Mi sento come Isaac Asimov quando ha elaborato le tre leggi della robotica.
1. Il caregiver familiare NON è un badante.
2. Il caregiver familiare non c'entra nulla con legge sulla non autosufficienza.
3. Il caregiver familiare non è (solo) il figlio di genitore anziano, che si avvale di badanti.
Premesso ciò - ma, tanto, è tutto perfettamente inutile: tra 5 secondi, dopo che avrò pubblicato questo post, mi scriverà qualcuno che mi dirà "Ah, ma allora tu sei una badante!":
1) non ci sono notizie, al momento in cui scrivo, per la ripresa dei lavori per il DDL 1461.
2) Nè circa il bonus per famiglie monogenitoriali e monoreddito - il ministro Orlando ha firmato i decreti attuativi a inizio di questo mese poi chissà cosa (non) è successo.
3) In Veneto ancora non sono ancora stati resi disponibili i bonus ai caregiver familiari, mentre in molte regioni italiane stanno per scadere i termini per fare domanda.
4) Il 14 ottobre è uscito il messaggio INPS per cui chi ha una disabilità/inabilità/invalidità certificata tra il 74 e il 99% se percepisce un reddito anche entro i limiti stabiliti per legge perde il diritto alla pensione mensile di invalidità che ammonta alla mirabolante cifra di 290 euro al mese.
Nel solito modo opaco e silenzioso le due federazioni, in concerto con la Ministro che ha la delega per la disabilità, hanno presentato le loro rimostranze al ministro Orlando - ricordiamo che l'INPS è un ente pubblico sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro.
il 27 ottobre, verso sera, sono iniziati ad apparire dei comunicati non ufficiali e poi una notizia Ansa, ma il giorno dopo su nessun quotidiano è apparsa la notizia ma , "forse", il ministro Orlando ha presentato un emendamento. Cioè?
Una cosa che a noi GT ha sempre fatto infuriare è la comunicazione escludente per cui se tu non appartieni al settore e ne padroneggi il linguaggio tecnico, in automatico sei escluso dalla comprensione delle notizie che vengono date. Invece l'informazione deve essere chiara e comprensibile da tutti.
Facciamo la cosa più semplice del mondo: andiamo a vedere sulla Treccani cosa significa la parola "emendamento": "s. m. [der. di emendare]. – 1. a. L’atto e il risultato dell’emendare; in partic., modificazione che, nel corso della discussione parlamentare, si propone di apportare al testo di un disegno o progetto di legge",
Quindi un emendamento ad una legge? Quale? la famosa del 1971 di cui si dice rechi un vuoto legislativo appunto, per cui per 50 anni (!) le pensioni sono state erogate, poi di colpo, nel 2021, viene diramato questo messaggio INPS che annuncia, urbi et orbi, che in seguito a due sentenze della cassazione (risalenti al 2018 e 2019) la legge viene superata e ti saluto e sono?
Un messaggio INPS non è un atto legislativo.
Qui ci vorrebbe qualcuno esperto che spiega per bene tutto quanto, ma stranamente nessuno tra giuristi, avvocati, cassazionisti etc ha commentato in alcun modo, come mai?
Chi ha qualche infarinatura sa, però, che una sentenza di cassazione non fa giurisprudenza cioè non ha vincolo di legge ma ha forza solo relativamente alla causa specifica per cui si ricorre alla sentenza della cassazione.
A differenza invece di una sentenza della Corte Costituzionale come è stata per esempio quella che ha obbligato il Governo italiano ad incrementare al milione la pensione delle persone adulte con il 100% di invalidità e in stato di gravità.
In ogni caso: poiché l'INPS non ha comunicato nulla, successivamente al messaggio del 14 ottobre, siamo molto scettici al riguardo, cioè: dal 1 novembre chi non possiede il famoso requisito di "inattività lavorativa" si vedrà accreditare la pensione sì o no?
5) il 27 ottobre, pure, è stata scritta anche una delle più brutte pagine della storia del nostro Paese. Una parte del parlamento, che si è prodotta in uno spettacolo indecoroso come se fosse allo stadio, ha affossato il DDL Zan per i reati di omotrasfobia e abilismo. Specifichiamo bene: in quella legge c'era per la prima volta nero su bianco la condanna dei reati violenti contro le persone con disabilità.
6) il 27 ottobre, infine, è stata data notizia che il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge delega in materia di disabilità. Vi ricordate il "codice delle leggi" di cui parlava l'allora vice ministro Zoccano ? Ecco sarebbe quella roba lì. Una legge che andrà a cambiare la legge 104/92. Abbiamo il comunicato stampa ufficiale mentre il testo di questo DDL non è dato conoscere. Lo scopriremo solo vivendo.
Non dimentichiamoci poi che sono tutti al lavoro, laggiù nei palazzi romani per l'imminente legge di bilancio.
Scusate se siamo monotoni, ma abbiamo dei buoni e fondati motivi, credeteci: continuate a firmare e a far firmare l'appello pubblico (a questo link).