domenica 20 giugno 2010

Una storia che continua






di mresciani:


Ho partecipato ai festeggiamenti per il ventesimo compleanno dell'Associazione ABC Sardegna, che si sono svolti ieri, sabato 19 giugno.
Tra le tante associazioni che si interessano di disabilità l'ABC è quella che si è sempre distinta per le grandi lotte in aiuto dei più fragili.
Il titolo nella locandina è esplicativo: "1990-2010: Una storia che continua".
Una storia che continua perchè nel nostro mondo non esistono soste di nessun tipo, tante battaglie ma anche tante conquiste, per far crescere i nostri ragazzi in questa società, una dietro l'altra senza interruzioni.
In quest'occasione festosa mi svesto del mio abito "tecnico" e torno ad essere la M.M. nel ruolo di spettatrice: finalmente mi posso rilassare!
La figlia è a scuola per gli esami di terza media ed io vado dagli amici dell'ABC Sardegna.
Mi accomodo nell'avvolgente poltroncina della sala e partono i festeggiamenti con una carrellata di fotografie proiettate su un maxi schermo, fotografie che ripercorrono, documentandoli, i vent'anni dell'associazione, un arcobaleno di colori che avvolgono i bimbi; questi visi sorridenti già cominciano a commuovermi.
Non fregatemi! Ragazzi, non sono venuta qui per mostrare il mio lato più debole, ho sempre un ruolo ed un nome da difendere di genitore-tosto.
La proiezione si interrompe poi con il canto di un brano da parte di un gruppo che compone la musica a cappella.
OK, posso sorridere.
Ci sono i vari interventi delle persone presenti ed i messaggi di congratulazione inviati per l'occasione mi fanno capire quanto sia seguita questa Associazione.
Non voglio fare una cronaca della giornata, che è stata piacevolissima e che nella serata ha visto anche la presenza di mia figlia, voglio bensì soffermarmi sull'importanza dell'Associazione.
L'Associazione che conosce ogni ragazzo, che conosce ogni percorso sia riabilitativo che scolastico e quant'altro, che diventa parte integrante della tua vita e della tua famiglia.
L'Associazione che ti guida, che ti incoraggia, che ti stimola, dimostrandoti quanto hanno potuto fare altri (come te) in modo che vengano seguiti come esempi positivi.
In tutto questo traspare un grande amore ed una grande dedizione per i nostri figli, loro vengono prima di tutto.
Non conta quanto lavoro c'è dietro e quanta sofferenza umana si sobbarchi ognuno di noi, contano i risultati che questi ragazzi riescono a dare ognuno per la parte che riescono a fare.
Mi ha colpito in particolare la loro reale commozione quando sono andati, fieri, a ritirare le pergamene.
Ogni persona che andava a ritirare la pergamena aveva una storia, tante storie che continuano.
Qualcuno ha finito questo tipo di percorso terreno, ma non ci si è dimenticati di menzionarli con una vena di commozione.
Gli altri hanno tante storie che continuano, che devono continuare, perchè i nostri figli sono il motore della nostra vita e noi insieme a loro continuiamo le storie: abbiamo ancora tanti capitoli da scrivere.
Abbiamo ancora tanti schiaffoni da prendere, noi genitori, da questa società, siamo consapevoli e camminando a testa alta riusciremo a combattere ancora tante battaglie.
Lo facciamo per loro, per i nostri figli, perchè LO MERITANO.
Grazie ABC per questa giornata mi avete fatto commuovere, ma vi avviso: che sia l'ultima volta sennò mi costringete a rettificare il nome del nostro gruppo!



Qui i link con le storie di alcuni dei ragazzi:








Foto: prese da
OGLIASTRA INFORMA presenti su facebook.

2 commenti:

TIMEOUT ha detto...

Un applauso a questa associazione e a tutte quelle associazioni (e vi assicuro ce ne sono in Iatalia!) che credono fermamente nell'integrazione della persona con disabilità e nella normalizzazione della sua esistenza e quotidianamente lottano per una qualità di vita migliore.
Io, personalmente, più che fare un applauso li abbraccio tutti virtualmente.
Dani

angela ha detto...

Grazie di esistere ABC!!!