq6htLjy2-adfCgMgVW91s5RNpZB0lgZ8Z4cKIQqwnfcGsfkm8gvDQk2gIUcntTVaZ-Xd4xNLnfOAiEpBQHa52Xv-oaZtQORS6GoSIpY8VygrNEWymde5sZZgXAlM7c1Kou7L5-MY6uiFNkBDv_7x8o8xugH1GysrSz7qa7NHSPprOSbfiLbxY/s320/Lauren%20Gollwitzer%20WL.jpg" width="202" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; color: #050505; text-align: center; white-space-collapse: preserve;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqESNqfvQ0jRDsw2LD6E-Fm5xqedxfBXFDng9umumV2UIC8ATQBHwFh5DSoiyGZRweZdzYxaV97ZdmHW3Ki5WTF-x7qzI18m_jTm533tY-QsXMfe2wg5QTdHGUVMi4a7kVTy1Em1fXVZ5F35nFnNOtZpisQAk48CoI95ICYIXxiB3NvaRLTo9o4frCBw0/s890/Laurent%20L'hommee%20APTLG.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="890" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqESNqfvQ0jRDsw2LD6E-Fm5xqedxfBXFDng9umumV2UIC8ATQBHwFh5DSoiyGZRweZdzYxaV97ZdmHW3Ki5WTF-x7qzI18m_jTm533tY-QsXMfe2wg5QTdHGUVMi4a7kVTy1Em1fXVZ5F35nFnNOtZpisQAk48CoI95ICYIXxiB3NvaRLTo9o4frCBw0/s320/Laurent%20L'hommee%20APTLG.jpg" width="259" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; color: #050505; text-align: center; white-space-collapse: preserve;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicJBVEbVtJBy4s_t5iwvF91_oCY7A_Edynar_jEG49uC6jjzA4SPBgcA2_dbl7i2_2v8w5t16i8Ci6jx6sEVfbAIdJtoV76aseywUlFmTL8BPdTQl8wsl3d1stJ41ETIKkGZ-mLYGH3mse_HbEN_M8LL6NFnbN4FhaYfC3We752HRy-yXizVhamKmzjg0/s500/Marta%20Rubio%20del%20Castillo%20TSD.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="261" data-original-width="500" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicJBVEbVtJBy4s_t5iwvF91_oCY7A_Edynar_jEG49uC6jjzA4SPBgcA2_dbl7i2_2v8w5t16i8Ci6jx6sEVfbAIdJtoV76aseywUlFmTL8BPdTQl8wsl3d1stJ41ETIKkGZ-mLYGH3mse_HbEN_M8LL6NFnbN4FhaYfC3We752HRy-yXizVhamKmzjg0/s320/Marta%20Rubio%20del%20Castillo%20TSD.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; color: #050505; text-align: center; white-space-collapse: preserve;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq1TAiPhVHVQpypLZ_GxA-CAjEsSPTCqGAXL8tLf6qbZYsrgO3hhzi7olL3sXPVlHbH-XpfUJcVnbz-QWPIWp7BZOgXinGjOIoOSci_O5NxSiLWq1RpQ83FI0lP3iG4j3EV50EikmFsR5YjXQ8ZL2rf3nhuGoFdBlYtoMOo7HyeyzYmBaYJhyphenhyphenmFMxRt2U/s800/Patrick%20Michelle%20Touchot%20APTLG.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq1TAiPhVHVQpypLZ_GxA-CAjEsSPTCqGAXL8tLf6qbZYsrgO3hhzi7olL3sXPVlHbH-XpfUJcVnbz-QWPIWp7BZOgXinGjOIoOSci_O5NxSiLWq1RpQ83FI0lP3iG4j3EV50EikmFsR5YjXQ8ZL2rf3nhuGoFdBlYtoMOo7HyeyzYmBaYJhyphenhyphenmFMxRt2U/s320/Patrick%20Michelle%20Touchot%20APTLG.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; color: #050505; text-align: center; white-space-collapse: preserve;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGcy1bGyQiqYwRdgzkt_DbZJnn6oDhGy6e7nvTOXh-4Px4BOM9VpXILKn4G95QC_cGOAwVTy05UtC0QApqG0I_-ewJpBWsGfNMUpV8EuMc-9fcPe_YNFUm2WACqdIj1ADgRH9aMA9M_D5u0SSS5oEAqFj_Pw6nnz5u0cuvyyMT3Uo2YqQlHiJygDP9gp0/s843/Stefania%20Gianforte.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="843" data-original-width="843" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGcy1bGyQiqYwRdgzkt_DbZJnn6oDhGy6e7nvTOXh-4Px4BOM9VpXILKn4G95QC_cGOAwVTy05UtC0QApqG0I_-ewJpBWsGfNMUpV8EuMc-9fcPe_YNFUm2WACqdIj1ADgRH9aMA9M_D5u0SSS5oEAqFj_Pw6nnz5u0cuvyyMT3Uo2YqQlHiJygDP9gp0/s320/Stefania%20Gianforte.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; color: #050505; text-align: center; white-space-collapse: preserve;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEignHIdGWrxPNLY9C3CEwL7r71tubzUsCa-zibNev691W5TvnlJK_0o3KYaD6sU2y4d1RUhFff-45f5gwF4DQXQM9Gc9CHnj_DMx2P_3R1AlKiQTrf3HRGTtf_2X63bAR-Rrqyd2dlqCSnZxId5kxQe3Iwt4OY6gzlMU7kL3xRl74ACaK8onGPdlaROCCI/s843/Un%20Zanzan.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="843" data-original-width="843" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEignHIdGWrxPNLY9C3CEwL7r71tubzUsCa-zibNev691W5TvnlJK_0o3KYaD6sU2y4d1RUhFff-45f5gwF4DQXQM9Gc9CHnj_DMx2P_3R1AlKiQTrf3HRGTtf_2X63bAR-Rrqyd2dlqCSnZxId5kxQe3Iwt4OY6gzlMU7kL3xRl74ACaK8onGPdlaROCCI/s320/Un%20Zanzan.jpg" width="320" /></a></div><br /><div dir="auto"><span style="color: #050505;"><span style="white-space-collapse: preserve;">"On Halloween, to scare a disabled person in a wheelchair, all you need to do is dress up as an architectural barrier while shouting "YOU STAY OUT IN THE COLDOOHH"!
😰😰😰
Architectural barriers, so frightening that in Italy only a few come close to eliminating them."
We make our own the words of <a href="https://www.facebook.com/umbe.guidoni?locale=it_IT" target="_blank">Umberto Guidoni</a>, vice president of Anmic Parma and a fine commentator who, with grace and a comical attitude, always writes on issues concerning disability, in a clear and objective manner.
We know that this 31st October was also widely attended by the disabled population and this is a good sign of inclusion and therefore of affirmation of the category's rights.
I leave some photos that come mainly from American sites, a country where for example, clothing store chains also sell costumes for those in wheelchairs.
People rolling in costumes this night means there are plenty of accessible locations, which is always good news.
Our country, on the other hand, has received yet another sting from the European Parliament because it does not apply the community directive on the removal of barriers, the fulfillment of which actually expired in the summer of 2022.
As a country, for example, we have an important appointment with global accessibility which is Milan-Cortina 2026. At the moment only the age-old controversy over the bobsleigh track is taking place while press releases, projects, calls etc on the planning of the removal of barriers and the preparation for making not only the locations but also the websites of the important sporting event accessible on a global level is not even visible.
So far we have only read about 15 million euros allocated to make the Verona Arena accessible, which will be the scene of the closing event of the Winter Olympics/Paralympics.
But let's remember that there are two sentences, from two different courts, which condemn the Municipality of Verona and the foundation that manages the Arena to barricade the places as required by law and as mastering a culture attentive to everyone's needs would indicate.
In the meantime, let's let ourselves go to the party for one evening after using our creativity to create costumes even while on wheels and congratulations to everyone!
We highlight as the only Italians we found on Facebook <b>Stefania Gianforte and her son Gabriele</b> from Ronciglione (Viterbo), the native town of the singer <a href="https://www.facebook.com/marcomengoniofficial/?locale=it_IT" target="_blank">Marco Mengoni</a>.
Then there are the users of <b>Wheelchair Life</b> (USA), <b>Todo Sobre Discapacidad</b> (Spain), <b>Accesible Pour Tous</b> (France).</span></span></div><div dir="auto" style="color: #050505; white-space-collapse: preserve;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></div></div>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-69928062834121480782023-10-25T02:12:00.005+02:002023-10-25T07:32:08.519+02:00l'Italia è un paese vecchio ma non per vecchi nè per i (loro) caregiver familiari.<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0fTlTHEoQWcpDLcb2fXqk5ySc-g_x1loQRxxJGDzKyn0iuQORgqz7Lpg7HwwJhlfvwosizRVp-WXdhrsSjqkcrOYzvLcbi5kh9YBjywdC9BfS9g2e1v4ppNYve8zDFMx2ff7CNpwSSPmna4f5LRbJrWwDWjU_Jw3Sn_5hfcfKqgh5aCkBCAAjvSTW0Y8/s470/clientes.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="249" data-original-width="470" height="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0fTlTHEoQWcpDLcb2fXqk5ySc-g_x1loQRxxJGDzKyn0iuQORgqz7Lpg7HwwJhlfvwosizRVp-WXdhrsSjqkcrOYzvLcbi5kh9YBjywdC9BfS9g2e1v4ppNYve8zDFMx2ff7CNpwSSPmna4f5LRbJrWwDWjU_Jw3Sn_5hfcfKqgh5aCkBCAAjvSTW0Y8/s320/clientes.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">Leggiamo (in un <a href="https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/appello-di-57-associazioni-al-governo-per-gli-anziani-servono-1-3-miliardi/ar-AA1iIPHu" target="_blank">articolo pubblicato sul corriere del 23 ottobre 2023</a>) che ben 57 associazioni
(in realtà non proprio associazioni, <a href="https://www.pattononautosufficienza.it/wp-content/uploads/2023/10/Organizzazioni-Patto-divise-in-aree-12-10-23.pdf" target="_blank">qui l’elenco completo</a>) hanno
fatto un appello al Governo (leggi Giorgia Meloni) per chiedere un
miliardo e 300 milioni che servirebbero agli anziani.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Eh
già, la famosa legge sulla non autosufficienza che, quando fa comodo
comprende chiunque tra anziani e "disabili" e quando non fa comodo
dimentica i “disabili” e innalza alti lai solo per gli anziani.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Una
prima osservazione che spesso facciamo è che tutti diventiamo
anziani e quindi ogni tema e problema legato all’anzianità
dovrebbe essere più che ben padroneggiato dallo Stato Italiano, invece solo ora, di recente, ci si è svegliati per fare questa legge
che appunto attende da decenni. </span>
</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Un’altra
precisazione è doverosa: questa legge è sempre stata un cavallo di
battaglia della sinistra PD/CGIL e ringraziare l’attuale Governo
non è corretto in quanto tutto il lavoro è stato fatto dal ministro
Orlando e da chi ha lui scelto per la famosa commissione straordinaria che si è occupata di stendere la legge.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Purtroppo
l’iter legislativo include anche i decreti attuativi, non basta aver
approvato la legge servono pure i decreti e se non si fanno nel tempo
stabilito, la legge diventa carta da fritto.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Come succede a moltissime altre leggi in Italia, anche quella per il riconoscimento
del caregiver familiare attende da trenta anni, per esempio.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Leggiamo, sempre nello stesso articolo sul Corriere anche dei dati: 10 milioni di persone.
Ma è un dato che comprende 3,8 milioni di anziani (non è specificato ma
supponiamo non autosufficienti) e poi i loro caregiver, tra familiari e
professionisti cioè le badanti.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Quello
che non torna è che la legge sulla non autosufficienza, che dovrebbe
essere a tutela dei soggetti anziani non autosufficienti, includa anche
i caregiver. </span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Siamo sempre allo stesso punto: in Italia non si
distingue tra assistente ed assistito non si concepisce una legge a
tutela dei caregiver perché da noi ancora la figura del familiare
che assiste non esiste, nella cultura italiana, come categoria da
tutelare in quanto prestatore di opere etc mentre le badanti e
qualsiasi altra figura a contorno, come OSS, infermieri,
fisioterapisti, educatori etc sono già inquadrati in contratti di
lavoro e quindi (in teoria) tutelati. Esiste la definizione giuridica del caregiver familiare ma non importa a nessuno: di fatto siamo trasparenti, immateriali, non esistiamo.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Inoltre
non dobbiamo dimenticare che nel caso degli anziani la prassi è
l’invio alle strutture di ricovero o come volete chiamare quei
posti che, in Europa stanno smantellando, da noi, Paese arretrato e
incistato su meccanismi che nessuno intende aggiornare, rimangono in
pole position e generano un sacco di miliardi di business – perciò
chi ha interesse a mantenerli? Date un’occhiata all’elenco dei 57
aderenti.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Insomma:
in zona cesarini finanziaria si fanno gli appelli per avere i fondi,
come i clientes la mattina si assiepavano alla finestra del patronus a
pietire emolumenti, invece che avere una programmazione a monte
per cui (butto là) i funzionari deputati insieme ai ministri etc
pianificano il bilancio del nostro Paese etc etc etc e sono in grado
di stabilire quanti soldi vanno dove e perché.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Nessuna
cordata però ha avanzato nessun appello per la causa dei caregiver
familiari.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Del
resto non esiste nessuna cordata.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Meglio
così: per la legge sul riconoscimento della figura del
caregiver familiare non servono soldi da dare a qualche gestore di
servizi, servono legislatori competenti che sappiano riconoscere i
diritti di almeno un milione di donne totalmente inesistenti e poi di
altri milioni di caregiver familiari con altre esigenze alle quali però bisogna dare una risposta e altrettante tutele.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Tra
l’altro: nella finanziaria 2024 devono essere finanziati i 90 milioni
del triennio successivo, che costituiscono il fondo della emananda legge sul riconoscimento del caregiver familiare. In questo modo avremmo già una dote di 180 milioni di euro. Che sarebbe 245 se non fosse stato per la ministro Bonetti, che un giorno decise di dirottare i 75 milioni, allora stanziati per la legge, alle
regioni, per disperderli così in bonus ad esaurimento etc, per
cui tot milioni furono mangiati dalle pratiche burocratiche .</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Tutti
che, poi, si interessano dei 350 milioni che si suppone siano stati tolti
“ai disabili”.</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Nessuno
che si interessa del fondo per i caregiver familiari italiani.</span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><br /></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><br /><p></p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-66694106364369695332023-10-15T00:40:00.004+02:002023-10-15T00:40:26.141+02:00I funamboli dei diritti <p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC9pmdC5-MDbrp5kHJdjA4VfwSkIRWtALFxUgFXU4FMzPO0DmdZm-EqitiBZJ4fWj3fylslvjiZsbBFwLm0OojzbZ-qW088fzCrmQYlcwueITohn0FO4AijQMkBFNDB33cGUTMvFlADZYkGrvRrEX8UiPxeIFbB6qUz_yThAPWDI3cfIcBpf2-DGHzaQI/s2048/387768483_7030078833720769_4743635845083934451_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1155" data-original-width="2048" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC9pmdC5-MDbrp5kHJdjA4VfwSkIRWtALFxUgFXU4FMzPO0DmdZm-EqitiBZJ4fWj3fylslvjiZsbBFwLm0OojzbZ-qW088fzCrmQYlcwueITohn0FO4AijQMkBFNDB33cGUTMvFlADZYkGrvRrEX8UiPxeIFbB6qUz_yThAPWDI3cfIcBpf2-DGHzaQI/s320/387768483_7030078833720769_4743635845083934451_n.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibGZFeI3olvhjYcGYORWEjEuOiOW0x5lTmyyyxc1_LmStoW7Tzvp0s3z3rouD85J66z8aGb56n2wbBQ8M5DMrsu2qJtGCXP1QYBV7_YC2bo_JXIZNAwgIQMCwhCnhpYXpCsdYg9P0SNWgit8PXXDmORJrSG9pNd0GIKVTUygphtw-GBO0lP-PkWQg5wtw/s2048/Anna.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1155" data-original-width="2048" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibGZFeI3olvhjYcGYORWEjEuOiOW0x5lTmyyyxc1_LmStoW7Tzvp0s3z3rouD85J66z8aGb56n2wbBQ8M5DMrsu2qJtGCXP1QYBV7_YC2bo_JXIZNAwgIQMCwhCnhpYXpCsdYg9P0SNWgit8PXXDmORJrSG9pNd0GIKVTUygphtw-GBO0lP-PkWQg5wtw/s320/Anna.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>Martedì 10 ottobre, in occasione della giornata internazionale dedicata alla salute mentale, eravamo a Lodi, ospiti e co-promotori di Caleidoscopio Festival, giunto quest'anno alla decima edizione.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihK7W1CzT8gqFTifkCciUpr1tJthZtNaI42mk3mgl8-DJdG3BUOoKsGBXYOXGAeySNvuWnRlrMDJJlaejvyc8OnTrhiMDXVs_B2-y6zeHyt2rBSuaElyKFirTb-a5DSdNhInPMTJX5-KinVeokPov6fXogbE4kmBsyvSgJy0ssvWfS-UssQxd9gsdFXT0/s1748/387572343_164849626693504_1339843908605981065_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1748" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihK7W1CzT8gqFTifkCciUpr1tJthZtNaI42mk3mgl8-DJdG3BUOoKsGBXYOXGAeySNvuWnRlrMDJJlaejvyc8OnTrhiMDXVs_B2-y6zeHyt2rBSuaElyKFirTb-a5DSdNhInPMTJX5-KinVeokPov6fXogbE4kmBsyvSgJy0ssvWfS-UssQxd9gsdFXT0/s320/387572343_164849626693504_1339843908605981065_n.jpg" width="198" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCs1GmWorzvnZjrIFvk3sUxvHx7PdtyqMTrt6Mwz0oGUglv9NX0Bri6xe_Gl-4QXeQBUI-UUOhwCc_sW8-5GcyEqZ-7ZE6T_Iofv4iZd04m9598cxzNFTr-emL2AYr-xWGPHH63wvwlEIIhIbwZvHnvraGwKvUiu9EV-KPht-r4MW50qWM8uzZGiE3ISM/s1734/387560939_736416461858788_5344647418606661645_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1734" data-original-width="978" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCs1GmWorzvnZjrIFvk3sUxvHx7PdtyqMTrt6Mwz0oGUglv9NX0Bri6xe_Gl-4QXeQBUI-UUOhwCc_sW8-5GcyEqZ-7ZE6T_Iofv4iZd04m9598cxzNFTr-emL2AYr-xWGPHH63wvwlEIIhIbwZvHnvraGwKvUiu9EV-KPht-r4MW50qWM8uzZGiE3ISM/s320/387560939_736416461858788_5344647418606661645_n.jpg" width="180" /></a><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCs1GmWorzvnZjrIFvk3sUxvHx7PdtyqMTrt6Mwz0oGUglv9NX0Bri6xe_Gl-4QXeQBUI-UUOhwCc_sW8-5GcyEqZ-7ZE6T_Iofv4iZd04m9598cxzNFTr-emL2AYr-xWGPHH63wvwlEIIhIbwZvHnvraGwKvUiu9EV-KPht-r4MW50qWM8uzZGiE3ISM/s1734/387560939_736416461858788_5344647418606661645_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhP4gnLxeOhxXnQzoMLOKX8Okj7WnaWWNJ5NDJ_keH1ebY0eVP0C3pDArDAfejd318TBh3851yv8mCDL6nxaShCAjgDe8FUVbFxCRFEtFWECT58v9aq2XqhZ82y5u3ikqcNbo0YyeA14mzegpXjX4z1BwC-0I2DcwHOpSroUbIJzzwZ-NHxwG_vhMHHe04/s2048/387762362_7030078757054110_1099935436550058160_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1155" data-original-width="2048" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhP4gnLxeOhxXnQzoMLOKX8Okj7WnaWWNJ5NDJ_keH1ebY0eVP0C3pDArDAfejd318TBh3851yv8mCDL6nxaShCAjgDe8FUVbFxCRFEtFWECT58v9aq2XqhZ82y5u3ikqcNbo0YyeA14mzegpXjX4z1BwC-0I2DcwHOpSroUbIJzzwZ-NHxwG_vhMHHe04/s320/387762362_7030078757054110_1099935436550058160_n.jpg" width="320" /></a></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0000ee;"><u><br /></u></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #0000ee;"><u><br /></u></span></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNcPJM07-HBo5xC0HE5YsPs1Bk4obFG0WcjCVcF-zw3bu8xDEKUkxg8Y8Mo7Ew7eEd8JW9QscuFFyk4I5Zq0Xd3xexZt_X-h48Po94QhH5Q9RKz6h6O6oS6BTu9XW13r945CiR_LnyrkxEnJIy-hm8wg_cjvLsF53l-shke5RD27iAWHiyxjmtA88Rz3Q/s280/387547836_294391620201151_7126842183311004569_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="158" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNcPJM07-HBo5xC0HE5YsPs1Bk4obFG0WcjCVcF-zw3bu8xDEKUkxg8Y8Mo7Ew7eEd8JW9QscuFFyk4I5Zq0Xd3xexZt_X-h48Po94QhH5Q9RKz6h6O6oS6BTu9XW13r945CiR_LnyrkxEnJIy-hm8wg_cjvLsF53l-shke5RD27iAWHiyxjmtA88Rz3Q/s1600/387547836_294391620201151_7126842183311004569_n.jpg" width="158" /></a></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><br /><p style="text-align: justify;">Un grandissimo ringraziamento ad Anna Garbelli , presidente di <a href="https://www.curiosamente.net/" target="_blank">CuriosaMente APS </a>- il cui sito invito a consultare perchè è pieno di belle cose e, se abitassi a Lodi, mi iscriverei subito a questa associazione.</p><p style="text-align: justify;">Anna era la presentatrice/moderatrice dell'evento e mi ha molto colpito, perchè è una di quelle (rare) persone attente alle parole.</p><p style="text-align: justify;">L'evento è stato davvero bellissimo e arricchente e mi ha indotto tante riflessioni.