sabato 23 gennaio 2010

Mamma coraggio. Sì, Sì!

Da TGcom, una notizia che mi lascia senza parole e tanti sentimenti.... ma perchè esistono "esseri" del genere?

Gb, bimbo vive come un handicappato
Arrestata la madre sadica e avida

L'Inghilterra è scossa. Il bimbo ha otto anni ed è in perfetta salute ma la madre, nota come "madre coraggio", lo costringe da sempre a vivere come se fosse un portatore di handicap, per ottenere sussidi e godere dell’aiuto di personaggi famosi che, da quando è apparsa in pubblico per raccontare al storia di suo figlio "gravemente malato", le hanno donato decine di migliaia di sterline.


Tre anni e tre mesi di reclusione sembrano davvero pochi all’Inghilterra che, incredula, critica la pena inflitta dal giudice alla donna. Tra sussidi pubblici e collette mamma vergogna ha incassato almeno 130mila sterline (150mila euro). Nel 2005 è stata annoverata tra le madri più coraggiose, per avere intrapreso una campagna a favore di suo figlio, chiedendo e ottenendo l’appoggio di diversi vip e politici.

In realtà il piccolo è sano e, nonostante le oltre 300 visite mediche alle quali è stato sottoposto dalla nascita, nessuno si è accorto di nulla. Per anni Lisa Hayden Johnson ha costretto il figlioletto a muoversi con l’ausilio di un supporto dotato di rotelle, a prendere medicinali assolutamente inutili e spesso dannosi per intenerire la popolazione e intascare più soldi possibili.

Le carte processuali riportano fatti aberranti
Il Pubblico ministero Andrew Macfarlane non esita a definire la madre "una sadica che ha sottoposto il figlio a continue torture, 24 ore su 24, da quando è al mondo". L’opinione pubblica, scioccata, ricorda il coraggio di Lisa, la donna capace di ottenere un colloquio personale con Tony Blair, affinché il Paese non dimenticasse che ci sono persone meno fortunate e bisognose di cure costose, alle quali da sola mai avrebbe potuto fare fronte. C’è stata una vera mobilitazione generale, una corsa alla donazione che ha decretato il bimbo tra i più simpatici e amati d’Inghilterra. Nel riportare la notizia, nessun quotidiano inglese specifica con esattezza quale sia il ruolo del padre del piccolo in questa orrenda faccenda. Si sa soltanto che la donna è separata.

La camera da letto del bambino, si legge negli atti depositati presso il Tribunale Penale di Exeter, sembra quella di un ospedale, con tanto di bombole di ossigeno vicino al letto e i cassetti pieni di ogni sorta di medicinali. La madre ha sempre sostenuto che il bimbo soffrisse di diverse malattie tra le quali diabete, allergie alimentari, fibrosi cistica, una lieve forma di paralisi cerebrale e un’allergia alla luce solare. Ha assistito il figlio senza battere ciglio durante i numerosi interventi invasivi subiti dal piccolo ma, fino a pochi mesi fa, nessun medico ha avuto il benché minimo dubbio anche perché era la donna stessa a dare al figlio tutte le sostanze capaci di modificare i valori sanguinei, affinché le analisi confermassero le sue tesi. Fino a quando, durante lo scorso mese di ottobre, un medico ha avuto qualche sospetto evidentemente più che fondato, tanto da permettere alle autorità di interrogare la donna che ha solo ammesso di avere raccontato qualche bugia. Le indagini successive hanno condotto all’arresto e al processo per direttissima che, presieduto dal giudice Stephen Wildblood, ha portato ad una condanna di 39 mesi di reclusione, ritenuti insufficienti dalla pubblica accusa. Mark Uren, coordinatore delle indagini, ha detto durante l’udienza che "la donna ha sempre contestato ogni addebito e si è limitata a negare l’evidenza, dalla sua bocca non è mai uscita una parola di pentimento".

Il gudice, nel commentare la sentenza, ha usato aggettivi forti nei riguardi della sciagurata, "manipolatrice, perversa, incosciente e crudele". Anche per questi motivi sia la pubblica accusa sia la pubblica opinione auspicavano una pena molto più severa.

Giuditta Mosca

6 commenti:

mresciani ha detto...

conosco un sacco di cloni di questa signora.......ma ha guadagnato solo 150 mila euro? Fosse venuta in Italia ne avrebbe ottenuto 300 mila per un solo anno, per cure che durano dai tre ai cinque anni...però bisogna andare in America a farle....e vip che l'appoggiavano in Italia ne trovava a iosa!!!!!!!Poi se andava alle televisioni ..ehhhhh in pochi mesi si sarebbe fatta un milione di euro.....davvero..davvero!!!

Laura Raffaeli ha detto...

ecco perché sono sempre stata contraria a questo tipo di elemosina (che comunque anche alcune associazioni fanno, forse sono le prime e dopo viene qualche genitore tipo questa pazza): ci vorrebbero associazioni serie ed oneste che possano seguire ogni caso, condivido con mresciani poi sul fatto che qui in italia una così avrebbe fatto miliardi, magari l'avrebbero pure mandata al GF!

Anna Nina Arioli ha detto...

questo articolo mi ha lasciata ammutolita.. per due secondi.. ora di parole me ne vengono a fiotti.. parole che vorrei dire a quella madre.
Questa è una delle ragioni per cui anche io non condivido le collette individuali, un'altra è che grazie a queste persone i nostri di figli, le nostre difficoltà perdono importanza, perchè purtroppo l'opinione pubblica si basa sempre di più su quello di cui si parla sui giornali e alle televisioni.

mresciani ha detto...

Le lotte per trovare cure si fanno per tutti, non esistono cure strabiliante all'altra parte del mondo, ormai con l'informazione ed internet si sa tutto.
Lottiamo tutti insieme per migliorare la sanità incentivando la ricerca.......i nostri ricercatori ce li invidiano in tutto il mondo.ma hanno bisogno di soldi....e sprecare soldi per fare cure fasulle a madre scriteriate tipo questa...è un vero peccato.

orsatosta ha detto...

Ci fu un altro caso del genere che mi ricordi, sempre all'estero, in cui la madre obbligava il figlio sulla carrozzina nonostante camminasse..... da noi ci sono questi casi, che sono nell'ordine di centinaia, che sono "diversi" (almeno mi auguro che nessuno simuli a scopo di lucro!!!) cioè la disabilità c'è e pure molto grave ma i genitori chiedono soldi appunto per fare terapie fasulle e anche pericolose.
E ci sono associazioni che si occupano di questi casi, persino i giornali/enti cattolici alimentano questo "mercato"....
Ma ve li ricordate i 400 genitori riuniti a Caserta di cui si fece carico Cittadinanzaattiva per denunciare la truffa?
Concordo con Nina sul discorso del messaggio che passa alla gente comune attraverso queste collette.

Alessandro ha detto...

Un caso che somiglia molto a quello descritto in questo articolo è quello di adelaide ciotola!! Inoltre, esiste una malattia psichica che colpisce principalmente le madri che vengono spinte a fare le stesse brutalità che ha fatto sta "mamma" (sempre se la si possa definire tale): Sindrome di Munchhausen per procura. Tale sindrome colpisce principalmente le madri che, per attirare l'attenzione su di loro, imbottiscono di medicinali inutili i propri figli e sottoponendo gli stessi a visite mediche anch'esse inutili. è il caso di un 14enne che ha raggiunto il peso record di 120 chili proprio per eseere stato imbottito di farmaci inutili dai suoi genitori.