Oggi ho scoperto che in America hanno avviato una petizione per bloccare l'approvazione di una legge dedicata alla tutela e al supporto delle donne dopo la gravidanza, proprio per contenere e contrastare il fenomeno della depressione post-partum.
Quindi una buona legge, che dovrebbe essere essere in vigore ovunque... ehm!
Ho scoperto tutto questo grazie a questi blog:
Pensierino a latere: da noi la depressione post partum, nonostante le evidenze dei fatti di cronaca - che probabilmente sono la punta dell'iceberg di un fenomeno invece diffuso - è ignorata quando non, purtroppo, derisa.
Qui la storia di Melanie Bloker Stokes, la donna che ha ispirato questa legge, chiamata "Mothers Act".
5 commenti:
sta a vedere se in america applicheranno la legge solo su chi ha un'assicurazione.....
sul fatto che da noi viene derisa...credo sia una questione culturale. Si ritiene che espletato l'aspetto fisico del parto tutto andrà a posto con il tempo.
poi c'è anche chi la denigra solo perchè stata proposta da GT...
staremo a vedere su chi e come verrà applicata questa legge negli Usa; pensiero positivo: speriamo che, se quello che fanno in America è antesignano di ciò che avviene sul pianeta... certo che è sconcertante che nessuno - parlo di giornali o siti web - del "settore" abbia scritto manco due righe di questa legge e che se ne siano occupati dei blog come quelli che ho linkato (non fraintendete: i loro admin sono persone serissime e preparate, ma non si occupano di queste tematiche)... direi la cifra della cultura italiana. Sui denigratori... bè, ognuno ha il suo scopo, nella vita.
Cosa c'è da deridere una legge che può aiutare tante donne ad uscire dalla depressione post-partum? In una società civile tutto ciò che può aiutare a farla crescere BENE deve essere incentivato.
Chi denigra certe iniziative...si qualifica da solo.
Per quanto si potrebbe pensare che il Mothers Act sia un impegno della comunità nei confronti delle donne nel ruolo di madre, in realtà è stato elaborato dalla lobby di Big Pharma, con il solo scopo di trasformare la gravidanza, il parto e la nascita in una condizione medica in cui si verifica la presenza di malattie mentali da trattare con gli psicofarmaci.
Cosa succederà se il Mothers Act verrà approvato?
Negli Stati Uniti le donne in età fertile verranno sottoposte a screening allo scopo di identificare malattie mentali pre e post parto per sottoporle, nel caso di riscontri positivi, a trattamenti psichiatrici farmacologici obbligatori.
Clicca qui per l'articolo completo
Paolo, evidentemente non hai letto/non conosci la storia della genesi di questa legge: proprio per tutelare le donne e non obbligarle ai trattamenti farmacologici è stata voluta, dalla madre della sfortunata Melanie che si è buttata dal 20esimo piano ed era sotto terapia farmacologica..... i link che avevo messo spiegano tutto per bene; poi, se vuoi innescare un flame e tirare in ballo le teorie complottiste qui non attacca :)
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