martedì 9 ottobre 2012

Aggiungiamo altri due pois sulla nostra mappa dell'integrazione

 
Come dicevo in questo post :
"Parliamo – su questo blog, sul forum, su FB, sul sito, spesso, di cultura, cultura della disabilità, che ancora manca a livello generale: se dovessimo rappresentarla sulla cartina geografica del nostro Paese verrebbe fuori un Italia piena di pois, di varie dimensioni, ma tutti pois a sé, con pochi collegamenti tra loro."
Con piacere oggi aggiungo e segnalo altri due pois.
Il primo riguarda l'associazione torinese Area Onlus che, tra i vari servizi ed attività dedicate alle famiglie con figli disabili, annovera anche una fantastica iniziativa sottoforma di mostra, che può essere intinerante in base alle richieste, che si chiama "Vietato non sfogliare", che ho visitato un paio di settimane fa e mi ha completamente affascinato: si tratta di 80 libri (tra tattili, in LIS, in CAA, ad alta leggibilità e audio), una sezione dedicata alla narrativa inerente alla disabilità e una sezione per il gioco e la creazione dedicata ai bambini delle scolaresche in visita, nonchè anche workshop per educatori ed insegnanti, insomma un vero pozzo di San Patrizio.
Qui un video illustrativo. Saluti a Elena Corniglia.
Il secondo pois di cui voglio parlarvi è una  web Tv, INTERAMENTE dedicata al mondo della disabilità, che si chiama Ability Channel, dove si trova un po' di tutto (persino gli hotel accessibili nel nostro Paese!) ma soprattutto lo sport, questo vettore così importante per l'integrazione. Complimenti allo staff e saluti al redattore Roberto Serratore.
Infine, poichè repetita iuvant: domani sera sintonizzatevi qui e ascoltate in streaming la nostra Marisa  Melis, dalle 19.00 alle 20.00.
 

lunedì 8 ottobre 2012

GENITORI TOSTI ON AIR


La nostra vulcanica referente per la Sardegna, Marisa Melis (in foto), una ne pensa e cento ne fa!
Mercoledì 10 ottobre p.v., alla sera, dalle 19.00 alle 20.00  interverrà in diretta alle frequenze di Radio X, nell'ambito del neonato progetto Cagliari Social Radio.
La trasmissione si può seguire anche in streaming per i non residenti, cliccate sul'icona "LIVE - listen now!" della homepage.

domenica 7 ottobre 2012

La scuola esplode


di Marisa Melis
In questo periodo la nostra associazione è continuamente contattata da genitori, per avere spiegazioni sull'intricato mondo del sostegno scolastico.
Purtroppo nelle scuole "giocano" molto sulla scarsa o nulla informazione che hanno certi genitori che si affacciano solo ora in questa nuova realtà.
Lo ripeto, per la millesima volta, noi siamo genitori molto attenti alla salute dei nostri ragazzi e se possibile ancor di più per i nostri figli più deboli; siamo gentili, ma non siamo FESSI, siamo oberati di incombenze e problemi burocratici e dobbiamo rispondere anche alle "seccature" alle quali ci sottopongono impiegati poco informati sulle leggi che "dovrebbero" aiutare la persona disabile.
Però qualcuno esagera ed esce fuori dal seminato.
Tra i vari casi che mi sono capitati di recente, uno in particolare mi ha colpito: mi contatta una mamma, il cui figlio frequenta per la prima volta la scuola dell'infanzia e si trova davanti a questa assurdità: l'insegnante di sostegno ha deciso (in solitudine!) di fare un certo orario e, guarda caso, non combacia con la presenza del bimbo in classe.
Mi spiego meglio: tutti sappiamo che molti dei nostri figli devono fare certe terapie, i centri di riabilitazione tendono a fare queste rieducazioni per i bimbi piccoli la mattina presto (anche qui ci sarebbe tanto da dire...perchè la scuola dell'infanzia è scuola a tutti gli effetti e non un parcheggio!) perchè, non essendo ancora i bimbi alle prese con i compiti, DICONO che le terapie devono farle di mattina, mentre i bimbi più grandi la sera.
Questo bimbo la mattina nella prima ora di scuola è assente perchè in riabilitazione.
L'insegnante di sostegno asserisce che lei, a quell'ora, è a scuola.
Forse quest'insegnante non ha ancora capito che ruolo svolge: è un insegnante di sostegno e come tale deve seguire il bimbo quando è in classe. Sapendo che l'alunno non c'è mai a quell'ora, perchè ostinarsi a "sfarfaleggiare" in aula?
Bisogna subito andare dal dirigente scolastico, chiedere un GLHO (assurdo sapere che ancora tante scuole non lo fanno...ma come lavorano?) e stendere un PEI con gli orari della presenza del sostegno.
Ribadiamo il sostegno è nato per aiutare l'alunno disabile quando è in classe, non quando non è presente.
Se l'alunno manca per qualsiasi motivo nell'orario concordato è tutt'altra faccenda.
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ricordiamo i contatti dell'associazione Genitori Tosti:
segreteria: martedi e giovedì dalle 9.00 alle 12.00 - 3423897222
referente Lombardia: lombardia@genitoritosti.it
referente Trentino: trentino@genitoritosti.it
referente Puglia: puglia@genitoritosti.it
referente Sardegna: sardegna@genitoritosti.it
referente veneto: veneto@genitoritosti.it