</p><p style="text-align: justify;">La location era davvero suggestiva, una biblioteca bellissima con una sezione dedicata ai bambini in cui mia figlia ha passato del tempo beato.</p><p style="text-align: justify;">Un ringraziamento al sindaco di Lodi perchè è, penso la prima volta, in ormai quasi 25 anni che mi interfaccio con i rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, che un sindaco arriva e si va a sedere come chiunque altro e poi si alza e viene a presentarsi. </p><p style="text-align: justify;">Per chi ha pazienza ed è davvero è interessato a sapere cosa abbiamo detto <a href="https://www.facebook.com/1398475715/videos/1061424485282809/" target="_blank">può fare click qui</a>.</p><p style="text-align: justify;">Dopo questa esperienza mi sono convinta che è necessario rivendicare con maggior forza i diritti delle persone con disabilità che, nel nostro Paese sono assai trascurati, quando non del tutto negati. </p><p style="text-align: justify;">Fateci caso: quali movimenti esistono portati avanti dalle persone con disabilità che chiedono l'aplicazione della vita indipendente, il diritto al lavoro o, appunto, la possibilità di farsi una famiglia?</p><p style="text-align: justify;">Infine: un grazie gigante alla sezione lodigiana dei Genitori Tosti che ci ha riservato un'accoglienza bellissima e un bel grazie alla socia Nicoletta <span style="background-color: white; color: #050505; font-size: inherit; font-weight: inherit; text-align: left;"><span style="font-family: inherit;">Wojciechowski che ci ha fatto scoprire, durante le ore turistiche precedenti l'evento, un gioiello come <a href="https://www.youtube.com/watch?v=NBEugyRZPZk" target="_blank">il tempio civico dell'incoronata</a> che tutti dovreste andare a visitare; per tutto il mese di ottobre è visitabile anche nei fine settimana a orario continuato.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-7366180233427934812023-10-08T17:58:00.005+02:002023-10-08T17:58:48.777+02:00CALEIDOSCOPIO FEST- X Edizione - LODI<p><span style="white-space-collapse: preserve;"><br /></span></p><p><span style="white-space-collapse: preserve;"><br /></span></p><p><span style="white-space-collapse: preserve;"><br /></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj5r9y5_yrf80ymXwpzORKvQm2krP_wdpyd2z4AZKkNlASc6sSpMe_AFNI5KTPtM2mRC2tenN2COPcoASqQM8XcOo15zHBZemaUyiTzVaN-wQWhPDiWRTS9x2nGshFchNVpqiDFzICTvgubsJsouCowJ0XDRFLZZAhZeYsIiIywrk9FGam8jXETFh1OgU/s1201/1200x630_sito.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="631" data-original-width="1201" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj5r9y5_yrf80ymXwpzORKvQm2krP_wdpyd2z4AZKkNlASc6sSpMe_AFNI5KTPtM2mRC2tenN2COPcoASqQM8XcOo15zHBZemaUyiTzVaN-wQWhPDiWRTS9x2nGshFchNVpqiDFzICTvgubsJsouCowJ0XDRFLZZAhZeYsIiIywrk9FGam8jXETFh1OgU/s320/1200x630_sito.jpg" width="320" /></a></div><span style="white-space-collapse: preserve;"><p><span style="white-space-collapse: preserve;"><br /></span></p>Da domani lunedì 9 ottobre fino al 15 ottobre si svolge l'edizone annuale, quest'anno arrivata al numero dieci, del Caleidoscopio Fest a Lodi, organizzato da una interessantissima associazione APS, formata da genitori e familiari che si chiama CuriosaMente. </span><p></p><p><span style="white-space-collapse: preserve;">Loro si occupano di salute mentale e praticano, attraverso le attività della loro associazione, la più bella forma di inclusione. Penso che Franco Basaglia ne sarebbe affascinato. Vi invito a visitare <a href="https://www.curiosamente.net/" target="_blank">il loro sito</a>.</span></p><span style="white-space-collapse: preserve;">Sul sito del fest trovate tutto il programma.</span><br /><span style="white-space-collapse: preserve;">Noi <a href="https://www.genitoritosti.it/" target="_blank">Genitori Tosti</a> ,<br />che siamo anche nel gruppo dei promotori di questa importante manifestazione, saremo presenti nel pomeriggio del 10 ottobre, martedì a partire dalle h. 17.00 in via Solferino 72, sala Granata.</span><div><span style="white-space-collapse: preserve;">Facciamo due interventi: uno su sessualità e disabilità - relatrice Alessandra Corradi, presidente Genitori Tosti e uno sulla pratica dell'Aikido come sport inclusivo a cura di </span>Guglielmo Masetti VII dan Maestro e Dirett. tecnico ASAI Ass. Sportiva Aikidō Italia
Laura Meucci VI dan Presidente ASAI Ass. Sportiva Aikidō Italia - il presidente del Dojo di Lodi è il vicepresidente di Genitori tosti Giovanni Barin.</div><div>Qui <a href="https://www.curiosamente.net/wp-content/uploads/2023/08/programma_caleidoscopio-fest-2023.pdf" target="_blank">tutto il programma</a>.</div><div><b>Informazioni</b>: segreteria_caleido@curiosamente.net</div><div>Come avrete letto ci sono anche crediti formativi ed eventi (workshop e laboratori) prima e dopo.</div><div>Passate parola oltre che a partecipare.</div><div>Qui il <a href="https://www.genitoritosti.it/?p=3237" target="_blank">nostro post</a> </div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-39715711511219681862023-10-05T10:11:00.003+02:002023-10-05T14:11:51.046+02:00Il diario di scuola<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDSet54VR3wg3WsqI07Oaybhm-rfOCFl1tG43u0cPsz86rhD3BgFl4n9YvasZ6PnL7rxg7d9ewN-v1ybbNnGF7J50otBqa675qPMtAQbLJBu1HwPtKaWIppIla-eT3VTT8sDc6x15Td1jZFk38yDAlLaiBxFqJj7BlxSRSSa7YzLsw5BXHuxAb7eIOcIA/s1084/frontespizio%20diario.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1084" data-original-width="751" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDSet54VR3wg3WsqI07Oaybhm-rfOCFl1tG43u0cPsz86rhD3BgFl4n9YvasZ6PnL7rxg7d9ewN-v1ybbNnGF7J50otBqa675qPMtAQbLJBu1HwPtKaWIppIla-eT3VTT8sDc6x15Td1jZFk38yDAlLaiBxFqJj7BlxSRSSa7YzLsw5BXHuxAb7eIOcIA/s320/frontespizio%20diario.jpg" width="222" /></a></div><br /><p><br /></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; font-size: medium;">Per ogni nuovo anno scolastico che inizia , il diario è un elemento d'ordinanza, imprescindibile. Avendo 3 figli ho visto diari di tutti i i tipi ma quest'anno ne ho scoperto una davvero bello e che vi presento: è un diario in CAA ideato dall'educatrice <a href="https://www.facebook.com/giorgiaterry.sbernini?locale=it_IT" target="_blank">Giorgia Sbernini</a>, <span style="background-color: white; color: #050505; text-align: center;">esperta in CAA e nei processi d'apprendimento, iscritta all'albo degli esperti Erickson.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; font-size: medium;"><span style="background-color: white; color: #050505; text-align: center;">Per chi ancora non sa che l'acronico CAA significa Comunicazione Aumentatativa Alternativa ed è la lingua in simboli pittografici (come i geroglifci per capirci) usata per comunicare con le persone che hanno disabilità intellettive/relazionali, disturbi del linguaggio ma che può essere usata anche per adulti stranieri per esempio.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; font-size: medium;"><span style="background-color: white; color: #050505; text-align: center;">Per una spiegazione tecnica potete leggere <a href="http://sovrazonalecaa.org/cose-la-caa/" target="_blank">qui</a>.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; font-size: medium;"><span style="background-color: white; color: #050505; text-align: center;">Avrete capito che chi ha studiato la CAA è in grado di produrre libri e materiali per la comunicazione come fa appunto Giorgia che ha pensato di creare il diario per scuola per studenti e studentesse che usano la CAA per comunicare.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; font-size: medium;"><span style="background-color: white; color: #050505; text-align: center;">Come ho detto a lei dovrebbe esistere una casa editrice che lo pubblichi in modo che sia un diario come tutti gli altri - non so se ho reso l'idea. I materiali per gli studenti con disabilità dovrebbero essere di facile reperimento e a costi equi.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; font-size: medium;"><span style="background-color: white; color: #050505; text-align: center;">Chi ne volesse una copia (in foto ho messo la copertina del suo diario) oppure una copia dell'agenda dell'educatore (crea anche quella!) può scriverle a</span><span style="background-color: white; color: #2b00fe; text-align: center;"> </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; text-align: left;">educatricesberninigiorgia@gmail.com</span></p><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od" face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; display: inline-flex; font-size: 15px; height: 16px; margin: 0px 1px; vertical-align: middle; width: 16px;"><img alt="☎️" height="16" referrerpolicy="origin-when-cross-origin" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/ta9/1.5/16/260e.png" style="border: 0px;" width="16" /></span><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px;">𝐖𝐡𝐚𝐭𝐬𝐀𝐩𝐩: 333.3800599</span><div><span face="Segoe UI Historic, Segoe UI, Helvetica, Arial, sans-serif" style="color: #050505;"><span style="font-size: 15px;"><br /></span></span></div><div><span face="Segoe UI Historic, Segoe UI, Helvetica, Arial, sans-serif" style="color: #050505;"><span style="font-size: 15px;">Giorgia produce moltissimo materiale (basta scorrere il suo bellissimo profilo su Facebook) e si rende disponibile ad aiutare, sempre, tutti coloro che glielo chiedono, perciò vi invito a versare un piccolo contributo per qualsiasi materiale o consulenza otteniate, a mezzo postepay.</span></span><p style="text-align: justify;"><a class="o_h J_x mq_CZ G_e r_P C_Z29WjXl S4_U ac_CI rtlI_dz_sSg" data-test-id="contact-card-email" datatwitterhover-title="educatricesberninigiorgia@gmail.com" style="align-self: flex-start; background-color: white; color: #0f69ff; cursor: pointer; direction: ltr; outline: none; overflow: hidden; text-align: left; text-decoration-line: underline; text-overflow: ellipsis; text-wrap: nowrap; word-break: keep-all;" title=""><span style="font-family: inherit; font-size: medium;"><br /></span></a></p><p><br /></p></div>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-12408518928163837432023-09-30T14:28:00.005+02:002023-09-30T14:28:28.715+02:00Genitori Tosti , l'accessibilità (anche digitale) e il Comune di Verona<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPZCAzrdn-4sS5X-_RSW2M2B7fuJn7-WwpInpKIen_igPoERNDyLmL5SuxE8kvMpE99M5JXFzUbUQuofgSq5dRAdhCT7YFbPPVEtJtMdVdmZFrzT6hDwjpwqnPmoxMzW5RcaQ5tb6uCCyH-5duQQ0gcGCchlVaTqtqWAmqllYhVqZ3jtu_4nWlH8ZGGvE/s299/mondo%20accessibile.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="168" data-original-width="299" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPZCAzrdn-4sS5X-_RSW2M2B7fuJn7-WwpInpKIen_igPoERNDyLmL5SuxE8kvMpE99M5JXFzUbUQuofgSq5dRAdhCT7YFbPPVEtJtMdVdmZFrzT6hDwjpwqnPmoxMzW5RcaQ5tb6uCCyH-5duQQ0gcGCchlVaTqtqWAmqllYhVqZ3jtu_4nWlH8ZGGvE/s1600/mondo%20accessibile.jpg" width="299" /></a></div><br /><p></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<i><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">"Le
nostre pagine, naturalmente, sono aperte a ogni motivata replica e
precisazione da parte, nello specifico, della stessa Amministrazione
Comunale di Verona. </span></span><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">(S.B.)"</span></span></span></span></i></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-family: inherit;"><br />
</span></i></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit; font-size: medium;">Terminava
così il bell'articolo pubblicato su Superando lo scorso 25 agosto
per raccontare la denuncia di Genitori tosti sui bagni per persone
con disabilità installati in un parco nella città di Verona,
inaugurato lo scorso agosto, il cui restyling è stato
finanziata dalla Banca d'Asti.</span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">L'amministrazione
scaligera non si è fatta sentire, nè pubblicamente nè in privato,
e nessuno, a parte l'associa</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">zi</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">one
</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">G</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">enitori
Tosti e l'osservatorio territoriale Verona Polis, ha mai più
commentato l'accaduto.</span></span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">L'associazione
</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">G</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">enitori
</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">T</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">osti
ha pensato allora di richiedere al Comune di Verona
l'istituzione di una <b>commissione congiunta</b> tra commissione
urbanistica e sociale per affrontare il tema del PEBA</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">(piani
di eliminazione dele barriere architettoniche)</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
esteso a tut</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">t</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">a
la città e soprattutto </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">applicato
</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">prevedendo</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
una progettazione “a monte”, in modo da non vedere mai più
simili interventi di... inaccessibilità. </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">L’accessibilità
non riguarda solo un assessorato o un ufficio di un Comune, ma </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">deve
comprendere</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
l’intera amministrazione: ogni qualvolta viene predisposto un
intervento anche solo un evento, questo deve essere accessibile –
per esempio: quanti eventi, che hanno anche il patrocinio o il
contributo di un </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">C</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">omune
inclu</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">d</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">ono
davvero le persone con disabilità? Sono davvero tutti attenti
affinché ci si</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">a</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">no
gli ingressi accessibili, i sottotitoli o le audiodes</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">c</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">riz</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">i</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">on</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">i</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
o gli interpreti </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">LIS</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
o, più “banalmente”, parcheggi dedicati vicinissi</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">mi</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
all’ingresso e bagni accessibili?</span></span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">Pensiamo
perciò a quando un </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">C</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">omune
deve riqualificare un’area o ristrutturare o persino costruire ex
novo: tutto deve essere accessibile e quindi implica che esista un
esperto o un gruppo di esperti che “faccia il tagliando
dell’accessibilità” all’intervento, altrimenti avremo opere
pubbliche che discriminano le persone perch</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">é</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
non accessibili.</span></span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">Intanto
che si aspettava una risposta </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">all’istanza
di una commissione congiunta,</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
l’associ</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">azi</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">one
</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">ha
organizzato un evento coinvolgendo altre associazioni della cit</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">t</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">à
(che vanno ringraziate per la competenza e la disponibilità: <b>CAI</b>
sezione di Verona, <b>Verona Polis</b> e <b>Centro Studi d</b></span></span><b><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">i</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">A</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">rchitettura Mili</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">ta</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">re</span></span></b><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">)</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
per illustrare l’accessibilità delle mura magistrali di </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">V</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">erona,
patrimonio Unesco dal 2000: persino l’ultimo pezzo, </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">il
bastione delle Maddalene, </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
di recente ristrutturato, non è </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">totalmente
</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">accessibile
nonostante si tratti di un’area immensa.</span></span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">I</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">n
questa occasione pubblica, </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">tenutasi
il 24 settembre scorso </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">(*)</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">,</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
che è stata molto partecipata, la presidente Alessandra Corradi ha
chiesto se tra gli esponenti della amministrazione scaligera presenti
</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">in
sala</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
ci fosse qualcuno che si rendeva ambasciatore per por</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">ta</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">re
una <b>copia della convenzione ONU al sindaco del</b></span></span><b><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">l</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">a
città, Damiano </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">T</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">om</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">m</span></span></b><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;"><b>asi</b>,
chiedendo che nell’agenda dei lavori del Comune di </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">V</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">er</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">o</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">na
sia inserita l’accessibilità urbana estesa a tutta la città e non
