Visualizzazione post con etichetta parcheggiatori abusivi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta parcheggiatori abusivi. Mostra tutti i post

mercoledì 27 aprile 2011

Non ti spetta? Lascia libero il mio parcheggio auto!!!

di mresciani:
Ogni giorno i media ci riferiscono di persone che continuamente usano, nelle nostre città italiane, i parcheggi che sono riservati ai disabili.... loro che disabili non lo sono di certo.

Questo malcostume è imperante!!!

Nonostante le multe per occupazione del posto auto riservato ai disabili siano doppie come importo e, ci sia anche le decurtazione di punti sulla patente, non c'è verso che i veri disabili riescano SEMPRE a trovare il parcheggio a loro riservato.

Non si può sopportare più questo stato di cose.

SUV parcheggiati davanti agli ingressi delle scuole dai quali transitano vocianti e sgambettanti bimbi e purtroppo dietro, molto dietro di loro, auto con tanto di contrassegno disabili che si barcamenano a portare fuori dalla vettura bimbi VERAMENTE disabili che vengono sistemanti nei loro passeggini in mezzo alla strada adiacente all'edificio.

Vergogna SOLO ITALIANA!!!!!

Potrei citare centinaia di casi, ma mi sembra abbastanza chiaro ciò che succede ma NON dovrebbe verificarsi.

Una settimana fa ero a Roma per una riunione riguardante l'ufficio del quale io sono responsabile: cioè l'ufficio disabilità del mio sindacato.

Gli argomenti trattati erano abbastanza forti e sostanziosi:

1) i problemi derivanti dall'accertamento da parte dell'INPS per quanto riguarda le pensioni e e le revisione delle invalidità civili ecc.

2) il problema dei parcheggi per i disabili continuamente "occupati" da persone che non ne hanno diritto.

Per il primo punto ne stiamo continuamente a parlare sia nel blog che nel forum... e la situazione è sempre tantissimo ingarbugliata.

Per il secondo punto, si insisterà nella sensibilizzazione verso le persone che io definisco "de linna".

Sperando che i Comuni (vigili in prima linea) tutti collaborino sempre per aiutare i disabili a trovare libero il LORO posto auto, vorrei ritrovarmi fra un anno a ri-argomentare su questo problema, sperando che qualcosa nel frattempo sia migliorato.

Sarebbe un notevole ATTO POSITIVO di civiltà e di sensibilità verso persone che hanno anche altri problemi oltre a quello di trovare il loro posto auto libero!

NdO: sullo stesso argomento si può leggere qui e qui. Per quanto riguarda ultimissimi fatti di cronaca non possiamo non segnalare la vicenda del vicesindaco (il vicesindaco!) del Comune di Trovo (PV), complimenti!

venerdì 25 marzo 2011

Abitudini parassitarie: i cuculi umani



Abbiamo letto tutti qualche giorno fa questo articolo sul Corriere della Sera; cui è seguita la replica da parte del Campidoglio. Un paio di giorni dopo, sull'edizione bolognese del corriere esce questo articolo.

Ora, dopo il legittimo scandalizzarsi etc, ma ormai siamo talmente abituati a questo malcostume, purtroppo!, alla sottoscritta è venuta fulminea una domanda: ma chi falsifica un contrassegno per il parcheggio, cosa rischia? Sappiamo tutti che parcheggiare in uno stallo riservato ai disabili senza possedere il contrassegno, comporta 78 euro di multa e l'espunzione di due punti dalla patente.

Quindi: quali sono le sanzioni per chi falsifica un pass o usa quello del parente deceduto?
vengono applicate?
A beneficio d'inventario sarà utile leggersi questa discussione, chi scrive sa quel che dice e direi che è illuminante, sebbene non rischiarante l'umore.

