Oggi è il giorno della Memoria.
Tutti, oggi, almeno un pensiero lo faranno, a quel male assoluto che sconvolse il mondo uccidendo sei milioni di persone.
Solo qualcuno, invece, si ricorderà di neanche 100.000 vite sfrante, sempre dal medesimo male assoluto.
Dovevano sperimentare, prima.
Quali cavie migliori se non i disabili? Anzi meglio i bambini, i neonati e poi quelli sotto i tre anni e poi gli adolescenti.
Dal 1939 fino alla fine della guerra.
In maniera molto organizzata e mascherati come interventi curativi in istituti “speciali”, furono uccisi migliaia di bambini.
Lasciandoli morire di fame o con iniezioni letali, ma la prima soluzione era considerata più pulita ed efficace.
Non continuo, ho un groppo in gola.
Ogni tanto vado a guardare mio figlio. Sta facendo il suo pisolino pomeridiano.
Chi vuole saperne di più basta che cerchi sul web digitando “progetto T4”.
Pensare a queste cose dovrebbe, per reazione, spingerci a “costruire”.
Vi do uno spunto……. Ed aspetto i vostri.
Ah, sarebbe bello che ci fosse, in ogni città un “Milano 25”.
3 commenti:
qualcuno ha anche negato che succedessero queste cose....che tristezza
sempre presente
Marina
Il programma si chiamava Aktion T4 ed è stato il progetto di eugenetica più radicale mai messo in atto... ma lo sapevate che fino agli anni 70 sono state eseguite con gli stessi obiettivi sterilizzazioni forzate a danno di migliaia di individui "anormali"? Io no! In Svizzera, Svezia, Norvegia, Finlandia, USA, Canada e Danimarca, e non da nazisti...che tristezza...
Adriano
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