solo alla porzione del centro Storico, che è stata solo mappata nel
2019 e da allora tutto si è fermato (così come i finanziamenti ).</span></span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">La
consigliera comunale <b>Jessica Cugini</b> (SI/Verona in Comune) ha raccolto
la richiesta e due giorni dopo aveva </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">già
fatto l’ambasceria al sindaco.</span></span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">Nel
frattempo è anche giunta la notizia che la commissione congiunta è
stata approvata e mancano solo le conferme di presenza, da parte
dell’assessore con la delega all’abbattimento delle barriere
architettoniche </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">e
dell’architetto, dirigente comunale, che si occupa della materia.</span></span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit; font-size: medium;">Il
tutto lascia ben sperare e quindi si attendono i prossimi sviluppi.</span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: inherit; font-size: medium;">A
ridosso della <b>XXI giornata nazionale dedicata all’abbattimento
delle barriere architettoniche</b>, istituita dall’associazione FIABA,
pare di ottimo auspicio.</span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">Senza
l’accessibilità (che lo ricordiamo è ben descritta nell’articolo
9 della Convenzione ONU) non si realizzano tutti gli altri diritti
conness</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">i</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
alla vita e quindi permane una pesante discriminazione delle persone
con disabilità.</span></span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">Il
nostro </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">P</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">aese
è ancora molto lontano dall’inclusione reale, </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">come
dimostra l’effetto che la petizione al parlamento Europeo avanzata
da Lorenzo Torto </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">(che
tutti dovremmo ringraziare)</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">:
l’Italia si è aggiudicata un’indagine </span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;"><span style="letter-spacing: normal;">per
il mancato recepimento della Direttiva Europea sull’accessibilità
dei prodotti e dei servizi per le persone con disabilità.</span></span></span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">
</span></span></span>
</span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">S</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">e
tutti ci rendessimo “tosti” in tanti posti del </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">n</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">ostro
Bel </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">P</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">aese,
forse </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">le
cose funzionerebbero meglio.</span></span></span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="border: none; display: inline-block; padding: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">(*)
</span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;">Per
chi volesse vedere la registrazione dell’evento sulle Mura veronesi
può richiedere il link scrivendo a </span></span><span style="color: #444444;"><span style="font-size: medium;"><b>osservatoriovrpolis@gmail.com</b></span></span></span></span></p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-33151154767899365512023-09-21T18:27:00.005+02:002023-09-21T18:27:47.987+02:00L'accessibilità delle mura magistrali veronesi<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQKsx5fgjqFIbY8jiX-Hy8SyXQ0qkBlFFq-vveNUErir_FH0q1lt_wwFwTgi9oIBUPo9D_P_w0Gcspn7pURuPjRfdrQa6tWEMakEjgoEXMN6R_xaQwV9C2UCeDO8Ippx9XgOdFaPmwCo8CAQuCYxYLhav43MogcrRNLLx4PBoI9_4OIT_7SPmDsaG4XyY/s1569/mura%20accessibili%2024%20settembre.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1569" data-original-width="1080" height="571" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQKsx5fgjqFIbY8jiX-Hy8SyXQ0qkBlFFq-vveNUErir_FH0q1lt_wwFwTgi9oIBUPo9D_P_w0Gcspn7pURuPjRfdrQa6tWEMakEjgoEXMN6R_xaQwV9C2UCeDO8Ippx9XgOdFaPmwCo8CAQuCYxYLhav43MogcrRNLLx4PBoI9_4OIT_7SPmDsaG4XyY/w392-h571/mura%20accessibili%2024%20settembre.jpg" width="392" /></a></div><br /><p></p><p><br /></p><p></p><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;">Che cosa è l'accessibilità?</span></div><span style="background-color: white; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;"><div style="text-align: justify;">E come si coniuga con le mura magistrali veronesi , patrimonio Unesco?</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Una cordata di associazioni Veronesi (Genitori Tosti, Verona Polis, Cai- sezione di Verona e Centro Studi di Architettura Militare) prova a illustrare il tema nel giro di 60 minuti.</div></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;">L'evento gode del patrocinio della Provincia di Verona.</span></p><p></p><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;">Nella location totalmente accessibile della sede CAI - sezione di Verona, nella bellissima ex caserma Principe Eugenio, nel quartiere storico di Veronetta.</span></div><span style="background-color: white;"><div style="font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify; white-space-collapse: preserve;">Sarà presente un interprete LIS (Lingua Italiana dei Segni).</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;"><br /></span></div><span style="font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;"><div style="text-align: justify;">A seguire un aperitivo per tutti, gestito da Hosteria Fincato.</div></span></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;">Media Partner: La Cronaca di Verona e Radio Studio Verona.</span></p><p></p><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;">Grazie al CAI sezione di Verona per l'ospitalità, a Gastronomia Buona Lessinia, Ristorante di specialità libanesi Tabulè e Studio Renoffio (per la grafica)</span></div><span style="background-color: white; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;"><div style="text-align: justify;">Non è la solita conferenza noiosa.</div><div style="text-align: justify;">Per qualsiasi info: 3392118094 - osservatoriovrpolis@gmail.com</div></span><p></p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-75662594669587804202023-09-17T11:42:00.003+02:002023-09-17T12:18:54.413+02:00Buon compleanno Jacopo<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifwDJv5DDSM5iH3VpOWOUzfs8Dh7iUvoUZ7JjTywpeHSSAxr9NvfeMTK2HoqbptRE2ObbpZWvhZT066YYT4GUC1hCeAJfH8PnKfXDRhSFLzMQkwzbVrwaggXHC-upIjGZxmi-9_zhHG8O9D4JkddKURO3y2qhvAP5riEbVEK1sdH7F6Gq50dBRz6nrsSc/s1600/locandina%20Valeggio%208%20settembre%2023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1131" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifwDJv5DDSM5iH3VpOWOUzfs8Dh7iUvoUZ7JjTywpeHSSAxr9NvfeMTK2HoqbptRE2ObbpZWvhZT066YYT4GUC1hCeAJfH8PnKfXDRhSFLzMQkwzbVrwaggXHC-upIjGZxmi-9_zhHG8O9D4JkddKURO3y2qhvAP5riEbVEK1sdH7F6Gq50dBRz6nrsSc/s320/locandina%20Valeggio%208%20settembre%2023.jpg" width="226" /></a></div><p style="break-before: page; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;"><br /></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Per
la prima volta, come associazione, abbiamo affrontato un evento
solidale nei confronti di una persona.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Di
solito abbiamo fatto raccolte fondi per progetti (Barriere mai più
per finanziare attrezzature, ausili e quanto sia necessario per
rimuovere e abbattere le barrierenei luoghi pubblici) o per cause, come quella per il
recupero di un’area degradata alla periferia della Città di
Verona.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Poi
succede che, dopo 18 anni di battaglie con la propria asl, ancora ti
viene detto che l’ausilio non esiste, non si trova e che la famiglia si deve arrangiare, a epilogo di 5 anni in cui siamo stati tenuti in
sospeso. 5 anni per un ausilio di base come la sdraio da doccia!</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">E
allora, anche convinti dalla competenza della nostra responsabile
della sezione di Valeggio sul Mincio, Amelia Dessì, abbiamo preso
parte a quest’avventura, che si è rivelata davvero istruttiva per
molti aspetti e ci ha donato gioia e tanta energia.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Innanzitutto
c’era la voglia di fare una festa come accade a chiunque, per i 18
anni del proprio figlio.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Ma
tutti noi “genitori tosti”, sappiamo che i nostri figli non
riescono ad avere amici a causa sia della vita che i servizi li
costringono a fare (quanti di loro hanno un orario scolastico ridotto
perché devono fare le terapie?) e poi perché a causa delle
innumerevoli barriere, non solo architettoniche, i nostri figli non
fanno una vita come i loro coetanei normodotati, che possano andare
dappertutto e praticano qualsiasi sport o hobby.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Spesso
leggiamo sui giornali che alla festa non si è presentato nessuno e
questo credo sia il frangente più triste in assoluto, una
discriminazione totale ante litteram.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Così
ci abbiamo provato ed è stato bellissimo! A riprova che ancora c'è umanità e senso di solidarietà e voglia di fare festa senza barriere o pregiudizi!</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">I
commensali ci hanno trasmesso un’ondata di calore e accoglienza
davvero incredibile!</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Ringraziamenti:</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">gli
sponsor che hanno creduto subito alla nostra iniziativa: Begnoni
Miria – Alimentari, carni e Salumi di Rosegaferro ( il tastasal era
magnifico!), Riso Riccò, gastronomia Buona Lessinia di via Fincato a
Verona , Hosteria Fincato (grazie per i 100 biglietti della
lotteria!) e il rutilante media partner Radio Studio Verona – Roby
Gelmetti.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Coloro
che hanno preso parte alla cena e che sono stati conviviali
deliziosi – pare brutto da dire, eppure il calore e la simpatia che
ho ricevuto in una sera, non l’ho mai provata in 18 anni di feste
con il parentado.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Quanti
hanno effettuato una donazione per aiutare Jacopo a comprare la
sdraio da doccia:</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">la
collega mamma caregiver <b>Paola Minozzi</b> da Verona, la presidente della
sezione di Verona <b>Marisa Velardita</b> che ha portato gli auguri da parte
di Italia Nostra, da Forte dei Marmi (LU) il <b>B&B Diletta</b>, dalla
Sardegna <b>Delfina Sandra</b>, da Sabaudia per l’associazione Beatrice, <b>Fabrizio Ghiro</b> e <b>Silvia Cerqua</b>, da Verona Borgo Venezia (il mio
quartiere) <b>Donatella Diodato</b> e <b>Luigi Fucci</b>, da Verona il cacciatore
di barriere <b>Gianni Falcone</b> e la donna molterrima <b>Tiziana Valpiana</b>,
dalla Valpolicella <b>Riccardo Anoardo</b>, da Modena per “Baule di Sara”
<b>Ris Llorente</b> e ancora <b>Franco Salemi</b>, <b>Paola di Michele</b>, <b>Gaia Perniceni</b>, <b>Elisa Benzi</b>, <b>Renata Lavagnoli</b> e <b>Marco Menin</b>.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Quanti
hanno partecipato alla lotteria.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Lo
staff: <b>Amelia Dessi</b>, la coordinatrice del Gruppo "Insieme per solidarietà", che
comprende: <b>Cinzia Settimo</b> (cuoca), <b>Chiara Cappelletti</b>, <b>Dino Dessì</b>,
<b>Marco Bombana</b>, <b>Maria Pia Coltri</b> per le fantasmagoriche torte,
<b>Antonietta e Ilaria Noto</b>, <b>Carmela</b> <b>Ricciardi</b>. </span>
</p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Gli
ospiti: <b>Giancarlo e Orfeo Cappelletti</b> che hanno messo a disposizione
Corte in località buca della Prevaldesca.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b>Don
Deodatus</b> per gli splendidi e gustosissimi dolci siciliani che ci ha
donato.</span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Infine, last but not the least: <b>Elisa Renoffio</b>, socia GT per la configurazione finale della locandina!</span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Se qualcuno ha aiutato ma non si trova in questi ringraziamenti si faccia avanti: errare humanum est.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Fatti
i conti, tolte le spese vive, abbiamo un totale (tra aderenti alla
cena, biglietti della lotteria e donazioni), al 14 settembre 2023, di
ben: 2870 euro.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">L’ausilio
costa sui 6000 euro ma non sappiamo nemmeno se arriva in Italia
attraverso le ortopedie o se possiamo farcelo spedire.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Nel
frattempo abbiamo trovato un artigiano che può costruire una sdraio
come serve a Jacopo: vuole solo le spese per i materiali – ha già
una lunga esperienza di biciclette adattate.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Siamo
d’accordo che dobbiamo andare da lui che abita in un’altra regione e quindi bisogna organizzare la
trasferta. Ma vi aggiorneremo su tutto.</span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Grazie!</span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Per qualsiasi cosa: <b>genitoritosti@yahoo.it</b></span></p>
<p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><br />
</p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-73998842428263179952023-08-22T21:45:00.000+02:002023-08-22T21:45:52.765+02:00Niente Giardino d'estate nè bagno se sei persona disabile a Verona<p></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Il Comune di Verona sta approntando una serie di interventi volti a
riqualificare tante zone in degrado o a lungo non mai manutentate
dell'area urbana.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Una
di queste zone è l'ex Sporting club vicino al quartiere San Zeno e a
Corso Milano, un'area di 4000 mq che è stata riconvertita a spazio
per giochi e aggregazione.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Nel
2022 è stato siglato un patto di sussidiarietà tra il Comune e il
comitato "Bacanal del gnoco" che se ne sarebbe occupato.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Poi
con l'intervento dell'amministrazione è comparso uno sponsor privato
(Banca D'asti) che ha permesso di installare le pavimentazioni
antitrauma e i bagni.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Avendo
noi GT l'occhio clinico subito ci siamo domandati chi avesse
progettato e realizzato i lavori per questi bagni che, come si vede
dalla foto 1 sono stati effettuati da qualcuno che non sa
assolutamente che cosa sia l'accessibilità.</p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieqL2vJN623qbc2AL3Slf7Z5Ss00N4LW2dYQQzwIWOmGXId03qvlnDlXHTgfmiFsu8UmhoitjrbXgRvQBQyoNFUCtXVbuByn715cQt2DUGINThDTBJDHF3HqEB6EEMMinGlB7GZ0aMPltEIQeLnpOyqGbYeGdsdSl68ff8oCKsIL5lRj0zhZ6PLmP7ADw/s1080/bagno%20giardino%20d'estate%201.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="811" data-original-width="1080" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieqL2vJN623qbc2AL3Slf7Z5Ss00N4LW2dYQQzwIWOmGXId03qvlnDlXHTgfmiFsu8UmhoitjrbXgRvQBQyoNFUCtXVbuByn715cQt2DUGINThDTBJDHF3HqEB6EEMMinGlB7GZ0aMPltEIQeLnpOyqGbYeGdsdSl68ff8oCKsIL5lRj0zhZ6PLmP7ADw/s320/bagno%20giardino%20d'estate%201.jpg" width="320" /></a></div><p></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Abbiamo
fatto notare la cosa sul profilo FB dell'assessore deputato che a
quanto pare è responsabile di questa riqualificazione, il quale ha
prontamente risposto dicendo che la foto da lui messa su Fb risale a
"lavori in corso" e che i lavori finiti sono quelli che si
possono osservare nella foto 2.</p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAcYe19HXIP8mCYoObV-WbvdQetsr__LcP_7K6eFvoD0UiPfRo0OvNjI3lO7mpwlPO2pUoABYU0EPL63IxdwDX0Lw7ektuKJvfuMKWjY_uLCZggQn6Yfuwbcv-EJW0DlEbo9vAMU-EsQeD6oVtN1cvUu0hGmJBYBwYMBsgfJkO5sFp4rTTDEwQmrCBFm8/s1600/bagno%20pedana%202.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAcYe19HXIP8mCYoObV-WbvdQetsr__LcP_7K6eFvoD0UiPfRo0OvNjI3lO7mpwlPO2pUoABYU0EPL63IxdwDX0Lw7ektuKJvfuMKWjY_uLCZggQn6Yfuwbcv-EJW0DlEbo9vAMU-EsQeD6oVtN1cvUu0hGmJBYBwYMBsgfJkO5sFp4rTTDEwQmrCBFm8/s320/bagno%20pedana%202.jpg" width="320" /></a></div>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Chiunque,
a partire dalle persone in sedia a rotelle e a salire poi ad
architetti, progettisti etc ha avuto un moto di ribrezzo: la pedana
non è norma, non ha la giusta pendenza e quindi è invalicabile e
poi è impossibile aprire la porta (che per le toilette per persone
disabili dovrebbe essere scorrevole) ed infine rimane la grandissima
barriera dei prefabbricati per cui c'è un'ulteriore barriera
costituita dalla cosiddetta lama della porta - chi bazzica i
prefabbricati sa di che cosa stiamo parlando.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">A
completare la versione inaccessibile da manuale, per eccellenza, di
quello che è un bagno destinato alle persone disabili è il ghiaino
del suolo: non solo il ghiaino ma pure il suolo irregolare con
depressioni e rigonfiamenti che è come l'anticristo per chi è in
sedia a rotelle anche se motorizzata! Il ghiaino è ovunque,
dall'ingresso in poi, come si può evincere dal <a href="https://www.facebook.com/100001561675684/posts/pfbid06F2h7A9FHXM5PrRLoAz3sk8CtGjNsmLEVcD4N5PnxBGh6aeMQRcwM9k56RAZ3zzZl/" target="_blank">video fatto
dall'architetto e socio GT Giacomo Albertini.</a></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Le
domande si accavallano: in che modo nell'amministrazione comunale di
Verona, pure con un'assessore (e vicesindaco!) che ha la delega
all'abbattimento delle barriere architettoniche e un dirigente, pure
architetto, delegato al PEBA, si pianifica per abbattere le barriere
e garantire l'accessibilità almeno dei luoghi pubblici?</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">In
che modo viene coinvolta la consulta per la disabilità in questi
progetti di riqualificazione?</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Quali
sono gli esperti con i quali questi amministratori si confrontano o
chiedono consulenza?</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Insomma
in quale modo viene applicata la legge sui PEBA a Verona? Quanti
fondi vengono stanziati e per cosa?</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">L'amarezza
predomina: una città come Verona, che non ha nemmeno il suo
edificio rappresentativo e attrattivo (l'Arena) accessibile, che
continua a dimostrare il totale disinteresse per includere le persone
con disabilità nei propri interventi per cui le riqualificazioni non
comprendono una pianificazione/progettazione per abbattere le
barriere e rendere i luoghi accessibili. L'amarezza è anche più
cruda poiché chi scrive, è l'unica associazione che ha messo a
