La scorsa settimana, un anno dopo la lettera aperta in merito alla chiusura/ridimensionamento dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Lodi, Genitori Tosti e Gruppo Intesa Associazioni Disabili della Provincia di Lodi scrivono una nuova missiva alle cariche istituzionali per scongiurare una decisione che avrebbe pesanti ripercussioni per le famiglie, in particolari per quei rapporti delicati ma importantissimi e preziosi per noi per gestire i rapporti con la scuola.
Ill.mo Commissario Straordinario della Provincia di Lodi, dott. Cristiano Devecchi
Ill.mo Sindaco del Comune di Lodi, dott. Simone Uggetti
Ill.mo Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, dott. Francesco de Sanctis
Egregio Direttore dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Lodi, dott. Luca Volonté
Ill.mo Sindaco del Comune di Lodi, dott. Simone Uggetti
Ill.mo Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, dott. Francesco de Sanctis
Egregio Direttore dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Lodi, dott. Luca Volonté
Lodi, 10 luglio 2013
Oggetto: lettera aperta sulla gestione della didattica per la disabilità e chiusura dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Lodi
E’ con una certa amarezza che ci troviamo, giusto ad un anno dal precedente scritto (http://genitoritosti. blogspot.it/2012/07/non- chiudete-lusp-di-lodi.html), a dover nostro malgrado ribadire i rischi che l’attuale politica di tagli sulla scuola sta attuando, rischi pendenti sui bambini e ragazzi con disabilità, tra le persone in assoluto più fragili. In particolare ci riferiamo alla più volte annunciata e mai rinunciata chiusura dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Lodi. Puntuale come ormai negli ultimi anni il vociare in questo senso allarma come non mai in considerazione dello stato in cui versano le risorse per la scuola; ma fosse solo un problema di risorse. Il punto cardine riguarda il futuro di un Paese, che nell'istruzione gioca gran parte delle possibilità, sia per i bambini e ragazzi che di problemi di salute non hanno, a maggior ragione per coloro che ogni giorno convivono con una disabilità. Per le loro famiglie, le nostre, l’Ufficio Scolastico rappresenta un nodo fondamentale del tessuto di relazione che consente l’affermazione delle possibilità di riuscita delle persone con disabilità. E non solo per loro: col nuovo anno scolastico il Ministero dell’Istruzione ha definito che tutte le difficoltà di apprendimento (i bisogni educativi speciali) debbano, finalmente, avere l’attenzione che necessitano. Si parla di un numero di allievi assai considerevole, la cui gestione presenta però, a nostro avviso, non pochi punti indefiniti, tra i quali l’operatività dei GLH, i gruppi di lavoro che fino ad oggi potevano riuscire a garantire il rapporto tra scuola e le famiglie, la formazione dei docenti e il carico di lavoro che questi ultimi dovranno sopportare. E’ bene ricordare che la scuola pubblica viene da oltre un decennio di pesanti ridimensionamenti di risorse e funzioni, tanto da rendere precario l’intero sistema, quanto meno in termini di qualità didattica. Nel resto d’Europa agiscono all'opposto, aumentando i finanziamenti all'istruzione....Sono questi alcuni dei tantissimi aspetti che l’Ufficio Scolastico di Lodi si è sempre impegnato a mediare agendo su quel tessuto, coniugando tradizione e grandi capacità di relazione del nostro territorio per chiudere i buchi lasciati aperti dal legislatore. Senza questo ruolo, molte famiglie non saprebbero più a chi rivolgersi, essendo a nostro avviso ormai evidente l’impossibilità, per le figure scolastiche che rimarrebbero, di poter offrire una risposta esauriente ai bisogni che sempre più frequentemente e con maggior complessità emergono. A farne le spese per primi, una volta ancora, gli allievi con disabilità. Sarebbe una grossa responsabilità, cui le famiglie dovrebbero necessariamente trovare altri interlocutori, sempre più rappresentati dai tribunali.
Pertanto, come lo scorso anno, ribadiamo che le funzioni dell’Ufficio Scolastico di Lodi sono insostituibili; auspichiamo che perlomeno quelle legate alla gestione della disabilità e dei bisogni educativi speciali rimangano adeguatamente presidiate come avvenuto fino ad oggi.
Restando a disposizione per ogni chiarimento che dovesse occorrere e confermando la nostra piena collaborazione, cogliamo l’occasione per porgere i nostri rispettosi e cordiali saluti.
Alessandro Manfredi, Presidente Gruppo Intesa delle Associazioni Disabili della Provincia di Lodi
Giovanni Barin, referente per la Lombardia Associazione Genitori Tosti Onlus
Giovanni Barin, referente per la Lombardia Associazione Genitori Tosti Onlus