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lunedì 21 novembre 2011

Chi è in ritardo?


di Timeout:
Lasciatemi condividere con voi questi tre aneddoti. Li avevo scritti sul mio quaderno dove riporto ciò che faccio con i "miei" ragazzi. Per patologia sono tutti e tre definiti "con ritardo cognitivo", ma io ho una visione differente, solo per il fatto che hanno un senso del'umorismo incredibile.
Luisa (5 anni): mi chiede di fare un disegno. Vedo che disegna la classica casetta formata da un quadrato con il tetto triangolare, due finestre laterali, una centrale e una porta, sempre centrale; ai lati verticali mette  due minuscoli semicerchi, uno per parte. "Bella Luisa" le dico "perchè non mi descrivi quel che hai disegnato?" . Luisa: "ho disegnato la mia maestra!". Rimango un pò perplessa "Ah! Questa è la tua maestra? " "Sì: vedi la maestra M. ha una testa grande come una casa e due orecchie piccole piccole chè non capisce niente quando le parlo".  Chiedo a Luisa se vuole che scriviamo una dedica alla sua maestra e Luisa mi risponde "Sì scriviamo - rendo l'idea? -  lei me lo dice sempre!". Ho lasciato che Luisa portasse il suo disegno alla maestra, senza dedica però....non so come l'avrebbe presa l'insegnante.
Armando (14 anni): dopo un esercizio discutiamo di strategie, il suo significato ecc. fino ad arrivare alla conclusione che le strategie sono delle modalità di agire per arrivare ad un risultato. Chiedo ad Armando di farmi un esempio in cui lui ha messo in atto delle strategie per risolvere un problema. Armando:"Ieri avevo la verifica di matematica: ho finto di essere molto stanco, sai noi con la sindrome di Down facciamo fatica a seguire tutte le lezioni: quindi ho usato una strategia e ho risolto il problema, cioè non ho fatto la verifica".
Paolo (12 anni): la mamma mi racconta che Paolo, molto goloso, ha trovato il modo di arrampicarsi fino alla cima della dispensa e mangiare tutti i cioccolatini della scatola. La mamma mi dice che il suo piano per raggiungere la scatola era stato veramente ingegnoso, con il risultato però di aver fatto man bassa di tutti i cioccolatini e tutto questo di averlo fatto notare a Paolo,  il quale le ha risposto con tutta tranquillità: "Come dice la Daniela è più importante il procedimento del risultato!".
E' faticoso lavorare con questi ragazzi, avere la loro attenzione, motivarli...alcune volte mi sento scoraggiata perchè mi sembra di essere sempre ferma ad un punto e di non riuscire a raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissata....poi acccade uno di questi aneddoti e mi riaccendo di energia, pronta a sfidare ancora quell'insegnante o altro che mi dice "...non riuscirà mai a...."

mercoledì 13 aprile 2011

Oltre le barriere... c'è Michi!


di mresciani:
Con orgoglio mi piace fare il post di oggi, che riguarda questa ragazza La conosco da quando è nata, come conosco la mamma Daniela, sempre da quando è nata........una mamma tosta, veramente dei genitori tosti, ed i nonni Gianna e Tonio... grandi nonni tosti pure loro!

Auguri Michi continua a seminare successi.......sei il nostro orgoglio sardo.....tu rappresenti il giusto premio che valorizza tutta la categoria dei nostri figli.... Avanti tutta.....che 7 medaglie sono solo l'inizio di una lunga carriera........... Poi gli esami???.......un'altra bella gara con la vita!! Siamo tutti con te!!!!!!

mercoledì 7 luglio 2010

Che emozione!



di mresciani:
Che belloooooooo!!
Oggi (ieri NdO) eravamo invitati alla cerimonia per la premiazione dei ragazzi meritevoli della scuola media - frequentata da mia figlia - che hanno preso la licenzia.
La notizia che tra i ragazzi meritevoli c'era mia figlia è arrivata venerdì scorso all'ora di pranzo.
Questa notizia mi lasciato bloccata per circa un'oretta, sembravo un pugile che aveva preso un pugno in pieno viso. Completamente KO! Non riuscivo a connettere, ho dovuto chiedere per 6 o 7 volte all'impiegata dell'amministrazione spiegazioni della telefonata che non capivo, lei rideva e mi diceva "C'è anche sua figlia!".
Ecco che mi viene un colpo al cuore!!!
Mi riprendo ed aspetto, con il passare dei giorni, questo evento.
Ormai ho capito che per non commuovermi mi devo impegnare a fare fotografie e praticamente durante la cerimonia, ho seviziato la mia personale macchinetta fotografica.
Tutto si è svolto nel bel teatro della scuola, musica, luci ed anche caldo, tanto caldo, ma si può sopportare il caldo, per una premiazione.
Era presente l'Assessore all'Istruzione (un insegnante) fresca di nomina, la Dirigente Scolastica, tanti professori ed i protagonisti, i nostri bellissimi figli, il nostro futuro, la nostra gioia più vera e genuina.
133 ragazzi licenziati, 21 con l'otto (mia figlia fra questi!!!) 25 con il nove, tre con il dieci e tre con il dieci e lode. In più vengono premiati anche i ragazzi dell'Istituto che si sono distinti alle olimpiadi dei giochi matematici.
Bravi, bravi, bravi ragazzi!!
La regia è stata ottima, ma la cosa che mi ha fatto veramente piacere era il sottofondo di: VINCERO'!!!!
Che bella soddisfazione che ho avuto.
Perchè?
Perchè la mia figlia speciale è stata veramente bene in questa scuola, è cresciuta veramente, si è integrata bene.....e sta uscendo dal bozzolo!!
Qualche incidente di percorso, certo c'è stato, ma se la Scuola italiana per mezzo del Ministero dà ai disabili il giusto sostegno, i laboratori e quant'altro serve per la loro crescita e l'integrazione - INTEGRAZIONE badate bene e non INSERIMENTO - anche i nostri figli, per quanto abbiano dei limiti, possono fare tanto.
I tagli non aiutano a crescere, creano dei problemi ai normodotati figuriamoci ai più deboli.
A proposito: il cordoncino di supporto alla macchinetta l'ho quasi distrutto, ma in compenso non ho usato nessun fazzolettino di carta.
Starò crescendo anche io un pò?
p.s. NdO : mi è stato segnalato che alcune foto si vedono sgranate.... anche questa?