punto il prototipo di bagno 4 all, presentato all'amministrazione
scaligera in un evento pubblico ma mai preso in considerazione.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Fa
molto pensare che questa città ospiterà le olimpiadi/paralimpiadi
invernali del 2026 e, tuttora, la città e le sue infrastrutture e
strutture ricettive (oltre a tutto il personale impiegato) non sono
assolutamente attrezzate per accogliere le persone con disabilità.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><br />
</p><br /><p></p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-90880890494885051492023-07-05T22:47:00.006+02:002023-07-06T10:10:43.245+02:00Che cosa significa l'emergenza di un genitore anziano, nel 2023, in una regione modello.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHJzmT7jz9G6kz5wW3W-vE3lDbwMh_M2zSwuKqpyUL58nfhx2aIoO05g1PfV8cA4ZL8IXjrHoc_fhoWk2zT16RGHqBbecEwWxDyhhNtFX_VFUkvulxwY95ADFwphdNtFRNCJIQYIbJ0ZJidDYhbQ-fGeZn37uJmVS8UoqzQBfxbD2rdIVie43omJnRJSc/s275/anziano%20malato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHJzmT7jz9G6kz5wW3W-vE3lDbwMh_M2zSwuKqpyUL58nfhx2aIoO05g1PfV8cA4ZL8IXjrHoc_fhoWk2zT16RGHqBbecEwWxDyhhNtFX_VFUkvulxwY95ADFwphdNtFRNCJIQYIbJ0ZJidDYhbQ-fGeZn37uJmVS8UoqzQBfxbD2rdIVie43omJnRJSc/s1600/anziano%20malato.jpg" width="275" /></a></div><br /><span style="text-align: justify;"><br /></span><p></p><p><span style="text-align: justify;">Ospitiamo sul nostro blog di familiari /genitori di figli con disabilità e quindi caregiver familiari la testimonianza della nostra associata Gaia Perniceni dalla Lombardia, che ringraziamo per il tempo dedicato nello scrivere.</span></p><p style="text-align: justify;">Il tutto ci fa riflettere sull'organizzazione dei servizi, quelli che dovrebbero alleggerire il carico assistenziale di noi caregiver familiari.</p><p style="text-align: justify;">Stiamo parlando della regione più più popolosa d'Italia che ha già la legge regionale per il caregiver familiare (recentemente approvata) e vanta un modello sanitario all'avanguardia. Eppure pratiche considerate abusanti si consumano tutt'oggi, con la giustificazione della mancanza di personale e quindi di soldi, giustificazione che sappiamo essere una giustificazione fuori luogo e perseguibile.</p><p style="text-align: justify;">----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</p><p style="background-color: white; color: #1d2228; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0cm; outline: none !important; text-align: justify;">Lo scorso gennaio mio padre è caduto dalle scale ed è stato ricoverato, e dopo qualche giorno operato, per trauma cranico. I soccorsi sono stati veloci e il reparto di neurochirurgia molto efficiente dal punto di vista medico. Hanno salvato mio padre e un ringraziamento a medici, infermieri e volontari che sostengono la sanità pubblica è d'obbligo.</p><p style="background-color: white; color: #1d2228; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0cm; outline: none !important; text-align: justify;">Però per i pazienti, soprattutto per quelli più fragili, ci vorrebbe qualche attenzione in più. Mio padre è una persona anziana, ha la malattia di Parkinson e gli è stata riconosciuta la L.104 c.3. Non si può considerare normale tenerlo a letto, legato, la prima notte non solo alla vita, ma anche alle gambe, perché il personale non è sufficiente a scongiurare il rischio di caduta. Una volta sicuri che le condizioni mediche lo permettono, non si può considerare normale non prevedere nessun tipo di riabilitazione o di mantenimento cognitivo quando è noto che il ricovero può causare stato confusionale e declino cognitivo nel paziente anziano.</p><p style="background-color: white; color: #1d2228; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0cm; outline: none !important; text-align: justify;">Oggi sono loro, ma domani saremo noi. Siamo sicuri che è questo quello che vogliamo?</p><p style="background-color: white; color: #1d2228; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0cm; outline: none !important; text-align: justify;">Un'altra grande criticità l'abbiamo riscontrata al momento delle dimissioni: erano state richieste dai medici delle dimissioni protette, ma i tempi di attesa per la presa in carico da parte delle strutture accreditate è lunghissimo. Quindi hanno poi optato per le dimissioni a domicilio con attivazione della riabilitazione a casa, con tempi di attesa di almeno una decina di giorni.</p><p style="background-color: white; color: #1d2228; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0cm; outline: none !important;"></p><div style="text-align: justify;">Le opzioni sono due: o, per fare pressione, si rifiutano le dimissioni, lasciando però il proprio caro ricoverato oltre il tempo strettamente necessario e rischiando un declino cognitivo e fisico maggiore, oppure si accettano e lo si porta a casa e, in attesa che venga attivata la riabilitazione a domicilio, ci si arrangia, sperando che riesca almeno a fare i cambi di posizione da solo. Noi l'abbiamo portato a casa, non ce la sentivamo di lasciarlo più del necessario, alcuni ausili li avevamo già, altri li abbiamo ordinati, e per fortuna mio padre è riuscito da subito a fare almeno i cambi di posizione da solo. Nel suo ambiente la ripresa è stata più veloce e pian piano ha recuperato abbastanza bene. Avere una famiglia alla spalle è sicuramente una grande fortuna.</div><div style="text-align: justify;">Di grande aiuto è stato il servizio Sad del comune, relativo all'assistenza igienica, almeno questo attivato tempestivamente e offerto gratuitamente per le prime settimane.</div><p></p><p style="background-color: white; color: #1d2228; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0cm; outline: none !important; text-align: justify;">Anche dall'attenzione e dalla sensibilità che si mostra verso le persone più fragili si definisce il grado di civiltà di un paese. E nel nostro di strada da fare ce n'è, purtroppo, ancora tanta. Proviamo a cambiare lo sguardo e ad immedesimarci un po' di più nel prossimo per cercare di capire quale direzione vogliamo prendere e proviamo a chiederci se quello che a prima vista potrebbe sembrare normale, lo sarebbe comunque anche se fatto a noi. </p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-19994884884876724902023-07-04T15:44:00.003+02:002023-07-04T16:05:19.138+02:00Che fine stiamo facendo noi caregiver familiari italiani?<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKRDALeHY63zpW-Ml8iM156Eryg9w9QE7NPQf2nt5IPQw_H26sVhlzjOmiXtsfDUPDt8HWEWgREO1SkqAttSc70F_qQPPrelvNt3LxmNFqotqp62E0MdFt5mX07VKGcRCnOSQ__tV00JefhgRdrj1N_36PxyN6qKy_ErT2pY9O9TrnsZDwyM7DW7oGAe0/s2703/baby_jane_131_11_147.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1948" data-original-width="2703" height="231" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKRDALeHY63zpW-Ml8iM156Eryg9w9QE7NPQf2nt5IPQw_H26sVhlzjOmiXtsfDUPDt8HWEWgREO1SkqAttSc70F_qQPPrelvNt3LxmNFqotqp62E0MdFt5mX07VKGcRCnOSQ__tV00JefhgRdrj1N_36PxyN6qKy_ErT2pY9O9TrnsZDwyM7DW7oGAe0/s320/baby_jane_131_11_147.jpg" width="320" /></a></div><br /><p><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; font-size: 15px; text-align: justify;">Non solo una replica </span><a href="https://www.superando.it/2023/06/29/quali-tutele-predisporre-per-la-figura-del-caregiver/" style="font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: justify;" target="_blank">a questo post</a><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; font-size: 15px; text-align: justify;"> di Simona Lancioni, ma un'occasione per affrontare i nodi fulcrali della questione intorno alla legge sul riconoscimento del caregiver familiare.</span></p><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none; text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="font-size: 15px; outline: none;">Una pronuncia che riguarda una lavoratrice part-time, di ente pubblico, unica caregiver di due familiari disabili e conviventi, sarà senza dubbio emblematica, ma la realtà dei caregiver familiari (e non) in Italia è assai più complessa. Se io non lavoro perché assisto h 24 mio figlio dalla nascita e sono coniugata, non rientro nella casistica contemplata dalla pronuncia. Così come se lavoro ma non per un ente pubblico, così come se assisto un solo congiunto. Quindi quella pronuncia, per quanto altisonante (l'ONU!) per me e per decine di migliaia di caregiver familiari italiani non vale. </span></div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none; text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="font-size: 15px; outline: none;">Reso il concetto? </span></div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none; text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="font-size: 15px; outline: none;">Le tutele per i caregiver familiari devono comprendere tutto ciò che riguarda lo status di lavoratore. L’assicurazione per infortuni, uno stipendio che ti permette di vivere dignitosamente, le ferie, la malattia, la pensione – il che implica che ad una certa età puoi riposarti finalmente e qualcuno prenderà il tuo posto. </span></div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none; text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="font-size: 15px; outline: none;">Il caregiver è un lavoratore, non sceglie di assistere ma vi è costretto per la lacuna esistente nel nostro sistema sociosanitario discendente da un vacuum normativo, e solo grazie a questo lavoro il familiare assistito e amato vive una vita dignitosa. </span></div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none; text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="font-size: 15px; outline: none;">Esiste di tutto, è vero, ma continuare ad insistere sugli abusi che potrebbero patire gli assistiti è qualcosa di malsano e offensivo nei confronti di chi si sacrifica in tutto e mai si sognerebbe di nuocere al proprio caro. </span></div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none; text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="font-size: 15px; outline: none;">Facciamo invece un check in di RSA e RSD di cui abbiamo quasi quotidianamente notizia di maltrattamenti ed abusi! Noi Genitori Tosti l’abbiamo detto fino a perdere la voce e l’abbiamo scritto nel saggio “L’esercito silenzioso”: attorno ai caregiver familiari va costruita una rete di servizi e operatori attraverso gli enti locali sia pubblici che privati, sui territori. E questa organizzazione dei servizi dovrebbe essere normata da una legge regionale, cioè ogni regione dovrebbe, in base alla legge nazionale, stabilire il protocollo sul proprio territorio. É chiaro che se la legge nazionale latita, le Regioni si trovano senza base di partenza e non si capisce perché per esempio la Conferenza Stato Regioni non abbia mai fatto pressione su chi di dovere per ottenere la legge nazionale. Da quando il nostro saggio è uscito (fine gennaio 2022) due Regioni hanno emanato la loro legge: Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Nel primo caso abbiamo letto della protesta di associazioni che non erano nemmeno state interpellate mentre nel secondo tutto tace. </span></div><div data-setdir="false" dir="ltr" style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none; text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="font-size: 15px; outline: none;">Siamo nel 2023 : i signori politici si devono aggiornare e smetterla di pensare che un bonus mensile risolva tutto. Niente può risolvere il grande vulnus psicologico e sociale che produce l’essere soli a doversi occupare di un congiunto stretto non autosufficiente! Sollecitiamo perciò di tralasciare le elucubrazioni letterarie e si affronti concretamente la questione: se tu lavori e vivi a casa tua e ti puoi pagare la badante oppure hai un Comune che ti offre certi servizi a domicilio e vai dal tuo congiunto (anche tre volte al giorno poniamo), non sei un caregiver familiare come chi vive nella stessa casa, rinunciando al reddito da lavoro per assisterlo h24 da solo (!). Quindi non si possono dare le stesse cose (tutele) a due situazioni totalmente differenti. Sono concetti semplici, basici, eppure si fatica a recepirli; anzi più le persone sono colte e competenti più questi concetti sono aborriti! E le soluzioni pensate e che si impongono sono sempre a danno delle categorie più fragili nel settore del caregiving familiare: in oltre dieci anni che ci occupiamo come associazione del tema, sentiamo parlare solo di diritti di chi lavora perciò il prepensionamento, i contributi figurativi e ultimamente della possibilità di reiserimento lavorativo come OSS; poi sempre e solo dei caregiver degli anziani genitori, che magari nemmeno coabitano con il caro assistito. Perchè? Manca la rappresentanza delle altre categorie oppure ci si gira dall'altra parte, verso zone che si conoscono e che si sanno affrontare? </span></div><div data-setdir="false" dir="ltr" style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none; text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="font-size: 15px; outline: none;"> Tuttavia, i risultati del sondaggio contenuto nel nostro saggio dimostrano che ai caregiver familiari la situazione è chiarissima tanto quanto dovrebbe essere il riconoscimento come lavoratori. Più di 2000 persone lo hanno confermato. Infine: nessuna legge che tratti altro può contenere articoli dedicati ai caregiver familiare perché deve uscire la legge nazionale che si occupa solo dei caregiver familiari e del loro riconoscimento. Che nei decreti attuativi della legge sulla non autosufficienza vi possano essere disposizioni per i caregiver familiari è una grande discriminazione, perché esistono caregiver di ogni tipo di familiare e l’anziano è solo una delle tante tipologie. Chiunque proponga soluzioni diverse dal riconoscimento, come lavoratore, attenta ai diritti di tutte queste persone che gratuitamente, al di sopra delle loro forze e risorse, assistono da soli un congiunto. È comprensibile che in un Paese come il nostro, dove da trent’anni gli stipendi non vengono aggiornati al costo della vita, dove si sono gravemente erosi i diritti dei lavoratori, dove pare una ignominia avere il salario minimo e dove le donne è implicito che lascino qualsiasi ambizione lavorativa e degradino il loro status economico per assistere un familiare, parlare di riconoscimento del caregiver familiare come lavoratore sia un argomento punk e quindi da non prendere sul serio, ma forse sarebbe il caso che lo Stato del nostro Paese decida di vivere nel presente e accetti che uomini e donne devono avere pari diritti, applicando interamente gli articoli 1, 3, 35, 36 e 37 della nostra Costituzione. </span></div><div data-setdir="false" dir="ltr" style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none; text-align: justify;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="font-size: 15px; outline: none;">In foto una scena dal film "Che fine ha fatto Baby Jane?" che ritrae le due co-protagoniste, Joan Crawford e Bette Davis.</span></div>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-14528089890995615332023-06-12T21:10:00.004+02:002023-06-12T21:10:26.536+02:00Umberto Eco, l'effetto, la pazienza e 10 anni di lotta per il riconoscimeto del caregiver familiare italiano.<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjwodUms1YVV3v3SoPaU7NR4pnBcN2a6-lTqQhxV37VkCp8dkZiidtkJxGX5ySAxguz4KSLlrYxRM8JAETTYpLKPypaE3WdnMXScLlwSU-t_DQwM1fdUruE_SNj3hBQy3vUGrOod9QfeFk7ySFalkDe4iASDtFz5hBabNAG8pRqVALX38m-TnLwRv7w" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="822" data-original-width="1200" height="219" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjwodUms1YVV3v3SoPaU7NR4pnBcN2a6-lTqQhxV37VkCp8dkZiidtkJxGX5ySAxguz4KSLlrYxRM8JAETTYpLKPypaE3WdnMXScLlwSU-t_DQwM1fdUruE_SNj3hBQy3vUGrOod9QfeFk7ySFalkDe4iASDtFz5hBabNAG8pRqVALX38m-TnLwRv7w" width="320" /></a></div><br /><p></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
Qualche mese fa siamo venuti in contatto con la senatrice <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Aurora_Floridia" target="_blank">Aurora Floridia</a> che è veronese e ha sempre mostrato competenza per i temi
sociali e che ha letto il nostro saggio sui caregiver familiari.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Ha
detto che le si è aperto un mondo.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">E
quindi ha fatto un’interrogazione alla ministro del lavoro e delle
politiche sociali On. <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Marina_Elvira_Calderone" target="_blank"><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #4d5156;"><span style="font-family: arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Marina
Elvira Calderone</span></span></span></span></span></span></span> .</a></p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Il
testo dell’interrogazione lo trovate <a href="https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=19&id=1375296&fbclid=IwAR0RznPRqF43TBr2bFY5yCkNMgtYf668qTuRv6VQVT6ftikmR49Gh6YXmQM" target="_blank">a questo link</a>.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Oggi
ho passato praticamente tutta una giornata lavorativa (dalle 9.00
alle 17.00) al telefono, chiamando i vari uffici del ministero, cui
sono stata rimpallata, per sapere se la ministro ha risposto.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">In
realtà lo sapevo già che non aveva risposto, ma è stato anche un
modo per suonare un campanello.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Alla
ministro Calderone abbiamo scritto anche in PEC, ovviamente senza
avere mai una risposta.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Nella
mia peregrinazione telefonica alla fine, verso le 17.00 scopro che
non esistono tempistiche: mi viene spiegato che "quando il Governo sa, risponde attraverso
uno dei suoi ministri".</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Quindi
devo dedurre che il governo italiano ATTUALMENTE INSIEDIATO non sa
nulla sulla legge per il riconoscimento del caregiver familiare.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">E
quindi?</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Nemmeno
la ministro Locatelli risponde.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Sappiamo
che va ovunque per l’Italia a visitare scuole, centri diurni, sedi di associazioni, singoli cittadini, rilascia comunicati e interviste- era persino nel
panel di due convegni svoltisi a distanza di pochi giorni, il mese
scorso, sul caregiver familiare. La settimana prossima sarà a New York per raccontare quanto siamo bravi, in Italia, con il progetto DAMA, durante la <a href="https://social.desa.un.org/issues/disability/cosp/16th-session-of-the-conference-of-states-parties-to-the-crpd" target="_blank">sedicesima conferenza degli Stati parti sulla Convenzione dei diritti delle persone con Disabilità.</a></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Ma a noi, l’unica associazione
italiana che si batte strenuamente per il riconoscimento del
caregiver familare come lavoratore, la ministro per la disabilità, non risponde.