Stavo pensando: in questo clima del "smascheriamo i falsi" se l'ottica fosse davvero quella del punire i lazzaroni tutelando la categoria delle persone disabili, stante una cultura di rispetto e salvaguardia dei diritti di suddetta categoria, se comminassero delle multe sostanziose etc in primis rastrellerebbero montagne di euro, in secondo luogo sarebbe ben chiaro a tutti che il parcheggio per le persone disabili non è un privilegio nè tantomeno quacosa di cui approffitare perchè appunto si avrebbe rispetto.

A buon inteditor.....

giovedì 12 novembre 2009

L'importante è provarci.....

Questa foto l'ho scattata lo scorso marzo a Colmar, paesino delizioso francese, vicino al confine con la Germania meridionale.

Pensavo alle battaglie indette da alcune associazioni italiane, lo scorso anno, con la campagna di volantinaggio e una vignetta molto simpatica, la cui didascalia recitava all'incirca "se vuoi il mio posto ti prendi anche il mio handicap" e una delle ruote della macchina abusiva era trasformata in stampella.

Lì a Colmar forse hanno pensato che i volantini poi finiscono nel cestino e quindi perchè non scrivere direttamente sull'asfalto?

Qui da noi invece succede anche questo (fonte L'Arena):

Falsi invalidi, a Fieracavalli sequestrati ventuno permessi
LOTTA AI FURBETTI.
I vigili in borghese hanno effettuato numerosi controlli in Zona industriale
Quindici erano utilizzati senza autorizzazione, 4 erano scaduti Accertamenti su altre 25 tessere non conformi al codice della strada
12/11/2009

Un permesso per disabili. La bimba disabile era rimasta a Parigi, a scuola, il babbo, appassionato di cavalli, aveva pensato bene di venirsi a vedere in auto Fieracavalli, solo che, per evitare code fastidiose e giri interminabili per trovare un parcheggio, aveva pensato bene di esibire il permesso di circolazione riservato agli handicappati. Nello spazio riservato - e gratuito - proprio davanti all'ingresso della fiera lo attendevano però i vigili urbani in borghese, che dopo aver verificato che a bordo dell'auto non c'era la persona per la quale era stato rilasciato, hanno sequestrato il permesso. Il francese «azzoppato» dalla polizia municipale è soltanto dei 21 furbastri che hanno cercato nei quattro giorni della manifestazione di aggirare gli ostacoli che tutti gli altri frequentatori andavano incontrando, esibendo permessi di circolazione e sosta priviliegiate riservati a invalidi. Quindici i casi rilevati di utilizzo indebito, tra cui quello di una donna che aveva detto di aver lasciato la madre davanti a un altro ingresso, una scusa che non ha retto alle verifiche dei vigili, e un altro di un'anziana che era ricoverata in ospedale. Quattro quelli scoperti scaduti, tra cui uno di una persona deceduta. E due quelli totalmente falsi, per i quali è stata inoltrata una segnalazione alla Procura della Repubblica. Altri 25, tra i 97 regolari, sono stati comunque ritirati perché non completamente conformi a quanto prescritto in materia dal Codice della strada.
Tra i 21 permessi usati abusivamente, va comunque segnalato che solo due appartenevano a veronesi., segno che la campagna preventiva, anche attraverso i mezzi di informazione, e repressiva attuata dal comando della polizia municipale, su precisa indicazione del sindaco, sta cominciando a dare i propri frutti.
«Purtroppo il rilascio dei permessi per disabili», sottolinea il comandante Luigi Altamura, «è ancora una giungla. La tecnologia ci aiuta a verificare immediatamente nei nostri database la regolarità di quelli rilasciati in provincia di Verona, ma per molte altre zone d'Italia ci troviamo di fronte a di tutto e di più. E dobbiamo anche segnalare, purtroppo, che dopo l'introduzione della zona a traffico limitato e il controllo dei varchi con le telecamere abbiamo assistito a una epidemia di disabilità, tanto che oggi a Verona ci sono 6.500 permessi di questo tipo».
Fieracavalli, comunque, è stata solo la prova generale dei controlli che saranno attuati nel periodo delle festività.