lunedì 4 aprile 2011

Ce la possiamo fare



di mresciani:

Venerdì scorso ho partecipato a questo dibattito organizzato dalla Consulta Provinciale di Cagliari: : "Il procedimento sanitario e amministrativo di accertamento dell'invalidità civile".

Non potevo mancare, era troppo importante, certo l'ora era pesante (ore 15.00), specie per chi di mattina fatica e finisce tardissimo. Alla fine non mi sono pentita di aver partecipato a questo appuntamento importante, meritava veramente. Alla discussione partecipavano le associazioni dei disabili, i nostri interlocutori erano oltre al Presidente della Consulta Provinciale/Cagliari delle Associazioni delle Persone con Disabilità anche

- il Responsabile della struttura di medicina legale - ASL Cagliari

- il Responsabile del Centro Medico Legale - INPS Cagliari

- una dirigente INPS non ricordo di quale territorio (non Cagliari).

Dopo che i relatori hanno fatto la loro relazione, la parola è andata al pubblico. Da come parlavano i relatori sembrava che la macchina dell'invalidità fosse un gioiellino, da spolverare ogni giorno, come prezioso soppramobile. Domande da fare? Certo una marea......quante mani alzate? .....tante! La mia? Certo si ergeva forte e alta nella sala (alta per quanto il mio fisico consente!!). Passo per passo abbiamo fatto notare ciò che non va nelle nuove procedure per la concessione delle pensioni di invalidità. passo passo abbiamo fatto notare ciò che assurdamente non va nelle visite di revisione. I nostri interlocutori , molto pacatamente hanno spiegato; devo comunque dire che a me non hanno per niente convinto, arrancavano nelle risposte........e poi guarda caso, se qualcosa non andava c'era sempre qualche errore da parte del presentatore della domanda .....insomma non era mai colpa loro. Tra me e me sorridevo pensando alla lettera aperta che i medici INPS resero pubblica, nella quale si lamentavano dicendo di non capire più le varie indicazione e contro-indicazioni che l'INPS comunicava loro riguardanti le regole da seguire per i procedimenti di invalidità civile. Certo li abbiamo sommersi di domande....ed abbiamo fatto emergere le criticità esistenti e NON SONO POCHE!!! Ci auspichiamo che la Consulta Provinciale dei disabili di Cagliari, avvii una serie di dibattiti importanti come lo è stato questo, argomenti assolutamente chiarificatori per i nostri disabili, che portino a dei miglioramenti nel nostro territorio, argomenti che portino anche alla creazione di nuove idee anche per chi terminerà il percorso scolastico, ed anche per un dopo di noi .....argomento che ci sta tantissimo a cuore. Insomma questo è solo l'inizio di una strada che stiamo cominciando a percorrere.......nel nostro cammino troveremmo salite, colline e montagne, ma la speranza è di riuscire a salire sempre più in alto. Per ora ci sono tutti i presupposti perchè si effettui un bel lavoro, c'è la volontà di noi associazioni e la volontà dell'Ente Locale Provinciale nella veste dell'Assessorato ai Servizi Sociali. Perciò ajò, che ce la possiamo fare!

1 commento:

Giovanni ha detto...

Continuo a meravigliarmi (negativamente) di queste persone: relazionano ai convegni contagiati dal protagonismo imperante o fanno parte di un'altra realtà, dove il cittadino è un fastidio? Avranno anche loro un parente, un amico, un conoscente anziano o disabile... Certo è triste e drammatico veder gestire la sanità come un'azienda che non riuscirà mai ad avere profitti se non a discapito dei propri "clienti"...