</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Chissà
come mai.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Sarà
che prima devono fare i decreti attuativi della legge sulla non
autosufficienza e si spera che nessuno raccolga le insistenti
richieste dell’associazione CARER che parla solo di caregiver di
persone anziane e monopolizza un’unica, simbolica regione e cioè
l’Emilia Romagna.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">La
regione che per prima ha legiferato sul caregiver familiare. </p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Che, chissà perché, esercita un potente fascino su certe forze
politiche di altre regioni, che ci chiedono se questa legge sia
valida e si può copiarla.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">A
Stefano Bonaccini, l’attuale presidente dell’Emila Romagna il
nostro libro lo abbiamo dato di persona, nelle sue mani, proprio
quando venne a Verona nel maggio dello scorso anno, per sostenere la
candidatura del compagno di cordata Damiano Tommasi, allora in corsa
per la poltrona di primo cittadino nella città scaligera.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Penso
che Bonaccini non abbia letto il nostro libro, altrimenti ci avrebbe
contattato e avrebbe voluto almeno dirci qualcosa, come qualsiasi
persona fa dopo aver letto il nostro libro.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Pazienza.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Il
nostro libro continua a essere letto e produce i suoi effetti di
testo, come direbbe Umberto Eco.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">E
noi, seppur amareggiati per il trattamento poco urbano che ci viene
riservato, continuiamo nel nostro impegno, perché davvero siamo
caregiver familiari e non gente assoldata per evadere una pratica,
molti di noi sono in grande difficoltà e l’estate è una mannaia
implacabile.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">L’estate
è anche il periodo in cui si registra il picco delle tragedie che
riguardano noi caregiver familiari.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Ci
sono sempre mille altre priorità, a detta di chiunque abbiamo
interpellato (politici, giornalisti, sindacalisti etc), rispetto alle
tematiche e alla emergenza che contraddistingue questa categoria
sociale e noi caregiver familiari dobbiamo “portare pazienza”.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Arriverà
la resa dei conti, e sarà un conto molto salato, temiamo.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Nel
frattempo il Paese si ferma per lutto e poi c’è l’estate, che
paralizza ulteriormente.</p>
<p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">Per
chi ha ancora energie e ancora non l’ha letto: <a href="https://www.amazon.it/LESERCITO-SILENZIOSO-caregiver-familiari-italiani/dp/B09QP1WMC5" target="_blank">l’esercitosilenzioso</a>.</p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-89254543074006589472023-04-11T22:14:00.003+02:002023-04-11T22:14:59.575+02:00Abbiate pietà dei genitori di figli con disabilità<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlNB6awi2tSU81W5gmdT-HzBH3I2HPBwzLwJO9IaPRYd0gtzb_bHLdxfwjAP24jVbPaxWUJxo1cjsI2GrCSit5ruGX52OqG54c20LZMgIWP3OXQiWasSncvA-q8VJli1hqLO53D1NgmmvQ6Jv_Lu95_f1vDg1ORxhvP9PrjCHsgjjP8_Sm_2CzVoGu/s1198/fiore%20singolo.webp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1198" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlNB6awi2tSU81W5gmdT-HzBH3I2HPBwzLwJO9IaPRYd0gtzb_bHLdxfwjAP24jVbPaxWUJxo1cjsI2GrCSit5ruGX52OqG54c20LZMgIWP3OXQiWasSncvA-q8VJli1hqLO53D1NgmmvQ6Jv_Lu95_f1vDg1ORxhvP9PrjCHsgjjP8_Sm_2CzVoGu/s320/fiore%20singolo.webp" width="240" /></a></div><br /><span style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;"><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">Leggo la <a href="https://www.superando.it/2023/04/05/non-liquidiamolo-come-un-dramma-della-disabilita/" target="_blank">nota della UILDM Nazionale</a> che invita a non tenere conto della presenza di una persona con disabilità nel nucleo familiare, cancellato a colpi di pistola da Marco Vicentini, a L'Aquila, e quindi a non liquidare il fatto come "dramma della disabilità".</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">Capisco che si tema lo stigma e quant'altro ma io chiedo di avere coraggio e finalmente fronteggiare una questione fondamentale e sempre trascurata: l'impatto che può avere su un genitore la sorte di un figlio nato con una patologia tale da renderlo con disabilità.</span></p><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;">Nessuno, fin dall'inizio ti aiuta e ti affianca nel tuo percorso di genitore che noi abbiamo chiamato, magari in modo naive, "tosto" al punto da intitolarci l'associazione di cui siamo membri, ma la realtà è che quel genitore è destinato a fare il triplo della fatica, rispetto ad un collega cui è nato un figlio normodotato: non ci sono, in primis, aiuti psicologici - e invece una palestra in cui esplorare e capire il nostro porci nei confronti della disabilità sarebbe fulcrale per gli anni che ci attendono e per migliorare il contesto che ci circonda, sempre asciutto ed escludente quando non discriminante e abusante.</div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;"><br /></div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;">Se non hai una base di forza tale da poter accogliere il macigno che significa, fin dai primi giorni di vita, terapie invece che parchigioco, terapie invece che corsi di basket o danza classica, terapie invece di amici con i quali tuo/a figlio/a esce, terapie invece che tempo scuola e ancora progetto ad hoc che tu genitore elabori per dare un lavoro o parvenza perché in Italia il settore dell'inserimento lavorativo è un immenso flop. La persona disabile una volta maggiorenne è abbandonata a sè stessa, non esiste nulla a parte ovviamente i centri diurni (ghetti) e residenze (altri ghetti). Dal 1992 anno in cui è uscita la legge quadro del settore non è cambiato niente per colmare il gap che separa le persone disabili da quelle normodotate. Per fortuna ci vien in aiuto l'Europa che impone la fine degli istituti e l'inserimento nel tessuto sociale nonché l'assistenza continuativa a domicilio anche nei casi più gravi o di assenza di familiari assistenti.</div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;"><br /></div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;">Qualcuno si è mai soffermato a pensare che cosa significhi sapere che tuo figlio morirà perché la sindrome che ha è letale anzitempo e che non ci sono alternative? Come si allevia il dolore che deriva da questa consapevolezza?</div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;">Avete mai pensato che ci sono genitori che passano un tot di anni consecutivi in attesa dell'esito dell'esame genetico successivo dopo che l'ultimo arrivato è negativo e ha escluso l'ennesima bruttissima e letale sindrome? Pare che il tempo medio per arrivare ad una diagnosi in Italia sia di 4 anni ma ci sono casi di anche 20 anni e non sono rari.</div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;"><br /></div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;">E non pensiate che si parli di poche centinaia di casi, i soli malati rari in Italia sono 2 milioni cui vanno ad aggiungersi quelli in condizioni derivate da traumi alla nascita o post nascita che compromettono il cervello e ne segnano inevitabilmente il destino. </div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;"> </div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;">Invito perciò le associazioni a non nascondersi dietro ad un dito: sono parte in causa e dovrebbero adoperarsi per il benessere dei genitori, dato che tante associazioni sono animate proprio da genitori, possibile che a parte noi GT nessuno pensi al benessere della categoria? 'E così difficile pensare a dei protocolli di affiancamento ai genitori nel loro percorso? </div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;"><br /></div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;">Colgo l'occasione quindi per rinnovare una volta ancora l'appello: chi ne ha il potere lavori alla legge sul riconoscimento del caregiver familiare che attendiamo da trenta anni ormai, e che finalmente regoli e normi i servizi che servono a noi genitori per fare al meglio il nostro lavoro di caregiver familiari, significa ottimizzare le risorse sui territori e sicuramente razionalizzare le spese.</div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;"><br /></div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;">Alessandra Corradi, presidente Genitori Tosti In Tutti I Posti APS</div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;">affiliati COFACE Families Europe</div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;"><br /></div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;">(+) ricordiamo che a fine gennaio, dopo una serie di ormicidi-suicidi culminati con quello di Ortona abbiamo diffuso <a href="https://www.superando.it/2023/01/31/non-derubricare-quel-tragico-fatto-a-gesto-dettato-dalla-disperazione/" target="_blank">un comunicato</a> in cui illustravamo questo fenomeno che caratterizza il caregiving familiare ancora non studiato e quindi riconosciuto da noi in Italia, chiedendo ancora una volta l'avvio dell'iter legislativo per il riconoscimento del caregiver familiare come lavoratore.</div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;">Segnaliamo anche il nostro saggio sull'argomento: <a href="https://www.amazon.it/LESERCITO-SILENZIOSO-caregiver-familiari-italiani/dp/B09QP1WMC5" target="_blank">L'esercito silenzioso - caregiver familiari</a> su Amazon store.</div><div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, sans-serif; font-size: 16px; outline: none !important; text-align: justify;"><br /></div>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-78107737286711340522023-04-02T16:51:00.003+02:002023-04-02T16:51:21.206+02:002 aprile. Consapevolezza.<p><br /></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQmpECfZlj32W5KIDEuejWpRT7pkUmlXex0i0cLpp2t5aV8bwwSr2d0Tkri0RwwIFvNSJxVl5hBP4U04nZE39KfX55BBXQmzLcey2L2zHJdibfuDmVda29zLnpIOS76bqsZd97WYKPS8AACm_7r7PafG5X5GDLfbgrMgQ-6arbvmR0y2mhHV_qIyBi/s299/2%20aprile.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="168" data-original-width="299" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQmpECfZlj32W5KIDEuejWpRT7pkUmlXex0i0cLpp2t5aV8bwwSr2d0Tkri0RwwIFvNSJxVl5hBP4U04nZE39KfX55BBXQmzLcey2L2zHJdibfuDmVda29zLnpIOS76bqsZd97WYKPS8AACm_7r7PafG5X5GDLfbgrMgQ-6arbvmR0y2mhHV_qIyBi/s1600/2%20aprile.jpg" width="299" /></a></div><br /><p></p><p>Quest'anno giriamo a tutti questo bellissimo articolo.</p><p>Esaustivo.</p><p>Che riguarda tutti, non solo gli autistici, ma tutte le persone con certificazione in Italia.</p><p>Perché la discriminazione è la stessa.</p><p>Oggi siamo nel 2023.<br /></p><p>Chissà quanti decenni ci vorranno ancora, in Italia, perchè tutto funzioni.</p><p>Buon 2 aprile.</p><p><a href="https://www.today.it/opinioni/giornata-mondiale-autismo-2023-difficolta-genitori.html?fbclid=IwAR2QADD_VjDZduyIZGMuSzd_QMkxOcgZHQLsaeMOWLQJUgb2fcy9IdJ7d1I#_ga=2.213987223.1049321545.1680375066-1622164514.1661135068" target="_blank">ARTICOLO</a></p><p><br /></p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-60543942270255416172023-02-14T15:31:00.001+01:002023-02-14T15:31:13.689+01:00PENSATI MAMMA CAREGIVER FAMILIARE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFP1aSEfnrHVyAoQ0kNVm_euwCtVrl7PqYQDHvl5_LCzD4qlZHkVmLqh880kwwLJqsLOyAh4ovaA_jt26wKUpdXzZGc3cLRxT9gSNC20ONW3lMMY2tRz3axFdY6PZb7G6aRpdjPLQikVsFP7uciL3_dEW7PzbIHxkv4E3iW35nZ4jQnq51WeDYpvO7/s740/elfo-guerriero-fantasy-realistico.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="557" data-original-width="740" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFP1aSEfnrHVyAoQ0kNVm_euwCtVrl7PqYQDHvl5_LCzD4qlZHkVmLqh880kwwLJqsLOyAh4ovaA_jt26wKUpdXzZGc3cLRxT9gSNC20ONW3lMMY2tRz3axFdY6PZb7G6aRpdjPLQikVsFP7uciL3_dEW7PzbIHxkv4E3iW35nZ4jQnq51WeDYpvO7/s320/elfo-guerriero-fantasy-realistico.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">Questa mattina, lunedì, mi sono svegliata rimuginando sui vari messaggi lanciati dalle donne chiamate a fare monologhi a San Remo.</p><p style="text-align: justify;">Ho visto solo il primo, di Chiara Ferragni e un pezzo di quello di Paola Enogu.</p><p style="text-align: justify;">Tematiche: realizzazione personale (di genere), razzismo, repressione della femminilità in un regime totalitario, rivendicazione di essere comunque, anche se non si ha partorito (*),</p><p style="text-align: justify;">Chissà come mai, tra tutte le donne invitate a rappresentare un lato del mondo femminile discriminato, non c'è stata nessuna donna con disabilità che abbia potuto raccontare, ai milioni di italiani assiepati davanti agli schermi, che cosa significa vivere in Italia se sei donna, con disabilità e vuoi, magari, lavorare o avere un compagno e poi fare un figlio.</p><p style="text-align: justify;">Oppure non ho notizia di nessuna donna attivista per l'ambiente, magari proprio una donna membro di Ultima Generazione, per esempio, che spiegasse che cosa significa, in Italia cercare di dialogare con la politica da una parte e far riflettere le persone dall'altra, per tentare di salvare quel che rimane della Natura e del suo prezioso habitat che è la Terra.</p><p style="text-align: justify;">Nemmeno nessuna donna scrittrice o poeta o pittrice o drammaturga che spiegasse cosa significa produrre un'opera letteraria in Italia, il paese dove tutti scrivono ma pochissimi leggono davvero.</p><p style="text-align: justify;">Tornando al nostro settore però: quale donna poteva essere scelta per comunicare la disabilità?</p><p style="text-align: justify;">Giusy versace? Sofia Righetti? Francesca Moscardo? Roberta Macrì? Le due sorelle Paolini? Giulia Lamarca? La giovanissima e fortissima Miss G? Giusto per fare qualche nome, immagino che sia pieno anche di influencer di professione, anche, con disabilità che io magari non conosco per il motivo più banale: non bazzico nessun altro social all'infuori di FB.</p><p style="text-align: justify;">In ogni caso: quest'anno nessun accenno alla disabilità - e proprio quest'anno abbiamo scritto una bella lettera sull'accessibilità di San Remo diretta ad Amadeus che sappiamo essere stata letta da tutti i destinatri ma, come al solito, non considerata e che rimarrà senza risposta.</p><p style="text-align: justify;">ingfine: La trovata della stola come banner pubblicitario che ha sfoggiato la signora Ferragni quando è apparsa la prima volta in cima alla scala dell'Ariston è veramente d'impatto, tanto che ha originato una catena inesauribile di meme.</p><p style="text-align: justify;">Inevitabilmente il mio meme (se fossi capace di farne uno), sarebbe: " PENSATI MAMMA CAREGIVER FAMILIARE".</p><p style="text-align: justify;">Se davvero proprio Chiara ferragni sapesse cosa significa prendersi cura di un figlio con disabilità, in Italia nel 2023 forse direbbe ai suoi social media manager di ricalibrare l'icona di mamma guerriera che si è fatta confezionare.</p><p style="text-align: justify;">Scrivo con molta fatica questo post: giusto ieri l'ennesima notizia di un nuovo caso di omicidio suicidio, un figlio sulla madre 88enne e su sè stesso, un biglietto di scuse accanto al cadavere. Recentemente abbiamo avuto ben 4 casi (quelli arrivati alla stampa) in una settimana, 4 casi in pochissimi giorni.</p><p style="text-align: justify;">Non so più a chi scrivere o telefonare o messaggiare perchè qualcosa si muova, perchè finalmente riprendano i lavori della legge per il riconosciemnto del caregiver familiare in Senato, perchè ci sia un po' di luce in fondo al tunnel anche per noi.</p><p style="text-align: justify;">I media non possono più non sapere, ignorare o travisare.</p><p style="text-align: justify;">'E un'emergenza sociale.</p><p style="text-align: justify;">Appello alle donne tutte: più che autocelebrarvi e dirvi che siete abbastanza, iniziate a guardare che cosa avete attorno e perchè le cose stanno così. Lavoro difficile e lungo ma che salva da questo appiattimento socioculturale in cui siamo impaltecati.</p><p style="text-align: justify;">(*) è qualcosa che non capirò mai: se non puoi per motivi medici o personali o che avere figli, puoi sempre adottarli, anche a distanza. E basta con questo luogo comune che una donna è completa se figlifica, ma usciamo dall'800 una volta per tutte!</p><p style="text-align: justify;">La foto non ha nessun significato, l'ho scelta perchè è una elfa e mi piaceva.</p><div style="text-align: justify;"><br /></div>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-73095432162068861392023-02-08T14:02:00.000+01:002023-02-08T14:02:00.654+01:00SAN REMO è accessibile?