domenica 20 marzo 2011

Le chiavi di scuola. Poi vogliamo anche il portone!

di mresciani:

La nostra vita di genitori di ragazzi speciali non è fatta, solo e sempre, di problemi e, ogni tanto, abbiamo bisogno di prendere una boccata d'aria "buona" per poter continuare nel nostro percorso di aiuto ai nostri figli e a tutti quelli che comunque si appoggiano o vogliono appoggiarsi a noi.
Perciò, ieri, niente riunioni strategiche di Risiko per portare avanti le nostre battaglie "civili", bensì ho partecipato ad un Convegno nazionale, dove finalmente si vedono e si "toccano" le buone prassi scolastiche che vengono incontro ai nostri ragazzi più "svantaggiati" e non più "sfortunati", come qualcuno ieri erroneamente ha appellato i nostri figli.
Mia figlia la reputo svantaggiata e non sfortunata.........sennò che senso avrebbe esserle capitato nella vita una madre così "tosta"?
Allora ricapitolando........ ieri sono andata al Convegno per la premiazione del concorso "Le chiavi di scuola", che quest'anno si è svolto a Cagliari.
Sono stati premiati diversi percorsi scolastici che abbracciavano tutte le scuole di ogni ordine e grado sino al secondo grado di scuola media.
Poi ci sono stati due premi particolari uno riguardava i ragazzi della scuola media di Catanzaro e ne abbiamo parlato qui e qui.

Per rappresentare tutti i 21 compagni della classe di Catanzaro c'erano: Francesca, David, Benedetta ed Aurora, ragazzini emozionati che sono saliti sul palco a ritirare il premio e per loro ha parlato Francesca.
Si sentiva la voce rotta dall'emozione mentre spiegava in poche parole l'avvenimento che li ha coinvolti. Bhè ha emozionato anche noi, noi genitori che abbiamo visto riscattato dal gesto di questi ragazzini le ingiustizie che sovente vengono perpetrate a danno dei nostri figli.
Ebbene sì, succedono ancora le discriminazioni e che siano dei coetanei ad esternare il disappunto facendolo un punto di forza contro i soprusi ci inorgoglisce, perchè ci rende consapevoli che anche fuori dalla protezione delle nostre mura i nostri figlioli trovano TALVOLTA degli ottimi alleati.

Poi è stata premiata Silvia e l'Istituto Minerario di Iglesias.
Silvia è una ragazzina di 16 anni che avendo una importante malattia muscolare segue regolarmente il suo percorso scolastico dal suo letto. Grazie ad un lavoro di squadra tra asl - servizi sociali - scuola ed assistenti alla persona, la ragazza tramite web camera collegata con il suo istituto può.....ESSERE IN CLASSE con i suoi compagni. Interviene tramite microfono ........insomma .....una bella storia di integrazione, anche perchè la ragazza una volta a settimana ha i compagni a casa fisicamente.

Ieri il regolare programma del Convegno è stato un pò cambiato per dare appunto la priorità e consegnare a Silvia l'attestazione e permetterle di rientrare nel suo paese, viste le sue delicate condizioni fisiche. Ci ha stupito, questa ragazza, che non voleva particolare trattamenti di favore e stava comunque bene al Convegno.....
Al microfono era felice e spigliata e ringraziando tutti per il premio ha trasmesso a noi partecipanti al convegno una bella botta di ottimismo.
Lei trasmetteva positività a tutti.
Pensavo tra di me e me:......questo è il risultato d'avere alle spalle una forte famiglia che la supporta. La felicità di questa ragazza ch,e nonostante la malattia, continua a progettare il futuro ....ci rende orgogliosi.
Proprio orgogliosi.........siamo orgogliosi che questa nostra concittadina sarda sia così tenace....
La parola orgogliosi l'ha detta pure chi le consegnava il premio....e Marco Espa ha usato proprio la parola che tutta la platea del Convegno voleva dire a Silvia. Come al solito il nostro grazie a Silvia non poteva avere un portavoce migliore di Marco.
Le emozioni sono state il filo conduttore di tutto il Convegno.....tutti i progetti premiati erano il lavoro di tante menti e di tante braccia ma soprattutto di tanto amore.
E dopo le emozioni e arrivato pure il buffet.......cosa assai gradita soprattutto per la mia figliola che è stata bravissima tutta la mattinata ed ha seguito tutto il Convegno in religioso silenzio (cosa che mi ha lasciato senza fiato per la gioia).
Una bella mattinata......che mi ha fatto pensare ancora una volta che ognuno di noi in questa società può fare tanto per i nostri ragazzi "svantaggiati".

1 commento:

mresciani ha detto...

Orsatosta che si trova all'altro capo del mondo ed è amministratrice del blog ha problemi ad inserire foto e quant'altro..per questo gli ultimi pezzi non hanno le foto di accompagnamento.
A completamento vorrei accludere un pezzo del nostro telegiornale su rai3 che è andato in onda nella nostra regione:
http://www.facebook.com/home.php?#!/marco.espa