venerdì 12 dicembre 2008

TIRIAMO LE SOMME

Mi rincresce non trovare più un certo link ad un articolo, davvero ben fatto, che illustrava la giornata del 3 dicembre dal punto di vista mediatico; anch’io ho visto alcuni tg e ciò che mi ha urtato sono stati i servizi su studio aperto: la disabilità è una disgrazia e servono dei soldi. Fine. Complimenti a Studioaperto. Meglio il TG5 che almeno ha avuto il buongusto di intervistare il signor Guidi (che non è vero che è l’unico disabile del parlamento italiano, stando a quanto detto iersera da Ileana Argentin a Telethon, lei compresa, adesso nella stanza dei bottoni sono tre – e chi sono gli altri due, mi chiedo? Sempre l’on. Argentin dice che si vede la differenza. Ah si? Ce lo auguriamo!!!!!).
Per il resto, un deserto. Ma quest'anno il nostro Presidente Napolitano ha fatto un discorso più bello.
Si, è vero non è che bisogna ricordarsi dei disabili quando c’è la festa e gli altri 364 giorni chissenefrega, però una festa è una festa.
Abbiamo lanciato un’iniziativa che è stata raccolta e le belle e tenere sorprese non sono mancate, come ci racconta questa mamma siciliana: “Non ti posso mandare la foto della candelina perchè non ho avuto molto successo con la vostra iniziativa nel mio gruppo, erano troppo concentrati nel fare i preparativi per la celebrazione della messa dedicata ai diversamenti abili, allora ho deciso di fare dei bigliettini con scritto: 3 DICEMBRE E' LA GIORNATA EUROPEA DELLA DISABILITA' NON CHIEDIAMO OFFERTE MA SOLO UN SORRISO. E con un gruppo di ragazzi volontari insieme ai nostri ragazzi abbiamo distribuito nelle vie principali della mia città circa 400 bigliettini,i ragazzi si sono pure divertiti, e hanno ricevuto tanti sorrisi e baci.”.
Oppure una zia toscana che ha addobbato degli olivi con tante lanterne e ai passanti che chiedevano se ci fosse una festa, rispondeva “SI, per i bambini disabili”.

Oppure una mamma lombarda

Oppure una mamma sarda che il giorno 3 è stata all’università di Cagliari( grazie ai ragazzi a tutti i ragazzi del gruppo PSICO-LOGICA-MENTE)






Oppure una mamma romana che è andata in tv e ha portato il nostro volantino che è stato inquadrato per bene.
Oppure una mamma veronese che ha portato i nostri volantini qui:
Scuola dell’Infanzia Aporti – Borgo Roma e Scuola Materna Regina della Pace – Buttapietra
Oppure il nido “Piccolo Principe” di Verona che ha fatto questo

A Verona c’era anche questo (due metri di lunghezza x uno e quaranta)aspettate qualche secondo e la scritta affiorerà..... è un effetto ottico ;)oppure cliccateci sopra.

e poi i nostri volantini nella sala d’aspetto del palazzo della sanità (4° piano) e nell’ambulatorio di un medico di base. Grazie anche ai veronesi Cristina e Domenico che hanno esposto in bella vista i nostri volantini nei loro rispettivi esercizi commerciali.
Grazie alla direttrice della Fondazione Hollman che non ha esitato neanche un attimo ad esporre il nostro volantino nella sala “genitori” a Padova.
In tanti ci hanno scritto che si sono dimenticati di fotografare, ma la candela l’hanno accesa, altri che ci dicono che la qualità della foto è scadente, altri che hanno avuto problemi con il pc… non importa, l’importante è che si siano gettati dei piccoli semi che, m’insegnano, germogliano, crescono e sbocciano e danno frutti.
Già,rispondo a chi l'ha chiesto: la foto del post precedente è proprio di Marisa Melis e dedicata a tutti i nostri ragazzi.
Grazie infine all’Unione Sarda, unico quotidiano italiano, dei tanti cui abbiamo spedito il nostro comunicato, che abbia pubblicato, con un bellissimo titolo tra l’altro “Le fiammelle della dignità”.
Uh, avevo dimenticato: hanno acceso le candele anche in Canada e in Illinois e ho appreso dai commenti che anche in Val di Fiemme hanno illuminato la neve... che dire tutto ciò scalda il cuore!
Per qualsiasi informazione, segnalazione, proposta, scriveteci: mammatosta@g.mail.com

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie ......bellissimo Ale,mi sono anche commossa, volevo anche io ringraziare i ragazzi di psicologicamente che oggi mi hanno invitata per la notte bianca per la sensibilizzazione contro la Legge 133 per quanto riguarda la scuola e la ricerca, hanno fatto un programmino niente male, peccato che ho ancora i postumi dell'incidente ed è meglio camminare poco....grazie a tutti.

Anonimo ha detto...

Bellissimo, tanti hanno rispoto e con entusiasmo. Mi prendo questo piccolo spazio per fare anch'io un ringraziamento, non solo a tutti i ragazzi di Cagliari, alle mamme che hanno scritto, alle associazioni e scuole citati nell'articolo di Ale, anche alle mamme di una piccolissima associazione della Val di Fiemme che, seppur dispiaciute per non aver allargato la proposta come avrebbero voluto, hanno acceso le loro fiammelle fra i boschi innevati.
TIMEOUT Dani

orsatosta ha detto...

sono i genitori che ci hanno regalato la "fassina"? salutaceli tanto, spesso ci penso a quel tuo racconto e forse sarebbe meglio che tu lo raccontassi ancora tramite il blog.
mresciami in gamba eh!
in effetti hanno risposto in tanti e credo che riceveremo ancora dell'altro :)

Anonimo ha detto...

bravi a tutte le persone che si sono ricordati del 3 dicembre sia che siano studenti (sempre a dire che questa gioventu' è egoista ed invece c'è da fare un bello elogio)che tutti gli altri
Federica

Anonimo ha detto...

qualcosa si muove intorno alla disabilità, grazie per quello che fate anche per mio figlio
Mariano