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizDxLqqDHGlKVLzn4ooJrDSOqHHAH1TtAsfVNdoH9zOaANm_r9xdrQDdm5PkwYvfgeBaWaeWvrGGtffu1cRrWs_5YII2D4X54DRQABAghpGfknzWVl7pol6_rsbU_SGYzRWlyL42HzWYfKvvxJT_wZuE_yzyBcICXBsY-GmUUKMw65NafyPLo1U6cz/s640/Festival_di_Sanremo_16_febbraio_2013.JPG.webp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="427" data-original-width="640" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizDxLqqDHGlKVLzn4ooJrDSOqHHAH1TtAsfVNdoH9zOaANm_r9xdrQDdm5PkwYvfgeBaWaeWvrGGtffu1cRrWs_5YII2D4X54DRQABAghpGfknzWVl7pol6_rsbU_SGYzRWlyL42HzWYfKvvxJT_wZuE_yzyBcICXBsY-GmUUKMw65NafyPLo1U6cz/s320/Festival_di_Sanremo_16_febbraio_2013.JPG.webp" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p style="text-align: justify;">Come sapete dal giugno 2020 abbiamo lanciato la campagna, tuttora aperta, per i concerti e gli eventi dal vivo accessibili in Italia, cioè per fare in modo, finalmente, che anche in Italia il settore del divertimento, declinato in ogni sua accezione, sia fruibile anche dalle persone con disabilità.</p><p style="text-align: justify;">Da allora abbiamo scritto, telefonato e contattato un sacco di interlocutori. Ma i risultati sono stati molto differenti da quanto ci aspettavamo e stiamo pensando di raccontarli tutti in un prossimo libro.</p><p style="text-align: justify;">Avevamo già scritto in passato alla Rai per il festival di San Remo, quest'anno abbiamo deciso di scrivere direttamente al suo direttore artistico cioè Amadeus, che è anche concittadino della scrivente.</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;">"Caro Amadeus,</p><p style="text-align: justify;">mi chiamo Alessandra Corradi e sono veronese.</p><p style="text-align: justify;">Ti scrivo a proposito di un tema a me molto caro, in quanto presidente di un'associazione di genitori di figli con disabilità (qualunque tipo) e cioè l'accessibilità del festival di San Remo.</p><p style="text-align: justify;">Tutti in questi giorni stanno leggendo articoli riguardanti la performer interprete LIS che viene affiancata ai cantanti in gara e quindi si fa un gran parlare di accessibilità per le persone sorde.</p><p style="text-align: justify;">Sappiamo che la Rai ha un sistema di sottotitolazione per le persone sorde non segnanti, cioè tutte quelle persone sorde che non parlano la LIS e che sono la stragrande maggioranza.</p><p style="text-align: justify;">Non so se esiste un sistema, offerto dalla Rai, di audio-descrizone per le persone cieche .</p><p style="text-align: justify;">Sul sito web del festival invece non mi risulta che siano applicati gli standard di accessibilità digitale per cui persone con disabilità (tutte, esistono anche le persone con limitazioni cognitive che devono comunque avere diritto alle informazioni online) riescono a fruire correttamente dei contenuti.</p><p style="text-align: justify;">Infine arriviamo all'accessibilità "fisica" del festival, cioè il luogo in cui si svolge la nostra più importante kermesse musicale italiana: il teatro Ariston.</p><p style="text-align: justify;">Suppongo che essendo uno dei teatri più rinomati del Paese e sede del festival, sia super accessibile con bagni attrezzati e con il personale formato adeguatamente nell'accoglienza delle persone disabili. Nemmeno sul suo sito web, però, a partire dalla home page non c'è nulla che faccia capire che è un sito accessibile secondo la Legge Stanca (che risale al 2004) e poi in base alla recente legge 120/2020 (art.29).</p><p style="text-align: justify;">Infine: sappi che il festival di San Remo è stato scelto come decisore nella petizione, lanciata dalla associazione che rappresento per la campagna concerti ed eventi accessibili in Italia, che puoi leggere qui:</p><p style="text-align: justify;"><a href="https://www.change.org/p/concerti-ed-eventi-dal-vivo-accessibili-in-tutta-italia">https://www.change.org/p/concerti-ed-eventi-dal-vivo-accessibili-in-tutta-italia</a></p><p style="text-align: justify;">Sperando che questa mia non venga eliminata e cancellata, ma che sia il punto di partenza per un confronto concreto, finalizzato a rendere sia il festival di San Remo che l'intrattemnimento in generale, accessibile in Italia, ti auguro ogni successo e riuscita al debutto della 73treesima edizione del festival della canzone italiana: in bocca al lupissimo!</p><p style="text-align: justify;">Cordiali saluti."</p><div style="text-align: justify;"><br /></div>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-85620903483561008342023-02-04T17:35:00.004+01:002023-02-05T09:19:24.421+01:00GT a Venezia e Padova in un colpo solo!<p style="text-align: justify;">Come sapete già, se ci seguite sulla <a href="https://www.facebook.com/roba4all" target="_blank">pagina FB</a> (mettete il like così non vi perdete nessun aggiornamento), martedì 24 gennaio 2023 noi GT (l'architetto Elisa Renoffio, Amelia Dessì, ed io) siamo state a Palazzo Ferro Fini a Venezia, per la presentazione del saggio "L'esercito silenzioso- caregiver familiari".</p><p style="text-align: justify;">Scese dal treno abbiamo approfittato per fare le turiste, coprendo la distanza, con la meta, a piedi: l'ultima volta che sono stata a Venezia fu di notte, dopo un concerto e trovammo miracolosamente ospizio presso un ristorante del ghetto, dove il titolare ci accolse, nonostante fosse chiuso e ci offrì delle deliziose uova strapazzate. Parliamo di circa venti anni fa. Perciò non ci potevamo non concedere la bellezza di questa città.</p><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiM4afP_p0qCk_VDzY7ez9m4gIwYWZpZG7wGdwFvzt9UX0hZaoagpmL9icui7Q2YJWKudYDWaWt0rKm3p0w-qvFB3Zi417L-m-XAmaXo9vjHZ-iBwvYoYpF15-cNIoIm5DkehTEvGg6h3k1y7OuL9yPCdrD2ZkrI7PguHW-tGosGsWk1ykqueoDRcS/s4624/IMG20230124110337.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2608" data-original-width="4624" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiM4afP_p0qCk_VDzY7ez9m4gIwYWZpZG7wGdwFvzt9UX0hZaoagpmL9icui7Q2YJWKudYDWaWt0rKm3p0w-qvFB3Zi417L-m-XAmaXo9vjHZ-iBwvYoYpF15-cNIoIm5DkehTEvGg6h3k1y7OuL9yPCdrD2ZkrI7PguHW-tGosGsWk1ykqueoDRcS/s320/IMG20230124110337.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: justify;">Venezia è un luogo splendido, talmente splendido, che ti aspetti da un momento all'altro un unicorno che ti taglia a strada o una qualsivoglia creatura marina o uno gnomo di laguna.</span></div><p style="text-align: justify;">C'era pochissima gente in giro e una giornata incredibilmente mite:ci si poteva dedicare con calma all'osservazione di tutto, intorno, e di tanti particolari, come per esempio il vetro rosato dei lampioni (chissà che effetto quando vengono accesi).</p><p style="text-align: justify;">Ogni cestino è munito di provvidenziali e capienti posacenere (prassi che TUTTI dovrebbero adottare, così la smettiamo di vedere quei mozziconi ovunque che poi finiscono in bocca agli animali o nell'acqua, diffondendo tutte le loro sostanze tossiche!):</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiT3KcpkoJ-uuLrHppz8XsTwyt_dCiaL-S75EtjxYiyE-aPYk1OY1UGd_yP27WqNfdDrDUDvRswh5EZvyLQxcGPBsEphN3xpzLOdWZ6OjzX-axppYtTlrXmnDYiUs4Tzy10OfASvAKk00FlML3aYnsvUOIO0Lxe7MtAUdZS12CQx7h3Tg2J-OqbTwFe/s4624/IMG20230124113527.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2608" data-original-width="4624" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiT3KcpkoJ-uuLrHppz8XsTwyt_dCiaL-S75EtjxYiyE-aPYk1OY1UGd_yP27WqNfdDrDUDvRswh5EZvyLQxcGPBsEphN3xpzLOdWZ6OjzX-axppYtTlrXmnDYiUs4Tzy10OfASvAKk00FlML3aYnsvUOIO0Lxe7MtAUdZS12CQx7h3Tg2J-OqbTwFe/s320/IMG20230124113527.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">Gli ornamenti architettonici si sprecano e compaiono simpatici cartelli ai cancelli, scritti a mano, per avvisare i corrieri, il postino e chiunque pigi il campanello. </p><p style="text-align: justify;">E poi ci sono i corner dei giovani: quei punti, in ogni città, dove passa o staziona la gioventù, totalmente ricoperti da scritte, adesivi e biglietti. Quando trovo questi angoletti mi si slarga il cuore perchè significa che c'è anche questa fascia anagrafica che vive, palpita e si muove per la città.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiswN0b528BxHiUdz16TMG6w-yHxkydwH-RaDYB1vUGcEvuqxOVYCTy7JJNopDD9WOcPLBi8ZKjnRr5QYpuHVzWJWhsKeLiuegdctZXMKyXysn1DTQcNHqe_mJj2KHe6tk2qXPW_Q1tgV7CozTrQiible9ZAaDSTuV63-Up4qaMCNIGYSSPsmMID-Gc/s4624/IMG20230124122738.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="2608" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiswN0b528BxHiUdz16TMG6w-yHxkydwH-RaDYB1vUGcEvuqxOVYCTy7JJNopDD9WOcPLBi8ZKjnRr5QYpuHVzWJWhsKeLiuegdctZXMKyXysn1DTQcNHqe_mJj2KHe6tk2qXPW_Q1tgV7CozTrQiible9ZAaDSTuV63-Up4qaMCNIGYSSPsmMID-Gc/s320/IMG20230124122738.jpg" width="180" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-xp76-OhS93sBbjP6AvKlU1FRDm0u02EyjbiUsiNvHkzu9IZa3ZV23LmiIS2tmPymDkSG6TIayPgIaNsP5VvxYMV_mekzzFHAOtHf6Bf1qhlQMGwM5v23sEyo8ZrzyqZtcgRPSFVcfHUDND0kQKnzhhHw4Ct51h0rOd3_0LDtJIXp0eeWa3Uzmv6r/s4624/IMG20230124120751.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="2608" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-xp76-OhS93sBbjP6AvKlU1FRDm0u02EyjbiUsiNvHkzu9IZa3ZV23LmiIS2tmPymDkSG6TIayPgIaNsP5VvxYMV_mekzzFHAOtHf6Bf1qhlQMGwM5v23sEyo8ZrzyqZtcgRPSFVcfHUDND0kQKnzhhHw4Ct51h0rOd3_0LDtJIXp0eeWa3Uzmv6r/s320/IMG20230124120751.jpg" width="180" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUcYufN0KUjNWxwXUxuIs7-jiuvs_Z0ZWTwGNVZFhrJM0F8N9uzyBu1jEpveqgg_6eNJLQs1cg4H02Od8PftBLOCsmN5LQzszExR2GGQH4RiI9GftxFPykFPPUK-9l2m82yCcu0UzPRIl7GvAxXkg-ICG7K9OaTK8PNFu6y3EouEVcrMhNWRkr1_ol/s1734/corner.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1734" data-original-width="978" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUcYufN0KUjNWxwXUxuIs7-jiuvs_Z0ZWTwGNVZFhrJM0F8N9uzyBu1jEpveqgg_6eNJLQs1cg4H02Od8PftBLOCsmN5LQzszExR2GGQH4RiI9GftxFPykFPPUK-9l2m82yCcu0UzPRIl7GvAxXkg-ICG7K9OaTK8PNFu6y3EouEVcrMhNWRkr1_ol/s320/corner.jpg" width="180" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="text-align: justify;">Tra una vetrina da ammirare e un canale da osservare o la facciata di una chiesa davanti alla quale sostare affascinati, mentre magari passa una gondola, non ho potuto non osservare anche le barriere: non ho idea di come siano i vaporetti in quanto accessibilità (a partire dal predellino) ma si può raggiungere qualunque punto della città via acqua. Mentre spostarsi per le calli è assai difficoltoso: la prima grandissima barriera è il famigerato ponte di Calatrava. </span></div><p style="text-align: justify;">In questa foto vedete un ponte sbarrierato apparentemente, ma i bozzi sul camminamento sono tutto tranne che accessibili a meno che non sei spinto oppure, se ti autospingi, sei forte e giovane e pratichi il parkour in sedia, solitamente. Inoltre a volte gli spazi sono così stretti che una sedia proprio non ci passerebbe e non ho visto nessuno scivolo all'ingresso di nessun esercizio commerciale.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtFdJuZ_1NjxG5b5GLxv8iaHlZCJFtguZpdnKsQVn3IvLvARpjweneCFcozYVoTk-0jvT8ZihVnV432_zPqRvifcxUKKVduG9WLgYdaOF67z_gjSw3hHCGJvfPNLwLCKleVAeKuBdi1v0Ke_nNbeVnemtiF7jsDkWnAhtH_vv6oAxuFlnfCfZQk6_u/s280/7-novembre-2020-1-690x498.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="158" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtFdJuZ_1NjxG5b5GLxv8iaHlZCJFtguZpdnKsQVn3IvLvARpjweneCFcozYVoTk-0jvT8ZihVnV432_zPqRvifcxUKKVduG9WLgYdaOF67z_gjSw3hHCGJvfPNLwLCKleVAeKuBdi1v0Ke_nNbeVnemtiF7jsDkWnAhtH_vv6oAxuFlnfCfZQk6_u/s1600/7-novembre-2020-1-690x498.jpg" width="158" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">Ad ogni modo, ci siamo perse: colpa del mio aver scambiato un palazzo per un altro, invece di finire al consiglio regionale siamo finite a <a href="https://www.conoscerevenezia.it/?p=90477" target="_blank">Palazzo Balbi</a>, sede della Regione Veneto.</p><p style="text-align: justify;">Non tutto il male viene per nuocere, si dice: siamo infatti incappate in una signora che, gentilissimamente si è offerta di scortarci e solo grazie al suo aiuto siamo giunte, senza troppo ritardo, a destinazione: <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Ferro_Fini">Palazzo Ferro-Fini</a>!</p><p style="text-align: justify;">Grazie all'interessamento partecipe di Alessandra Sponda, consigliera regionale ed architetto di scaligeri natali, siamo state ospitate nella sala dedicata a Oriana Fallaci ed introdotte dal presidente del Consiglio, Roberto Ciambetti.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj9MZwJjVIFw2OBL1gUvC32jlTYyfARSS2-e7O09o2AkRftfw8dAkPUgdHuhn3SMvdcG4n4CIMDZRl1TPmoBRcn9FM_60aVgYdfLj8FPBSgJ0Invyx-A-53zRtDtKA3plijgT3K-RK3zNmq1VO0m4qDZBGK8mYuzGFu0-qfRNO0Y6GqsB07EjYe2gQ/s280/329267064_919498172388185_4554728485477009714_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="158" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj9MZwJjVIFw2OBL1gUvC32jlTYyfARSS2-e7O09o2AkRftfw8dAkPUgdHuhn3SMvdcG4n4CIMDZRl1TPmoBRcn9FM_60aVgYdfLj8FPBSgJ0Invyx-A-53zRtDtKA3plijgT3K-RK3zNmq1VO0m4qDZBGK8mYuzGFu0-qfRNO0Y6GqsB07EjYe2gQ/s1600/329267064_919498172388185_4554728485477009714_n.jpg" width="158" /></a></div><p style="text-align: justify;">L'organizzazione di tutto l'evento (che potete vedere <a href="https://fb.watch/iu38gUS3fN/" target="_blank"><b>qui</b></a>) è stata professionalissima e di livello superiore: davvero complimenti!</p><p style="text-align: justify;">Inoltre per la prima volta ci siamo trovati di fronte a persone che, era evidente, si fossero ben documentate, ma non solo per fare bella figura ma per aver sentito propria la tematica - ci passiamo tutti con i nostri genitori nel ruolo di caregiver, non dimentichiamocelo!</p><p style="text-align: justify;">Per esempio: dall'introduzione del presidente Ciambetti ho scoperto l'esistenza e gli scritti della giornalista Valeria Fioramonte, da lui citata.</p><p style="text-align: justify;">A seguire la fantastica presentazione dell'associazione e della nostra attività che ha illustrato, appunto, la consigliera Alessandra Sponda.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq59xP2SGFt0CN9Uvr7AIavg779cLwZ0goeCN5fr6JAxf8xqU2HuTfEFmVrqrbHrSI0WjoA2PAim_OJ0mzWFkhC7FplIJuh87Ef5uhmSrH7jwWe7xZhtgz4xSTzICY-Uht2dOEs2Qly1xqFr6VgPY09AUBcpJx_6-hl-MGDyuaG1_W0y0UvPBmBFKP/s1734/Alessandra%20Sponda.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="978" data-original-width="1734" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq59xP2SGFt0CN9Uvr7AIavg779cLwZ0goeCN5fr6JAxf8xqU2HuTfEFmVrqrbHrSI0WjoA2PAim_OJ0mzWFkhC7FplIJuh87Ef5uhmSrH7jwWe7xZhtgz4xSTzICY-Uht2dOEs2Qly1xqFr6VgPY09AUBcpJx_6-hl-MGDyuaG1_W0y0UvPBmBFKP/s320/Alessandra%20Sponda.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">Al termine del bellissimo evento abbiamo finalmente conosciuto dal vivo la consigliera Erika Baldin pensiamo l'unica consigliera presente in sala (nessun altro si è palesato) che ha seguito tutto l'evento. Grazie a lei abbiamo in Veneto l'apertura del servizio di ASACOM (cioè gli assistenti per alunni ciechi e sordi) anche agli studenti con malattie rare.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyZXtHav3P9Ur8S7evAcBzOF_swhtkHAdAY75m_6cs1aUWREdy1Brdhp16mHlfn60mTaSrszhMfd2CKFbvEiIgwAyfJ-SVbZIQoozVeZefGKWhEmdgo9040_LMoTZo1-yWCX5QI5XvRZvDrhQfCpI88OeDsM88ZYtnxGra7F86l_rJkPt7s-zdS2bm/s843/Erika%20Baldin.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="843" data-original-width="843" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyZXtHav3P9Ur8S7evAcBzOF_swhtkHAdAY75m_6cs1aUWREdy1Brdhp16mHlfn60mTaSrszhMfd2CKFbvEiIgwAyfJ-SVbZIQoozVeZefGKWhEmdgo9040_LMoTZo1-yWCX5QI5XvRZvDrhQfCpI88OeDsM88ZYtnxGra7F86l_rJkPt7s-zdS2bm/s320/Erika%20Baldin.jpg" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Poi abbiamo pranzato alla mensa interna (tutto buonissimo e tutti gentilissimi e sorridenti) </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvYFSPgVD-bJYhkT_XfiqEr2SC0pElX1irtEA56OEyaN2c6UPqa1_OLT6jqIqTLIpKpyaeMll1yrQd-nGO7Ct0uUNvnvvHhs8_N8mHxjHqlSpdlgn44WfnwaJ3K-c_GDP2FSr_68BMSleWY6_4Z-_EfPrjAwSP68KzOsdjgL70YL4StUq0Q5pf1HOp/s4624/IMG20230124135644.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="2608" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvYFSPgVD-bJYhkT_XfiqEr2SC0pElX1irtEA56OEyaN2c6UPqa1_OLT6jqIqTLIpKpyaeMll1yrQd-nGO7Ct0uUNvnvvHhs8_N8mHxjHqlSpdlgn44WfnwaJ3K-c_GDP2FSr_68BMSleWY6_4Z-_EfPrjAwSP68KzOsdjgL70YL4StUq0Q5pf1HOp/s320/IMG20230124135644.jpg" width="180" /></a></div><p style="text-align: justify;">dove è venuta a cercarci un'altra consigliera, che conosciamo per il suo attivismo per la lotta ai PFAS, all'inquinamento e tutto ciò che pertiene alla Natura e la salute pubblica e cioè Cristina Guarda </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_J8EX_N14a6lSy-UZcA4BMZVjINCieIdFyOvSKaIEQP4mDwUJtYFxjz01dOAK5z06R7Gopgiy15LAF5SGbA86KLOEjs9eeUzMmpPVTrIvHUKMzW3pEgBR4BNV3BFy5rZZ7RAxFma5tOGwVHbVPqXrO8-0_jmEGLzRxe8xEMqJU8FPV0e3S3bhjqa9/s2048/CRistina%20Guarda.