Leggiamo tutti con attenzione questo pezzo apparso su Nordest News del 17/11/2023
MUGGIA. Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Muggia ha approvato il Peba, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche, che sarà a disposizione della cittadinanza e che è stato condiviso fin dai primi passi con la gente, per arrivare alla stesura di un documento che rispondesse alle esigenze del territorio.
Ad occuparsi in prima persona del Peba è stata l’assessore comunale Elisabetta Steffè, insieme agli uffici comunali proposti per seguire tutto il lungo e complesso iter, che si è focalizzato sulla riformulazione dell’accessibilità per gli spazi e gli edifici pubblici dell’intera area del Comune di Muggia.Nel corso dei mesi sono stati effettuati diversi sopralluoghi, insieme ai cittadini, per pensare insieme a soluzioni e progetti in grado di eliminare gli ostacoli in diverse zone. Tra i punti più richiesti dai muggesani la possibilità di realizzare accessi al mare per persone con difficoltà motorie.
In una prima fase è stata effettuata un’analisi attenta del territorio, con una mappatura insieme ai portatori di interesse. In una seconda fase si è passati a quattro esplorazioni urbane, con l’intento di conoscere le criticità in quattro siti in particolare: il lungomare, Borgo Fonderia, l’area centrale dove si trovano scuole e impianti sportivi e Aquilinia. In una terza fase si è passati a un esame delle informazioni raccolte, riscontrando 379 punti di rilievo di criticità dislocati in 58 ambiti pubblici. Nella quarta fase si è passati alla progettazione e alla valutazione di costi e priorità del Peba, per concludere con la quinta e ultima fase, che ha portato all’approvazione e alla programmazione degli interventi.
Tutto il percorso per la stesura del Peba a Muggia è stato inoltre condiviso costantemente con il Criba, il Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche del Friuli Venezia Giulia.
“Si tratta di un passaggio importante - ricorda l’assessore Steffè in riferimento all’approvazione - perché a questo punto potremo individuare eventuali canali di finanziamento per le opere necessarie. Quanto ai lavori, l’accesso al mare per molti cittadini è stato segnalato come una priorità. Un altro punto dove sono stati richiesti interventi per una maggior accessibilità è Borgo Fonderia. Abbiamo ascoltato con attenzione tutti le osservazioni dei cittadini e abbiamo lavorato per un piano che raccolga, per quanto possibile, tutte le istanze esposte”. “Ringrazio di cuore l’assessore Steffè - sottolinea il sindaco di Muggia Paolo Polidori - che ha portato a conclusione una progettualità complessa con estrema attenzione, perizia e competenza, che porrà Muggia all’avanguardia sull’eliminazione delle barriere architettoniche”.
L'impulso primario che ci ha pervaso, dopo aver letto questo articolo, è stato quello di portare un premio, una targa, un riconoscimento, a questa assessora citata nell'articolo, al sindaco, ai cittadini che hanno partecipato. W Muggia!
In seconda istanza è umano il pensiero di fare confronti con il proprio Comune di residenza, nella fattispecie Verona: cadono braccia , mascelle e altre parti del corpo oltre che a ruscellamenti di latte dalle ginocchia.
E avanti con la rivendicazione dei diritti delle persone con disabilità, impedite nel muoversi, in Italia.
Grazie a Press-In
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