Spesso su questo blog ho parlato di storie, ho supportato iniziative (fossero sottoscrizioni, campagne di sensibilizzazione, sondaggi, persino un'inziativa benefica, oltre al fatto che ogni anno parliamo di telethon, le varie giornate nazionali e internazionali dedicate e via dicendo). Raramente, per non dire quasi mai, mi arriva il feedback, cioè il "com'è è andata a finire".
Invece nel caso della storia del papà che ho raccontato qui, l'aggiornamento è arrivato.
Sapere l'effetto di certe azioni è utile a tutti, può costituire un precedente, può dare quell'imput che a qualcuno mancava oppure può portare consiglio a tutti quelli che fanno come gli pare, "tanto nessuno verrà mai a controllare".....
Riporto quanto scrive Daniele, guardate che ha ottenuto un risultato grandissimo e non solo per sè ma per tutti gli alunni della sua zona - che lo ricordo comprende 57 comuni.
"Stamattina (mercoledì 7 settembre) alle otto e mezzo mi ha chiamato il Dott. Bollani (direttore ANFFAS Mortara), entusiasta per una mail ricevuta dalla neuropsichiatra Castellani Giulia, che pare a seguito del tumulto sollevato, malgrado fosse assunta con contratto a tempo determinato, quasi sicuramente destinato al mancato rinnovo, è stata confermata a tempo indeterminato!
Si legge inoltre testualmente nell'email, che il Dott. DePaoli e la Dott.sa Carpani, rispettivamente responsabile della neuropsichiatria del Distretto Sanitario e del reparto UOMPIA di Vigevano, "andranno in ASL a discutere il problema dei GLH"... (....)
Non sò voi, ma a colpirmi del messaggio sono le testuali parole "ANDRANNO IN ASL A DISCUTERE IL PROBLEMA DEI GLH", perchè i Gruppi di Lavoro Handicap per i nostri medici sono un problema, così come siamo un problema noi, i nostri bambini, le nostre esigenze... Comunque nulla di nuovo, se non ve ne siete accorti è il messaggio sublime che ci inculcano da quando hanno appurato la disabilità dei nostri figli, è il messaggio riportato dai presidi dei plessi scolastici, è il messaggio della politica, è il meccanismo tramite il quale hanno calpestato per vent'anni i nostri diritti e tramite il quale li ringraziavamo per le briciole erogate.
Per quanto mi riguarda son ben lieto d'essere un problema, anzi questo è solo l'inizio dei loro problemi... è arrivato il momento di girare le carte, di fargli capire senza mezzi termini che il problema sono loro, la loro incompetenza, il numero sottostimato dei medici messi a disposizione, le strutture fatiscenti, la loro prolungata inadempienza alle Leggi dello Stato, questo è il vero problema !!!
Comunque iniziamo a tirare le somme dei risultati raggiunti, intanto a seguito di una visita da parte di un ispettore pare dell'ASL di Pavia, cogliendo in flagrante "attività di tacchinaggio" la segretaria della UOMPIA, come era solita fare per l'80% della sua giornata lavorativa, è stata sospesa tramite provvedimento disciplinare, per riapparire nel corrente mese, chiusa in segreteria e ligia al suo dovere... la terza neuropsichiatra è stata confermata, la UOMPIA si riunisce per discutere del problema dei GLH, chi avrebbe scommesso un solo centesimo di tutto questo, fino a qualche mese fà ? Penso nessuno ! Ed successo tutto per mano di un solo genitore, senza associazioni, senza avvocati, armato di "carta e penna" e della sacrosanta convinzione di poter cambiare le cose... Sapete che non riporto questo per farmene merito, ma semplicemente per comunicarvi che quello che ho fatto io, avrebbe potuto farlo chiunque di voi.
Che mi ha colpito dell'articolo pubblicato sul sito dei GENITORI TOSTI, allegato nella mail di ieri via link, è stato l'osservazione di una persona esterna, meravigliata dall'assenza degli altri genitori... Penso semplicemente che come in campo medico se veniste a conoscenza di nuove possibili cure per la patologia di vostro figlio, vi fareste in quattro per poterne almeno avere notizia, provarle, andreste ovunque ed al contempo vi fate trattare come un problema da istituzioni pagate con i soldi delle vostre tasse, inadempienti nel rispetto vostro e dei vostri figli...".
Magistrale.
4 commenti:
E adesso... Parte terza!
La diffusione della consapevolezza dei propri diritti è l'arma che devono avere i genitori, cui deve corrispondere un'amministrazione pubblica che lavora sul principio di rispettare e far valere proprio questi diritti; chi non lo fa deve cambiar mestiere. Andarsene. La mia lista parte dagli USP, passa per gli USR e arriva in quel di Roma...
I genitori DEVONO conoscere i loro diritti!!
Perfettamente d'accordo sui due strumenti fondamentali Informazione e Consapevolezza. Comunque ci sono sempre genitori che o non hanno i mezzi per attingere alle informazioni oppure non se la sentono di portare aventi istanze (per i più svariati motivi, ognuno degno di rispetto)da soli. Come si raggiungono e si supportano questi genitori? L'ideale sarebbe uno "sportello", non nel senso fisico ma come disponibilità di tempo ed attenzione da parte di altri genitori più "navigati". Mi chiedevo, poichè è da molto tempo che non frequento l'ambiente scolastico, il GLH viene messo a conoscenza di tutti gli iscritti con bisogni speciali o in situazione di disagio? E all'interno del GLH c'è poi un sottogruppo di genitori che si mette a disposizione per contattare le famiglie di questi iscritti e quindi verificare la situazione e metterli a conscenza di tutti gli strumenti a loro disposizione?
io sto cercando proprio di "spiegare" alle famiglie quali sono i diritti dei nostri angeli ... niente viene concesso, tutto è dovuto. Nelle scuole (non nella mia) mancano i fondamentali: PDF , PEI condiviso in GLH O, GLHI ... e molto altro (non solo in Sicilia, ma anche a Milano) ... a Novembre riunione (la seconda in tre anni) per spiegare alle famiglie cosa fare ai passaggi di ciclo scolastico e cosa si può (anzi si deve) chiedere alla scuola! Grazie Daniele, un grande esempio.
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