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="2048" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_J8EX_N14a6lSy-UZcA4BMZVjINCieIdFyOvSKaIEQP4mDwUJtYFxjz01dOAK5z06R7Gopgiy15LAF5SGbA86KLOEjs9eeUzMmpPVTrIvHUKMzW3pEgBR4BNV3BFy5rZZ7RAxFma5tOGwVHbVPqXrO8-0_jmEGLzRxe8xEMqJU8FPV0e3S3bhjqa9/s320/CRistina%20Guarda.jpg" width="320" /></a></div><p style="text-align: justify;">Cogliamo l'occasione di citare, casomai fosse utile a qualche paziente, il suo impegno per il riconoscimento della <a href="https://www.cefalea.it/sezione-blog/intervista-rosa-maria-gaudio.html#:~:text=A%20questo%20proposito%2C%20il%20Servizio,'ambito%20dell'invalidit%C3%A0%20civile." target="_blank"><b>cefaela cronica</b></a> anche in Veneto. </p><p style="text-align: justify;">E poi via, sfrecciando nella barca, in legno lucido e tendine bianche, messa gentilissimamente a disposizione, abbiamo fatto un bellissimo e davvero corroborante viaggio per acqua. Un caro saluto alla Dott.ssa Laura Tomaello per tutta la gentile assistenza.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuhJS-VYBoVR6Rab8CoU0QiYpFuGQjdaBDX2zC1ntIh9u_sATX2oYrXUhJwSi4bky7GNi_npDzU3OhFwQl1eVZHtr6sU5GX4VwrRO_JuCsCyF6kuDGc7oZ2mNX_kcRvoFtztqB6y_uWZPuCbTn0BVmkAZIHnLhUNgwNOsNH6OCh70at7prMR9tqdSN/s4624/IMG20230124150336.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="3468" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuhJS-VYBoVR6Rab8CoU0QiYpFuGQjdaBDX2zC1ntIh9u_sATX2oYrXUhJwSi4bky7GNi_npDzU3OhFwQl1eVZHtr6sU5GX4VwrRO_JuCsCyF6kuDGc7oZ2mNX_kcRvoFtztqB6y_uWZPuCbTn0BVmkAZIHnLhUNgwNOsNH6OCh70at7prMR9tqdSN/s320/IMG20230124150336.jpg" width="240" /></a></div><p style="text-align: justify;">Dopo aver ammirato ulteriori particolari sia architettonici che gastronomici, in questa foto l'incredibile vetro che sta nella tettoia dell'ingresso della stazione FS di Venezia, qualcosa che puoi vedere solo se alzi la testa e che riporta probabilmente le specie che popolano la laguna: </p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEishY-e4t9u3BHwuD-L4JCs4XIOJHfBLnB6adKt1nr2XBIRS8plWw_dU2N8RAAfu8n8B4J8fh365oyt3gNApG8N_QHC7YLUtJBUzCw13Z4Oq2YqkMdz4b3t6Djox223xGHvlJwhswVgZCZbyt8oTcV0sfEhe7YNpr6BGSc51hAu4zB0kJlXmScfpPXi/s4624/IMG20230124153123.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2608" data-original-width="4624" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEishY-e4t9u3BHwuD-L4JCs4XIOJHfBLnB6adKt1nr2XBIRS8plWw_dU2N8RAAfu8n8B4J8fh365oyt3gNApG8N_QHC7YLUtJBUzCw13Z4Oq2YqkMdz4b3t6Djox223xGHvlJwhswVgZCZbyt8oTcV0sfEhe7YNpr6BGSc51hAu4zB0kJlXmScfpPXi/s320/IMG20230124153123.jpg" width="320" /></a></div><br />Qui invece una vetrina di una pasticceria/forno che sciorina ogni prelibatezza: baicoli, biscotti al pistacchio, zaleti e ogni ben di Dio<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjSoSwpY9TkqNowUiFIBPPB0YEb2cpAArnrq0M7awv8Jm3Z_WZEh1lJQyE4f2JfypUZviGS7E_D-2oRx4VUH2lYROzpIA2Ool_z5oVeIbNZ-4Y-9VadcBjEky1YYp3Mde1_fJ9gf0cK-3ppNg8jhkBRf_HXFqZWZIF0MrI5Zo2AZ4syymgcbTxNfL5/s4624/IMG20230124152616.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2608" data-original-width="4624" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjSoSwpY9TkqNowUiFIBPPB0YEb2cpAArnrq0M7awv8Jm3Z_WZEh1lJQyE4f2JfypUZviGS7E_D-2oRx4VUH2lYROzpIA2Ool_z5oVeIbNZ-4Y-9VadcBjEky1YYp3Mde1_fJ9gf0cK-3ppNg8jhkBRf_HXFqZWZIF0MrI5Zo2AZ4syymgcbTxNfL5/s320/IMG20230124152616.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">Siamo allora risalite sul treno, in direzione Padova. Il tassista che ci ha poi traghettato agli studi televisivi di Tv7, ci ha raccontato un po' della sua passione per i libri e per Napoleone Bonaparte. Per la prima volta in uno studio televisivo, noi GT siamo siamo state intervistate lungamente da Elena Cognito, conduttrice del programma "Con voi", che fa davvero servizio pubblico, affrontando temi d'attualità, sanità e sociale. Qui potete vedere la registrazione della puntata: </p><p style="text-align: justify;"><a href="https://www.youtube.com/watch?v=A-x8sk_IBx4" target="_blank"><b>parte 1</b></a> </p><p style="text-align: justify;"><a href="https://www.youtube.com/watch?v=dBcHO5Wl5Tc&list=RDCMUC0mKTsgabbrx3ggscYDMHuw&index=10" target="_blank"><b>parte 2</b></a>. </p><p style="text-align: justify;">Ringraziamo questa appassionata giornalista che ci ha dato l'opportunità di farci conoscere come associazione e come mission, per informare e mobilitare tutti in Italia sul tema del caregiver familiare, ancora sconosciuto ai più e non adeguatamente attenzionato dal mondo delle istituzioni.</p><p style="text-align: justify;">Infine poichè mancava un po' di tempo al treno che ci avrebbe riportato a casa ci siamo fermate, grazie all'indicazione del gentile tassista con il quale abbiamo parlato della statua di <b style="background-color: white; color: #202122; font-family: sans-serif; font-size: 14px; text-align: start;"><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Elena_Lucrezia_Corner" target="_blank">Elena Lucrezia Corner Piscopia</a></b> che la città di Padova dovrebbe far erigere (questa foto ritrae ciò che è appiccicato al retrosedile dentro questo taxi) </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDYDoJfPlBmXiNqmeYGLpIwWLV4CPSpS892FmvBt0CrjBUWbuS6J4zjUWYo4cHyXsdMGKL8hELD_hAnBZczprysbQITF90DdClFQFcRs61OGJjX5i55SAFkA52pXq8n-5P0m7hJTp9plr-PIQYo1hXK6koI4AnWbcnhDfJClz9fUvGMzHZRutqUJNl/s4624/IMG20230124181127.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="2608" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDYDoJfPlBmXiNqmeYGLpIwWLV4CPSpS892FmvBt0CrjBUWbuS6J4zjUWYo4cHyXsdMGKL8hELD_hAnBZczprysbQITF90DdClFQFcRs61OGJjX5i55SAFkA52pXq8n-5P0m7hJTp9plr-PIQYo1hXK6koI4AnWbcnhDfJClz9fUvGMzHZRutqUJNl/s320/IMG20230124181127.jpg" width="180" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">alla pasticceria padovana vicina alla stazione FS che ha un sistema di accessibilità fantastica e cioè una pedana larghissima e le porte scorrevoli!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhE7DzgK6VND2blCJuyxRjjsP4CBcJoHe7oYYjKpcy8GGTinvdutjzgSUkuCLstRdEzL6m3PWFpc_a0YzSy7vKk_Oo8MWY0MHxySmNX7Ib7h03Jp7sPTpI__RZUFtt6gCowaXkHa8vEycWcmM9BgDkkbMJOcJVev-uUk4cLpvOmn4qBSboOrsvjGdkZ/s1600/pasticceria%20padova.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhE7DzgK6VND2blCJuyxRjjsP4CBcJoHe7oYYjKpcy8GGTinvdutjzgSUkuCLstRdEzL6m3PWFpc_a0YzSy7vKk_Oo8MWY0MHxySmNX7Ib7h03Jp7sPTpI__RZUFtt6gCowaXkHa8vEycWcmM9BgDkkbMJOcJVev-uUk4cLpvOmn4qBSboOrsvjGdkZ/s320/pasticceria%20padova.jpg" width="180" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;">-----------------------------------------------------------------------------------------------</p><p style="text-align: justify;">Chi volesse procurarsi una copia del libro lo può fare su Amazon store <a href="https://www.amazon.it/LESERCITO-SILENZIOSO-caregiver-familiari-italiani/dp/B09QP1WMC5" target="_blank"><b>a questo link</b></a>: </p><p style="text-align: justify;">1) vengono stampate solo le copie che vengono richieste e quindi non si spreca inutilmente carta come invece avviene per qualsiasi libro; </p><p style="text-align: justify;">2) se volete risparmiare ancora (alberi e vostri soldi) ordinate la versione e-book compatibile con qualsiasi dispositivo anche il PC - c'è una app Amazon;</p><p style="text-align: justify;">3) vi arriva comodamente a casa;</p><p style="text-align: justify;">4) potete abbinare il vostro acquisto ad una causa come far arrivare libri ad un carcere o in un centro per minori o in una scuola - consultate la sezione apposita;</p><p style="text-align: justify;">5) ogni copia acquistata procura per il cartaceo quasi 8 euro e per il digitale 2 euro all'associazione <a href="https://www.genitoritosti.it/?page_id=2242" target="_blank">Genitori Tosti</a> per finanziare ogni attività connessa alla promozione della campagna sul riconoscimento del caregiver familiare come lavoratore.</p><p style="text-align: justify;">E con queste precisazioni si spera di non sentire più repliche tipo "Ma io non compro su Amazon perchè non condivido la policy": non siamo una realtà commerciale e, anzi, facciamo molta fatica a fare tutto questo; non umiliateci anche. E nemmeno chiedeteci :"ma non ne hai una copia qui?".</p><p style="text-align: justify;">Se volete organizzare una presentazione del libro, fare un'intervista o una recensione scriveteci a caregiversilente@gmail.com</p><p style="text-align: justify;">GRAZIE!</p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-16203940878742242512023-01-20T16:59:00.002+01:002023-01-20T16:59:52.656+01:00BUON 2023<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixNqHm-qsUXqMCpgf9Bh4RDoRnwLMCCB0h6UY37Qu1TjEUTdYBwTTIiFmaElG8DNYZpmkdpvxIZY5A_1xN-YMAhj-nmS2jNmFBGNEeKef75PCYVGGfeZ17UCkWgvPUjey9MfN34TpeTPCX7mOoC5lPCZyjjWA2yMFxd_4K0pFAWMWbDqDzD8R4qomU/s325/2023%20yeah.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="182" data-original-width="325" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixNqHm-qsUXqMCpgf9Bh4RDoRnwLMCCB0h6UY37Qu1TjEUTdYBwTTIiFmaElG8DNYZpmkdpvxIZY5A_1xN-YMAhj-nmS2jNmFBGNEeKef75PCYVGGfeZ17UCkWgvPUjey9MfN34TpeTPCX7mOoC5lPCZyjjWA2yMFxd_4K0pFAWMWbDqDzD8R4qomU/s320/2023%20yeah.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">L'articolo che segue avrebbe dovuto comparire su una testata giornalistica online. </p><p style="text-align: justify;">Non è stato ritenuto pubblicabile.</p><p style="text-align: justify;">Allora lo ospito qui, nel blog dei Genitori Tosti, perché il valore, il messaggio e l'effetto di quanto scritto non vada perso, perché ho speso tempo, energie e ingegno per scriverlo (tutto per "gratia et amore dei"), perché le persone coinvolte logicamente si aspettavano l'uscita dell'articolo e perché spero davvero di lanciare i miei soliti semini.</p><p style="text-align: justify;">Inauguro il 2023 con l'hastag: <b>#sceglieteunassociazione</b> e buon anno nuovo a chiunque.</p><p>-----------------------------------------</p><p style="text-align: justify;">Insieme ai classici “smetto di fumare”, “mi metto a dieta”, “mi iscrivo in palestra” tra i</p><p style="text-align: justify;">buoni propositi per l’anno nuovo dovrebbe figurare anche qualche proponimento che ci</p><p style="text-align: justify;">coinvolga come parte di una comunità e che aggiunga il nostro singolo contribuito ad una</p><p style="text-align: justify;">causa collettiva, come potrebbe essere il diventare membro o sostenitore di una</p><p style="text-align: justify;">associazione.</p><p style="text-align: justify;">Ne esistono di ogni tipo in ogni settore: quelle che si occupano di attivismo o impegno</p><p style="text-align: justify;">civile o cultura e arte faticano ad avere voce e quindi anche nuovi soci, soprattutto tra i</p><p style="text-align: justify;">giovani. Perciò come si consigliano libri per le strenne eccovi una rosa di associazioni del</p><p style="text-align: justify;">territorio o nazionali, da scoprire.</p><p style="text-align: justify;">1) <b>ARCHEONAUTE</b> è nata dall’idea di quattro amiche, tutte professioniste nel settore</p><p style="text-align: justify;">dell’archeologia (come è ben spiegato sul <a href="http://www.archeonaute.it" target="_blank">loro sito web</a>) con l’intento di diffondere</p><p style="text-align: justify;">l’archeologia e quindi il turismo collegato e la cultura di riferimento in modo nuovo e</p><p style="text-align: justify;">moderno. Oltre a offrire tour guidati nei tre siti che hanno in gestione (Corte Sgarzierie,</p><p style="text-align: justify;">Villa Romana a Valdonega e San Cosimo) fanno laboratori con le scuole e nel 2023</p><p style="text-align: justify;">lavoreranno ad un progetto di archeologia digitale. archeonaute@gmail.com</p><p style="text-align: justify;">2) <b>ITALIA NOSTRA</b>, storica organizzazione per la tutela del patrimonio e del paesaggio</p><p style="text-align: justify;">fondata ormai 65 anni fa, è attiva sul territorio della nostra provincia con una bella sezione,</p><p style="text-align: justify;">capitanata dalla presidente Marisa Velardita. All’attivismo per la tutela di aree o di edifici</p><p style="text-align: justify;">di rilevanza storica ed artistica si alternano le visite guidate o le gite sia locali che fuori</p><p style="text-align: justify;">regione o fuori nazione. C’è la possibilità di associarsi anche under 18 a soli 10 euro</p><p style="text-align: justify;">all’anno o di tesserare un’intera classe per soli 25 euro all’anno e ricevere il notiziario</p><p style="text-align: justify;">trimestrale. <a href="http://www.italianostravr.it">www.italianostravr.it</a> - 340-333 83 26 - verona@italianostra.org</p><p style="text-align: justify;">3) <b>SEA SHEPHERD</b>, è un associazione fondata dall’inglese ex Green Peace Paul Watson,</p><p style="text-align: justify;">poi ramificatasi anche in Italia, arrivando fino alla nostra città: il fotografo ufficiale vive a</p><p style="text-align: justify;">Verona, come si apprende dal bellissimo documentario uscito lo scorso autunno, che</p><p style="text-align: justify;">racconta la mission di Sea Sheperd e dei suoi attivisti. I pastori del mare appunto vigilano</p><p style="text-align: justify;">su questo enorme, bellissimo e fondamentale elemento, cercando di combattere per</p><p style="text-align: justify;">esempio il bracconaggio ittico che fa strage di migliaia di esemplari di ogni specie. Potete</p><p style="text-align: justify;">sostenere l’associazione con donazioni o anche facendo acquisti dallo shop online.</p><p style="text-align: justify;"><a href="http://www.seashepherd.it">www.seashepherd.it</a></p><p style="text-align: justify;">4) <b>ANED</b>, sta per associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti. ‘E stata fondata</p><p style="text-align: justify;">nel 1968 con l’obiettivo di tenere sempre viva la memoria di cosa ha significato per</p><p style="text-align: justify;">l’umanità l’orrore causato dalle deportazioni nei campi di sterminio nazisti. Non far</p><p style="text-align: justify;">dimenticare uno dei momenti più bui della storia occidentale moderna significa coltivare la</p><p style="text-align: justify;">cultura della pace e dell’armonia tra i popoli. Recentissimamente si è tenuto il congresso</p><p style="text-align: justify;">nazionale che ha ridisegnato le rappresentanze in quanto se ne sono andati gli ultimi</p><p style="text-align: justify;">sopravvissuti ai campi e quindi c’è stato un ricambio generazionale. L'associazione</p><p style="text-align: justify;">pubblica la rivista Triangolo Rosso (che prende nome dal simbolo indossato dai prigionieri</p><p style="text-align: justify;">politici). La sezione scaligera ha curato per quest’anno la mostra dei disegni di Aura Pasa,</p><p style="text-align: justify;">partigiana veronese, rinchiusa nel lager di Bolzano presso la Biblioteca Universitaria</p><p style="text-align: justify;">Frinzi in Via San Francesco 20, dal 25 gennaio al 25 febbraio. Per tutti gli eventi previsti</p><p style="text-align: justify;">consultare il sito: <a href="https://deportati.it/aned/le-sezioni/verona/sezione-di-verona/">https://deportati.it/aned/le-sezioni/verona/sezione-di-verona/</a></p><p style="text-align: justify;">5) <b>PECORA BROGNA DELLA LESSINIA</b>: nel 2012 alcuni allevatori della Lessinia</p><p style="text-align: justify;">decidono di mettersi assieme per difendere questa specie di ovino che abbiamo solo noi</p><p style="text-align: justify;">qui in montagna, a rischio estinzione. Allevare una pecora significa molte cose e ha</p><p style="text-align: justify;">svariati effetti come per esempio impiegare persone in attività lavorative in un luogo come</p><p style="text-align: justify;">quello montano che fino a qualche anno fa per decenni ha sofferto dello spopolamento.