domenica 20 febbraio 2011

Forum Europeo Disabilità a raccolta in Italia


Ieri e oggi nella sede milanese dell'UIC (Unione Italiana Ciechi) si sta svolgendo il meeting del forum europeo per la disabilità, in acronimo, inglese, EDF. Cosa fa e chi è questo EDF? Andiamo a cercare in rete e troviamo questo.

Bon: nell'articolo di Vita non profit, a firma Lorenzo Alvaro, da cui scaturisce questo post, apprendo che nel mondo ci sono 80 milioni di persone disabili (chissà, magari loro sanno con esattezza quanti siamo noi in Italia... perchè, se qualcuno ci ha fatto caso, siamo passati dal dato dei 2milioni e 700 mila riecheggiato da chiunque, da quest'estate (*) ai 5-6 milioni denunciati da mister Mastrapasqua, due giorni fa, urbi et orbi.....) e che quindi, questo organismo, si riunisce per fare il punto della situazione e decidere cosa fare.
"È previsto l’intervento di numerose autorità che porteranno il saluto del Parlamento, della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e soprattutto dell’Amministrazione Comunale di Milano che sponsorizza l’evento."

Per esempio, nell'ordine del giorno ci sono queste tematiche:

- Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità: le prossime tappe.

- La Strategia Europea sulla Disabilità 2010-2020

- Campagna 2011 per la Libertà di Movimento delle Persone con Disabilità in Europa.

"Altri argomenti in discussione:
Il 2010 è stato un anno fortemente caratterizzato dalla crisi economica e sociale e i tagli di spesa hanno colpito duramente anche le persone con disabilità. Il Forum analizzerà gli aspetti più preoccupanti dell’impatto sulle persone disabili delle misure restrittive che in alcuni Stati Membri hanno colpito pesantemente le provvidenze economiche e sociali tra cui le indennità compensative.

Altri argomenti in esame sono i nuovi regolamenti per il funzionamento dei Fondi Strutturali, la proposta di organizzare nel 2012 il “Parlamento Europeo delle Persone Disabili” e i Programmi Nazionali di Riforma che sono parte integrante dell’attuazione della strategia Europa 2020."

Si legge quindi che questo meeting è stato voluto dal FID. Fid? Forum Italiano Disabilità. Ah si? Esiste pure questo? Andiamo a cercare: niente sito web (perchè siamo sempre indietro, noi italiani, nell'informatica e dintorni??????) ma brevi articoli che parlano della costituzione di questo organismo; leggiamo da una nota di Superabile , datata 11 luglio 2008:
"Dopo anni di divisioni, si sono unificati il Cidue e il Cnd: il Forum, presieduto da Tommaso Daniele, rappresenterà gli italiani disabili al Forum europeo della disabilità. Il primo atto politico sarà una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, per chiedere che sia iscritta all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri la ratifica della Convenzione Onu.

ROMA - Si è costituito ufficialmente ieri il Forum italiano sulla disabilità: dopo anni di divisioni, il Cidue (Consiglio italiano dei disabili per i rapporti con l'Unione Europea) e il Cnd (Consiglio nazionale sulla disabilità) hanno portato a termine un processo di unificazione dando vita al Fid. Il Forum rappresenterà i disabili italiani presso il Forum Europeo della Disabilità (EDF) e il suo primo atto politico sarà una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, per chiedere che sia iscritta all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri la ratifica della Convezione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Presidente del Forum è stato eletto Tommaso Daniele, vicepresidente Claudio Puppo, rappresentante presso l'Edf Giampiero Griffo e suo supplente Luisa Bosisio Fazzi. "


Allora, la domanda sorge spontanea: un evento del genere non avrebbe dovuto avere la dignità di cronaca, cioè essere riportato dai quotidiani "generici" piuttosto che apparire esclusivamente nella stampa di settore?


Speriamo che dalle parole in questo ambito così importante si passi a delle azioni che abbiano poi effetti concreti.

Sarebbe giusto e doveroso per esempio per quel signore cui è stato chiesto di togliersi le protesi oculari per dimostrare che non è un falso invalido.

Per quel ragazzino tetraplegico cui è stato chiesto di infilarsi i pantaloni da solo, per dimostrare che non è un falso invalido.

Per quel signore, paralizzato dalla schiena in giù, cui è stato chiesto di fare almeno due passettini per dimostrare che non è un falso invalido.

Per quel signore affetto da SMA che ha dovuto spiegare alla commissione medica la sua malattia perchè quelli dall'altra parte del tavolo non la conoscevano.

Per tutti quei bambini e ragazzi, autistici e down (due patologie congenite e dalle quali NON si guarisce!) cui è stata revocata la provvidenza economica in attesa di accertamenti.....

Tutti casi, incredibilmente, successi.


Se abbiamo questi organismi così importanti e sicuramente dotati di ufficio stampa e mezzi per farsi sentire e controbattere a tutta questa allucinante situazione, che si consuma nel più totale silenzio, sarebbe giusto muoversi per tutte quelle persone che sono state umiliate, penalizzate e discriminate perchè in Italia vige la più profonda ignoranza sulla disabilità e sta avendo marcia questa vergognosa campagna contro i falsi invalidi che colpisce e talvolta purtroppo anche uccide solo gli invalidi.


La gente comune, quella che non condivide un familiare disabile, e quindi "non sa", pensa, poichè legge quello che appare sui quotidiani, che tutto quello che sta succedendo sia giusto, anzi, si stupisce pure che le parti interessate abbiano qualcosa da obbiettare, invece andrebbe informata.
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(*) questo dato fui poi ampiamente smentito da tantissimi, in primis sul sole24ore se non ricordo male: la tesi era che di questi 2 milioni e 700 in realtà erano state conteggiate due volte le stesse persone perchè succede appunto che una stessa persona percepisca due indennità. Quindi il dato delle persone disabili, in Italia era circa 1milione e 400 mila...... sia come sia risulta evidente che l'Italia è allergica alla matematica......

1 commento:

mresciani ha detto...

Nei siti dei disabili non vedo niente