domenica 17 settembre 2023

Buon compleanno Jacopo

 


Per la prima volta, come associazione, abbiamo affrontato un evento solidale nei confronti di una persona.

Di solito abbiamo fatto raccolte fondi per progetti (Barriere mai più per finanziare attrezzature, ausili e quanto sia necessario per rimuovere e abbattere le barrierenei luoghi pubblici) o per cause, come quella per il recupero di un’area degradata alla periferia della Città di Verona.

Poi succede che, dopo 18 anni di battaglie con la propria asl, ancora ti viene detto che l’ausilio non esiste, non si trova e che la famiglia si deve arrangiare, a epilogo di 5 anni in cui siamo stati tenuti in sospeso. 5 anni per un ausilio di base come la sdraio da doccia!

E allora, anche convinti dalla competenza della nostra responsabile della sezione di Valeggio sul Mincio, Amelia Dessì, abbiamo preso parte a quest’avventura, che si è rivelata davvero istruttiva per molti aspetti e ci ha donato gioia e tanta energia.

Innanzitutto c’era la voglia di fare una festa come accade a chiunque, per i 18 anni del proprio figlio.

Ma tutti noi “genitori tosti”, sappiamo che i nostri figli non riescono ad avere amici a causa sia della vita che i servizi li costringono a fare (quanti di loro hanno un orario scolastico ridotto perché devono fare le terapie?) e poi perché a causa delle innumerevoli barriere, non solo architettoniche, i nostri figli non fanno una vita come i loro coetanei normodotati, che possano andare dappertutto e praticano qualsiasi sport o hobby.

Spesso leggiamo sui giornali che alla festa non si è presentato nessuno e questo credo sia il frangente più triste in assoluto, una discriminazione totale ante litteram.

Così ci abbiamo provato ed è stato bellissimo! A riprova che ancora c'è umanità e senso di solidarietà e voglia di fare festa senza barriere o pregiudizi!

I commensali ci hanno trasmesso un’ondata di calore e accoglienza davvero incredibile!

Ringraziamenti:

gli sponsor che hanno creduto subito alla nostra iniziativa: Begnoni Miria – Alimentari, carni e Salumi di Rosegaferro ( il tastasal era magnifico!), Riso Riccò, gastronomia Buona Lessinia di via Fincato a Verona , Hosteria Fincato (grazie per i 100 biglietti della lotteria!) e il rutilante media partner Radio Studio Verona – Roby Gelmetti.

Coloro che hanno preso parte alla cena e che sono stati conviviali deliziosi – pare brutto da dire, eppure il calore e la simpatia che ho ricevuto in una sera, non l’ho mai provata in 18 anni di feste con il parentado.

Quanti hanno effettuato una donazione per aiutare Jacopo a comprare la sdraio da doccia:

la collega mamma caregiver Paola Minozzi da Verona, la presidente della sezione di Verona Marisa Velardita che ha portato gli auguri da parte di Italia Nostra, da Forte dei Marmi (LU) il B&B Diletta, dalla Sardegna Delfina Sandra, da Sabaudia per l’associazione Beatrice, Fabrizio Ghiro e Silvia Cerqua, da Verona Borgo Venezia (il mio quartiere) Donatella Diodato e Luigi Fucci, da Verona il cacciatore di barriere Gianni Falcone e la donna molterrima Tiziana Valpiana, dalla Valpolicella Riccardo Anoardo, da Modena per “Baule di Sara” Ris Llorente e ancora Franco Salemi, Paola di Michele, Gaia Perniceni, Elisa Benzi, Renata Lavagnoli e Marco Menin.

Quanti hanno partecipato alla lotteria.

Lo staff: Amelia Dessi, la coordinatrice del Gruppo "Insieme per solidarietà", che comprende: Cinzia Settimo (cuoca), Chiara Cappelletti, Dino Dessì, Marco Bombana, Maria Pia Coltri per le fantasmagoriche torte, Antonietta e Ilaria Noto, Carmela Ricciardi.

Gli ospiti: Giancarlo e Orfeo Cappelletti che hanno messo a disposizione Corte in località buca della Prevaldesca.

Don Deodatus per gli splendidi e gustosissimi dolci siciliani che ci ha donato.

Infine, last but not the least: Elisa Renoffio, socia GT per la configurazione finale della locandina!

Se qualcuno ha aiutato ma non si trova in questi ringraziamenti si faccia avanti: errare humanum est.

Fatti i conti, tolte le spese vive, abbiamo un totale (tra aderenti alla cena, biglietti della lotteria e donazioni), al 14 settembre 2023, di ben: 2870 euro.

L’ausilio costa sui 6000 euro ma non sappiamo nemmeno se arriva in Italia attraverso le ortopedie o se possiamo farcelo spedire.

Nel frattempo abbiamo trovato un artigiano che può costruire una sdraio come serve a Jacopo: vuole solo le spese per i materiali – ha già una lunga esperienza di biciclette adattate.

Siamo d’accordo che dobbiamo andare da lui che abita in un’altra regione e quindi bisogna organizzare la trasferta. Ma vi aggiorneremo su tutto.

Grazie!

Per qualsiasi cosa: genitoritosti@yahoo.it


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