</p><p style="text-align: justify;">Persone che lavorano sono anche persone che producono: come del maiale anche della</p><p style="text-align: justify;">pecora non si butta via nulla e dal latte si ricavano formaggi, dalla lana si ricavano filati</p><p style="text-align: justify;">che poi vengono tessuti per realizzare capi d’abbigliamento pregiati (la lana della pecora</p><p style="text-align: justify;">brogna è stata paragonata alla shetland inglese). Dagli scarti della lana si produce il feltro</p><p style="text-align: justify;">per fare anche delle splendide e calde ciabatte. Inoltre l’attività derivata dalla lana ha</p><p style="text-align: justify;">permesso il rifiorire dell’antica arte di colorare i filati con le erbe e di tesserli usando il</p><p style="text-align: justify;">telaio manuale. Infine con la carne di pecora si preparano gustosi piatti della nostra</p><p style="text-align: justify;">tradizione – ricordo dei tortelloni paradisiaci. Per sostenere quella che è una cultura della</p><p style="text-align: justify;">nostra terra visitate il sito <a href="http://www.pecorabrogna.it">www.pecorabrogna.it</a> - pecorabrogna@gmail.com</p><p style="text-align: justify;"><b>6) CITTADINANZA ATTIVA-VERONA RIPULIAMOCI</b> è invece un comitato nato</p><p style="text-align: justify;">nella primavera 2021 da un’idea di Antonietta di Renzo che ha presentato il progetto al</p><p style="text-align: justify;">nostro Comune, siglando un patto di sussidiarietà che coinvolge anche AMIA. Ci si ritrova</p><p style="text-align: justify;">per fare le cosiddette passeggiate ecologiche in cui ai volontari AMIA fornisce sacchetti,</p><p style="text-align: justify;">pinze, guanti e giubbini catarifrangenti e, lungo il tragitto di queste camminate, viene</p><p style="text-align: justify;">raccolto ogni genere di rifiuto. Oltre a compiere un indubbio servizio di pubblica utilità le</p><p style="text-align: justify;">persone imparano un sacco sugli usi e costumi dei residenti e il gruppo poi segnala anche</p><p style="text-align: justify;">qualsiasi situazione in cui è necessario l’intervento della polizia municipale. Per unirsi al</p><p style="text-align: justify;">gruppo: <a href="https://www.facebook.com/groups/cittadinanzaattivavr">https://www.facebook.com/groups/cittadinanzaattivavr</a></p><p style="text-align: justify;"><b>7) IPOGEO SANTA MARIA IN STELLE</b> se ancora non conoscete questo luogo</p><p style="text-align: justify;">incredibile ponete immediatamente rimedio! L’associazione fa delle accurate visite guidate</p><p style="text-align: justify;">e cerca anche nuove guide – da formare, soprattutto tra i giovani. Si tratta di un sito</p><p style="text-align: justify;">archeologico di grande pregio, una chiesa paleocristiana interamente affrescata sotto il</p><p style="text-align: justify;">livello del suolo e con dei colori vividissimi. Un pezzo di quello che era l’abitato post</p><p style="text-align: justify;">romano da noi. L’associazione cerca anche studiosi e sponsor, per ogni dettaglio:</p><p style="text-align: justify;">info@ipogeostelle.it - <a href="http://www.ipogeostelle.it/index.php">www.ipogeostelle.it/index.php</a></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><b>8) SOCIETA’ METEOROLOGICA ITALIANA</b>: qual è la prima cosa che facciamo al</p><p style="text-align: justify;">mattino? Guardare il tempo che fa. C’è chi si affaccia alla finestra oppure consulta un sito</p><p style="text-align: justify;">di previsioni meteo. Perché non associarsi allora all’ente più antico in Italia ( esiste dal</p><p style="text-align: justify;">1865 ) diretto dal più erudito ed attivista meteorologo italiano cioè Luca Mercalli? merita </p><p style="text-align: justify;">tutto l’appoggio possibile poichè ogni anno rileva anche l’arretramento dei</p><p style="text-align: justify;">ghiacciai, un dato fondamentale per capire il cambiamento climatico. I soci ricevono anche</p><p style="text-align: justify;">la rivista cartacea trimestrale “Nimbus”. Quote sociali e donazioni finanziano la ricerca</p><p style="text-align: justify;">scientifica e le attività statutarie. <a href="http://www.nimbus.it/articoli/nascitasmi.htm">http://www.nimbus.it/articoli/nascitasmi.htm</a></p><p style="text-align: justify;"><b>9) AVIS</b>: un bel modo per aiutare la comunità è diventare donatore di sangue. Forse non</p><p style="text-align: justify;">tutti sanno che è sufficiente presentarsi in ospedale dove vengono eseguite tutte le analisi</p><p style="text-align: justify;">e, se si risulta idonei, si può procedere alle donazioni anche solo di piastrine o glubuli</p><p style="text-align: justify;">bianchi. Chi diventa donatore ha diritto all’intera giornata di lavoro pagata. L’Avis, fondata</p><p style="text-align: justify;">da un medico nel 1927, lavora molto nelle scuole perché è fondamentale l’educazione a</p><p style="text-align: justify;">cominciare dai più giovani. Si stima che ci sia bisogno di 40 unità di sangue l'anno ogni</p><p style="text-align: justify;">1 000 persone, cioè circa 2 400 000 unità per la sola Italia. Il fabbisogno nazionale però è</p><p style="text-align: justify;">costantemente in aumento, per l'innalzamento dell'età media della popolazione e per i</p><p style="text-align: justify;">progressi della medicina, che rendono possibili interventi anche su pazienti anziani, un</p><p style="text-align: justify;">tempo non operabili. Importante è anche la ricerca scientifica per trovare le cure alle</p><p style="text-align: justify;">malattie del sangue al momento incurabili. Trovate la sede a voi più vicina: <a href="http://www.avis.it/it">www.avis.it/it</a></p><p style="text-align: justify;">------------------------------------</p><p style="text-align: justify;">P.s.: per chi volesse scegliere noi: <a href="https://www.genitoritosti.it/?page_id=745">https://www.genitoritosti.it/?page_id=745</a></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-8555349284507925362022-12-13T11:42:00.009+01:002022-12-13T11:42:58.943+01:00Che cosa abbiamo chiesto, noi GT, al Parlamento Europeo<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUHZu3Y9PmTkO8jmNKusMWHsscudCKdv37L40m1SZwbccFHEBajWOvpjsLFD6cT4_AeoMi1FOK_tnVdisrjH8ZpzxEr02NoxdozxirstwvWuLOJEUYjOjayi2JCg-Izyyp1slPiu4XlO0HVvIdSnNKFeMnW38T5muBce_JBybKxwGL4gYc8QZWZT7o/s1621/Carlo_Maratta_-_nativit%C3%A0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1621" height="237" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUHZu3Y9PmTkO8jmNKusMWHsscudCKdv37L40m1SZwbccFHEBajWOvpjsLFD6cT4_AeoMi1FOK_tnVdisrjH8ZpzxEr02NoxdozxirstwvWuLOJEUYjOjayi2JCg-Izyyp1slPiu4XlO0HVvIdSnNKFeMnW38T5muBce_JBybKxwGL4gYc8QZWZT7o/s320/Carlo_Maratta_-_nativit%C3%A0.jpg" width="320" /></a></div><p>Di seguito il testo (*) della petizione che abbiamo inviato al Parlamento Europeo a settembre 2021 che è stata accolta a fine marzo 2022.</p><p>L'effetto principale è stato quello dell'avvio di un'indagine per verificare che il nostro Governo avesse applicato ogni legge/direttiva e quant'altro in merito.</p><p>Vale davvero la pena rileggerne il testo, in un periodo in cui si parla di giustizia nel lavoro, di reddito minimo, di diritti dei lavoratori, di dignità delle persone, di pari opportunità,di politiche a favore delle donne e delle famiglie, di Europa.</p><p>Cogliamo anche l'occasione di augurare a tutti un sereno Natale.</p><p>---------------------------------------------------------------------------</p><p class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">In Italia la
Costituzione dice che l'Italia è una Repubblica democratica fondata
sul lavoro (art. 1).</span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">La
Costituzione, in Italia, dice anche che:</span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>-Tutti
i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla
legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione,
di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali (art.3)</i></span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>-
La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
(art.35)</i></span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>-
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla
quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad
assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.</i></span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>-
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.</i></span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>-
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali</i></span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>retribuite,
e non può rinunziarvi.</i></span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>-
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le
stesse retribuzioni che spettano al lavoratore</i></span></span><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">.
(art.37)</span></span></span></p><p align="justify" lang="it-IT" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<br />
</p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">Inoltre
ricordiamo che la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani - OHCHR
recita:</span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>1.
Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego,
a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione
contro la disoccupazione.</i></span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>2.
Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale
retribuzione per eguale lavoro.</i></span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>3.
Ogni individuo che lavora ha diritto ad una rimunerazione equa e
soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una
esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario,
da altri mezzi di protezione sociale.</i></span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>4.
Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per
la difesa dei propri interessi.</i></span></span><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">
(art.23)</span></span></span></p><p align="justify" lang="it-IT" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<br />
</p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>-
Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in
ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie
periodiche retribuite</i></span></span><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">.
(art.24)</span></span></span></p><p align="justify" lang="it-IT" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<br />
</p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>-
1. Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a
garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con
particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione,
e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto
alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità,
vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di
sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.</i></span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT"><i>-
2. La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed
assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso,
devono godere della stessa protezione sociale.</i></span></span><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">
(art.25).</span></span></span></p><p align="justify" lang="it-IT" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<br />
</p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">In
Italia esistono almeno un milione di persone che hanno rinunciato al
proprio lavoro e quindi non hanno reddito, per prestare assistenza
continuativa h24 ad un proprio familiare coabitante.</span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">L'ordinamento
giuridico italiano ha definito queste persone caregiver familiari in
base a quanto scritto nel comma 255 della Legge Finanziaria del 2018.</span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">Il
90% di queste persone sono di sesso femminile.</span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">Nel
caso di donne/mamme di persona non autosufficiente dalla nascita,
accade che l'assistenza dura anche 40 e più anni. Queste donne non
percepiscono nessuno stipendio per il loro lavoro di cura e non hanno
nessun tipo di riconoscimento per cui i servizi sociali territoriali
o centrali predispongano interventi di tutela, sostegno,
affiancamento, formazione e nel caso di malattia, sostituzione con
personale adeguatamente formato. Spesso rinunciano a curarsi perché
non sanno a chi affidare il proprio caro così come non si riposano
mai, nemmeno la domenica, nemmeno di notte.</span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">Nel
caso di morte del caregiver e nel caso in cui il caregiver sia tutto
il nucleo parentale esistente, l'assistito finisce chissà dove, in
quale struttura e assistito chissà come.</span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">Lo
Stato Italiano non è in grado di fornire strutture, servizi e
personale per sostituire l'encomiabile lavoro svolto dai caregiver
familiari al proprio domicilio, che non si limita solo
all'accudienza, ma si occupa di qualsiasi settore della vita compresa
l'istruzione se il proprio caro è in età scolare.</span></span></span></p><p align="justify" lang="it-IT" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<br />
</p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">L'associazione
Genitori Tosti In Tutti I Posti</span></span></span></p><p align="justify" lang="it-IT" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<br />
</p><p align="center" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">chiede</span></span></span></p><p align="justify" lang="it-IT" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<br />
</p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">che
il Governo italiano riconosca i caregiver familiari italiani che
hanno rinunciato al lavoro per assistere il proprio caro come
lavoratori e quindi li doti di ogni tutela connessa a questo status
che significa stipendio, malattia, ferie e pensione.</span></span></span></p><p align="justify" lang="it-IT" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<br />
</p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">Al
Senato è tuttora giacente la legge che dovrebbe dare questo
riconoscimento ma lo Stato italiano attraverso i suoi organismi non
intende riconoscere il lavoro di queste persone, dichiara che non ci
sono soldi per una simile operazione e che il massimo che si può
fare è un bonus mensile fino a 500 euro, ovviamente con il
meccanismo della richiesta ad esaurimento del fondo stanziabile che,
in base alla legge finanziaria 2021 è di 30 milioni all'anno per il
triennio 2021-22-23.</span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">Però
a livello regionale e comunale ci sono già assegni mensili, che non
risolvono assolutamente il problema posto dall'assistenza e dal tipo
di lavoro svolto dai caregiver familiari.</span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">La
legge italiana invece dovrebbe normare la categoria, dare la dignità
di lavoratore a queste persone smettendo di discriminarle ed
impedendo loro di avere un reddito dignitoso; inoltre la legge
dovrebbe gestire le risorse e coordinare gli interventi sul
territorio attraverso le leggi regionali - che mancano nel 70% del
Paese.</span></span></span></p><p align="justify" lang="it-IT" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<br />
</p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">L'associazione
Genitori Tosti In Tutti I Posti chiede al Parlamento Europeo
attraverso la commissione dedicata, ed in base alla Direttiva (UE)
2019/1158 relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita
familiare per i genitori e i prestatori di assistenza recentemente
approvata, di sollecitare al Governo italiano il riconoscimento dei
caregiver familiari (intesi come persone che si occupano di un
parente, con il quale coabitano e per il quale hanno rinunciato a
lavorare, alla propria vita e a tutto per fare in modo che il proprio
caro avesse un tenore dignitoso e il più possibile inclusivo) come
lavoratori, in modo che queste persone abbiano un reddito come
chiunque che svolge un lavoro e che sia loro riconosciuto il valore
sociale del lavoro che svolgono.</span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">Lo
scorso anno una sentenza della corte costituzionale ha imposto al
Governo italiano di aumentare la pensione delle persone con
disabilità maggiorenni in stato di gravità (art.3 comma 3 legge
104/92) al minimo considerato dignitoso per vivere nel nostro paese e
quindi oltre il doppio di quello che invece sarebbe la pensione
mensile (287 euro).</span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">Si
parla, a livello europeo, di approvare il salario minimo, cioè un
reddito da lavoro sotto al quale non si può scendere.</span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.51cm;">
<span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-family: Calibri, serif;"><span lang="it-IT">Noi
crediamo che sia possibile trovare un reddito mensile dignitoso per i
caregiver italiani e che sia sostenibile dalle casse statali del
nostro Paese.</span></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
</p><p class="sdendnote-western">(*) questo testo è contenuto nel saggio "L'esercito silenzioso- i caregiver familiari italiani" di A. Corradi e G. Barin, disponibile <a href="https://www.amazon.it/LESERCITO-SILENZIOSO-caregiver-familiari-italiani/dp/B09QP1WMC5/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=1UZJ7636HWZXR&keywords=L%27esercito+silenzioso&qid=1670928000&sprefix=l+esercito+silenzioso%2Caps%2C76&sr=8-1" target="_blank">qui</a></p>
<p class="sdendnote-western"><br />
</p>orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.com0