sabato 20 marzo 2010

Al volo

Mentre ero altrove e senza pc, mi domandavo come sarebbe andata a finire la manifestazione prevista per ieri, a Roma, sulla scuola... dal sito del gruppo FB leggo:
"GRANDE DELUSIONE PERCHE' SOLO 30 GENITORI HANNO PARTECIPATO A QUESTO EVENTO, MI SPIACE AMMETTERE CHE NON C'E' LA VOGLIA DI LOTTARE PER I PROPRI DIRITTI, NON LO POSSONO FARE LE PERSONE CHE NON CONOSCONO LE PROBLEMATICHE DI AVERE UN FIGLIO CON UN HANDICAP,SE NON CI RIESCONO E NON SI IMPEGNANO GLI INTERESSATI PERCHE' DOVREBBERO FARLO GLI ALTRI?"

........


In compenso, apprendo che tanti, troppi, genitori propendono per le scuole "speciali"..... non cogliete anche voi un collegamento tra le due cose? Non vorrei essere nè frettolosa nè semplicistica, ma credo che tutto questo (l'apparente indifferenza=scarso concorso di soggetti alle manifestazioni dal vivo) sia figlio di una cultura bacucca. Perbacco, si tratta di diritti, non noccioline!
Foto: iena ridens


8 commenti:

mresciani ha detto...

Certo che ci sono dei genitori curiosetti, aspettano che gli altri si facciano avanti e poi loro raccolgono i frutti.
L'altro giorno al centro di riabilitazione si parlava con una madre di DUE bambini disabili, spiegava che durante le ore di riabilitazione l'insegnante di sostegno di un figlio impiegava le sue 12 ore a ....cavoleggiare perchè il bimbo era al centro, le abbiamo spiegato cosa doveva fare....e lei di rimando:...sì tanto l'anno sta per finire!!Lasciamo perdere così!!
Ma allora, bella mia arrangiati!!I migliori anni da sfruttare per aiutare i figli sono i primi, e se poi una persona ti dà delle dritte, seguile, perchè in passato noi madri siamo state fregate ed ora stiamo attente a ciò che circonda i nostri figli.
Perciò.......si denota poca voglia per certe persone di impegnarsi, delegando tutto agli altri.....e così che NON SI VA' DA NESSUNA PARTE.
Sono abbastanza scoraggiata da chi vuoi aiutare......e vedi che magari non c'è voglia di collaborare. Pazienza!!

Maria Grazia ha detto...

Anch'io sento crescere in maniera quasi palpabile la voglia di "scuole speciali". Anche da chi non te l'aspetteresti. Il che mi intristisce al doppio, essendo anche una docente cosiddetta curriculare...

orsatosta ha detto...

quello che mi aggriccia la pelle è che il discorso che fanno certi, sempre in abbinamento alla scelta della scuola "speciale" è che il loro figlio/a rimarrà sempre un bambino.
bè, sentite, io non ci sto!

TIMEOUT ha detto...

Che la scuola non sia in grado di garantire un accompagnamento al diritto allo studio, in particolare per bambini in situazione di grave disabilità, è un dato di fatto; da qui nasce la necessità di specializzazione che, per come la vedo io, non ha nulla da spartire con le scuole speciali.
Dani.

valeria ha detto...

Ho appena avuto in questi giorni una discussione su facebook sulle classi speciali.Pensate, io credevo fossero abolite! Invece ci sono e come dite voi troppi la cercano e la frequentano.Io mi sono sempre battuta per l'integrazione scolastica, ho mandato Silvia anche alle superiori nonostante i dubbi sollevati da molti, anzi da tutti, ma alla fine anche la psicologa ha dovuto ammettere che è stata una bella esperienza positiva.I ragazzi copiano, vogliono imitare...

orsatosta ha detto...

scusa ma questa discussione è visibile? cioè puoi mettere un link?
sbaglio o le classi speciali sarebbero anche fuori legge?

valeria ha detto...

Non vedo il msg che ho scritto ieri, comunque metto anche questo link che riporta un commento inerente alle scuole speciali(che come ho scritto ieri, non sono nelle scuole perchè è vietato ma private tipo la don gnocchi di Milano)
http://forum.corriere.it/ditelo-a-noi/26-03-2010/scuola-speciale-1513460.html

valeria ha detto...

ti rimetto il link su facebook sulla discussione
http://www.facebook.com/#!/group.php?v=feed&story_fbid=403537668791&gid=373219593791