martedì 15 febbraio 2011

The call of....



di mresciani:

Sono rimasta colpita da una notizia, letta su internet.
Meno male che esiste internet che svolge il lavoro che tanti (per fortuna non tutti) mezzi di informazione DIMENTICANO o volutamente ignorano.
Chissà perchè?
L'altro giorno ho letto che per l’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, ENTE GOVERNATIVO, nato nel 2005 su direttiva dell'Unione Europea) è stata chiesta la soppressione (costa 2 milioni di euro all'anno) dal decreto Milleproroghe.
L'ha chiesto la Lega Nord, primo firmatario il suo senatore Sandro Mazzatorta, che è sindaco di Chiari in provincia di Brescia.
Questo Leghista in un'intervista alla Repubblica dichiara:
"Questi oscuri burocrati - da sei mesi a questa parte si sono messi a fare politica, trasformandosi in maestrini della penna rossa. Quei due milioni sono soldi buttati, l’ufficio va soppresso. Abusano del concetto di discriminazione indiretta e pretendono una parificazione totale tra il cittadino autoctono e l'extracomunitario ospite temporaneo".

Come vogliamo spiegare questo suo modo di pensare........ democratico? Civile? Rispettoso di tutto ciò che circonda ogni essere umano, sia nato in italia o che in Italia ci viva regolarmente e cioè che sia assunto regolarmente e paghi qui, nel nostro territorio, le tasse?
Un Ente così importante ha una sua funzione di controllo perchè non si facciano discriminazioni, perchè eliminarlo? Dopotutto 2 milioni di euro per un bilancio come quello italiano è da ridere. Ci sarebbero altri capitoli veramente ridicoli da eliminare ed invece, vergognosamente, sono in essere.
E' molto pericoloso questo voler risparmiare su certi Enti che danno probabilmente fastidio perchè veramente fanno un lavoro lodevole.
Si sta cominciando a sparare sulla Croce Rossa.
Oggi eliminano questo Ente, domani magari eliminano altri enti che veramente aiutano i più deboli che, non potendo rivolgersi per ovvi motivi economici ad un legale, vedono lesi i loro diritti per incapacità di difendersi.
Per cittadini deboli intendo anche i nostri figli disabili, magari un giorno qualcuno potrebbe svegliarsi e dire che le Consulte dei disabili a tutti i livelli sia nazionali, regionali, provinciali e comunali, non devono più esistere perchè sono uno spreco economico gigantesco.
Allora penso al risultato ottenuto, da pochissimo, sul nostro territorio dove le Consulte dei disabili (Cagliari e Provincia Cagliari) stanno facendo un ottimo lavoro e faccio un esempio: l'abbattimento - finalmente - delle barriere alle fermate dei pullman di linea per consentire la salita/discesa a chi è in carrozzina.
Vi sembra niente? Si comincia così!
Ma che spreco di soldi, dirà qualcuno.....questi disabili e le loro associazioni stanno esagerando con la richiesta di servizi. Perciò se tagliamo al vertice l'Ente che dovrebbe proteggerli....... han voglia le associazione a sprecar fiato reclamando i diritti per le persone disabili.
Così si salva l'economia. E quel gran maestro che sta facendo lezioni in tutti i luoghi che ha fatto sapere, in tutte le salse, che l'Italia non è competitiva perchè ha troppi invalidi, avrà senz'altro altri discepoli che propagheranno il suo verbo e, nelle sedi opportune, faranno proposte di TAGLI - TAGLI ed ancora TAGLI.
Ma cosa si sono messi in testa questi disabili?

Attenzione perchè questi segnali sono molto pericolosi, la storia e neanche tanto lontana del secolo scorso, storia vissuta dai nostri genitori, ci ha insegnato che così cominciarono e come finirono lo sanno TUTTI.

1 commento:

orsatosta ha detto...

ecco il comunicato stampa di ieri dell'Agsi:
http://www.asgi.it/public/parser_download/save/unar_comunicato_stampa_asgi_150202011.pdf
intanto il governo ha ottenuto la fiducia al Senato per questo decreto ma da nessna parte compare mezza riga al riguardo, l'emendamento è stato approvato o no?