domenica 1 febbraio 2009

FEBBRAIO!

Se c’è chi si batte strenuamente per i diritti del proprio figlio a scuola (leggete il post sul trasporto scolastico) c’è anche chi scrive ad un famoso settimanale femminile per chiedere come si può fare, ora che il figlio l’anno prossimo andrà in prima media e l’associazione, cui si appoggia la famiglia per il trasporto scolastico, dice che per mancanza di fondi può coprire solo due giorni. Stento a crederci! Eppure succede che ci siano queste aberrazioni, anche nel campo strettamente medico, purtroppo. Mancanza d’informazione, svista o altro?
Vi eravate accorti che anche l’Italia ha ratificato la convenzione ONU sui diritti per le persone disabili? Da qualche parte ho letto che qualcuno ha dichiarato che finalmente anche i disabili godono di pari diritti e dignità. Ah, bhè, ottimo: PRIMA INVECE?
OSSIGENOTERAPIA: non buttate i vostri soldi credendo che i bambini guariscano, la fisioterapia “speciale” si fa anche in Italia – a dire il vero anche in Italia c’è l’ossigenoterapia, ormai sono tre anni che c’è, inoltre il nostro Servizio Sanitario Nazionale rimborsa le cure all’estero, perciò non c’è bisogno di aprire collette né tantomeno vendersi la casa. Chiunque chieda cifre a più zeri promettendo miracoli è da evitare. Se il SSN non rimborsa è perchè la cura non è riconosciuta, cioè non ha protocollo ergo niente validità scientifica ergo una bufala colossale. Ma è pieno di centri seri e d’eccellenza all’estero, riconosciuti e persino qui in Europa, senza bisogno di andare fin in America. Continuate a mandarci le vostre segnalazioni.
Eccovi la pagina del mese, protagonista Mammatosta Luciana

5 commenti:

Anonimo ha detto...

La bufala dell'America andiamo a dirlo da mesi.
Tantissime collette su internet con cifre stra-gonfiate dai genitori (non dai centri che già sono cari per conto loro)chiedono tutti 300 mila euro per un anno di cure forse si sono tutti messi d'accordo quando i centri chiedono massimo nel cambio italiano 12 mila euro al mese...per 3/4 mesi, non credete alle collette per 3 anni nessun centro lo dice, come pare che non dica che camminano e parlano, piuttosto lo dicono i genitori per commuovere e fare versare.
VERGOGNA!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ognuno in Italia è libero di aprire una colletta. Sta al donatore decidere se aderire o no a questo progetto. Se aderisci fai una donazione altrimenti no. Io pago le tasse fino all'ultimo euro e ho fatto donazioni importanri sia a due di questi bambini a anche a diverse missioni africane. Non credo che nessuno possa impedirmi di usare i miei soldi come meglio credo. Vi faccio presente che nessuno di noi è sprovveduto ma tutti sappiamo quello che stiamo facendo e andremo avanti finché ce nesarà bisogno.

Gianni

Anonimo ha detto...

Dei tuoi soldi puoi farne quello che vuoi anche buttarli dalla finestra, comunque penso che tu invece sia un beneficiario di questi soldi e ti dà fastidio che qualcuno voglia vederci chiaro, che assolutamente non vuol dire ostacolarvi sempre che la cosa sia regolare.
ciao Gianni
io sono Roberto

Anonimo ha detto...

No, caro Roberto, sono solo un fortunato che ha vinto al SuperEnalotto e che ha deciso di dare in beneficenza il 10% di quello ce è mio.

Gianni

Anonimo ha detto...

Fidati, Roberto, fidati tutto è stato gestito da Notai e a norma delle vigenti Leggi Italiane.
Certo chi ha raccolto donazioni su un conto corrente personale a norma di legge potrebbe essere sanzionato.
Ripeto, potrebbe, ma non è detto perchè bisogna capire se è un reato o no!
Giancarlo