LETTERA ALL'ASSESSORE REGIONALE DELLA SANITA' che, il 18 ottobre 2010 ha presentato la delibera Regionale n. 34/30, avente per oggetto Legge n. 162/1998. Fondo per la non autosufficienza: Piani personalizzati di sostegno in favore delle persone con grave disabilità. Modifica dei criteri per la predisposizione e l'erogazione dei finanziamenti.
Sig. Assessore mi presento: sono una dipendente della Regione Sarda, sono una sindacalista (orgogliosissima di esserlo) e faccio parte del Comitato della 162, perchè sono la madre di una ragazza disabile. L'11 ottobre Lei ha convocato le tre Confederazioni sindacali per consegnare la bozza della rivisitazione della 162 che sarebbe andata in Giunta Regionale mentre invece, il 14 ottobre ha consegnato al Comitato delle famiglie dei disabili della 162 la bozza della delibera che sarebbe andata in Giunta il 18 ottobre 2010.
Avendo in mano la prima e la seconda bozza giovedì notte le ho raffrontate perchè vedevo una differenza, una aveva 11 pagine e l'altra 13. Poi in Giunta andrà una terza delibera ...che apporta delle ulteriori correzioni a quella consegnata al Comitato della 162, ed avrà 14 pagine. Ho trovato delle differenze, e su cose non trascurabili tra la prima e la seconda delibera e non sono cose di poco conto per noi SINDACALISTI e soprattutto per noi GENITORI.
Nella bozza ai sindacati per esempio, non aveva detto che venivano considerate nel conteggio dei servizi al disabile I TRE GIORNI RETRIBUITI CHE SPETTANO AI GENITORI CHE USUFRUISCONO DELLA LEGGE 104/92....e ciò fa abbassare il punteggio. Magari è stata una dimenticanza..... Aggiungerei che i tre giorni di permesso retribuito non sono una gentile concessione della Regione Sardegna ma servono non per andare a fare shopping -al mare - in gita - ma servono per CURARE ed ACCOMPAGNARE il disabile a fare visite ecc.
Nella bozza sempre al Sindacato si dimentica di togliere dal progetto i bimbi da 0 a tre anni che invece ha tolto nella bozza al Comitato mentre invece, corregge ancora il tiro nella delibera finale dicendo questa frase: Per i bambini da 0 a 3 anni il piano va presentato solo nel caso in cui il medico ritenga che per la gravità o particolarità della patologia del bambino siano necessari da parte della famiglia compiti di cura e assistenza superiori rispetto a quelli normalmente prestati ai bambini non disabili della stessa età. Neanche sarebbe da commentare questa frase ma, c'è differenza abissale tra accudire un bimbo con paralisi cerebrale ed uno "normodotato" e non sono questioni di opinioni diverse ma accudimento TOTALE nel caso del primo bimbo.
Altre differenze nelle due bozze ho trovato per quanto riguarda il reddito ISEE e le sue percentuali di riduzione al finanziamento. Al Sindacato dopo 32 mila euro dice (sempre nella bozza) che deve contribuire al 100% mentre al Comitato inserisce fasce più elastiche e poi nella delibera finale c'è un'ulteriore sorpresa. Assessore, ci sono altre cose da considerare: tipo la scheda da far compilare al Medico che avrà un suo COSTO che graverà sulle spalle delle famiglie. Con questa delibera per espletare le pratiche dovremo fare un tour turistico Comune - Medico - CAAF- ecc.mentre prima si andava solo al Comune.
Continuamente in questi mesi abbiamo sentito pronunciare da Lei la ingiusta e fuori luogo considerazione che molte famiglie prendano abusivamente il contributo alla 162, io posso solo rispondergli così: magari fosse nata sana la mia ragazza, vivrei più serena e non avrei bisogno di nessun sostegno economico per garantire il MINIMO dell'assistenza riabilitativa alla mia bambina! Comunque la sua rivisitazione della 162 ha estromesso mia figlia da tale contribuzione eppure ha la legge 104 art.3 comma 3....e le posso assicurare che mia figlia è veramente disabile e sfido chiunque a dire il contrario. Potrei, volendo sommergere chiunque con la documentazione dell'Ospedale che la segue che è un centro di alta specializzazione.
Assessore, sappiamo che il finanziamento TOTALE avrà una decurtazione di 25 milioni di euro e lascerà migliaia di famiglie fuori da questi progetti. Lei continua a dire che non è stato tolto un euro. Bhè da circa 90 milioni di euro a 116 milioni di euro c'è differenza....a marzo 2010 avete attinto i 14 milioni che mancavano dai 28 totali da un altro capitolo di spesa. Le assicuro che conosco punti e virgole di tutta la storia della 162/98, ero sulla stampa e non solo locale, Lei stesso mi ha risposto nelle pagine del nostro quotidiano Cagliaritano, ero alla manifestazione del 19 gennaio. Si ricorda quella manifestazione che lei ha detto era composta da Solo 200 persone? Sììììì 200 rappresentanti di altrettante Associazioni e altri 200 all'assemblea.........purtroppo, non possiamo portare in piazza tutti i familiari perchè moltissimi sono allettati, e poi pensiamo di risparmiare ai nostri cari l'umiliazione che hanno dovuto subire i malati di SLA che a luglio hanno manifestato sotto l'Assessorato alla Sanità e sono rimasti DUE ORE AL SOLE.
Capisco che per Voi tagliare sia soltanto una parola, per noi ha un significato enorme, come capisco che chi non vive la disabilità non può comprendere quanto siano utili questi contributi. Però volevo dire un'ultima cosa, un medico potrebbe avvicinarsi a comprendere il mondo dei disabili e magari cercare di tagliare da altre parti........e le assicuro che cose inutili nella nostra Mamma Regione Sardegna ce ne sono!!
P.S. Assessore questa delibera è vergognosa ed a breve ci sentirà!!
Cordialmente
Marisa Melis
portavoce Sardegna di Genitori Tosti in Tutti i Posti
NdO: di seguito i link dove abbiamo parlato della faccenda sul blog
http://genitoritosti.blogspot.com/2010/01/regalo-di-natale-per-i-genitori-sardi.html
http://genitoritosti.blogspot.com/2010/02/i-genitori-sardi-e-la-162.html
http://genitoritosti.blogspot.com/2010/03/sardegna-162-la-saga-continua.html
Chiarissima spiegazione, se magari avesse convocato tutte le parti allo stesso tavolo forse questo giochetto "strategico da politico" non le sarebbe riuscito.
RispondiEliminaLe bugie prima o poi vengono a galla, nessuna associazione esclude i bambini piccolissimi e nessun sindacato è d'accordo per mettere nel pentolone i tre giorni di permesso.
Non avevano considerato che un sindacalista può essere anche un genitore di un disabile e comunque chiunque può avere amici che possono dare la bozza per consultarla?
hai hai hai.
Angelo padre di un disabile
Da nord a sud isole comprese la parola d'ordine è: tagliare.
RispondiEliminaNelle interviste dice l'Assessore di essersi messo d'accordo con tutti.Io faccio una lettera diametralmente opposta, ha chiamato tutti per dovere, ma alla fine ha fatto quello che voleva.Ha fatto un lavoro da politico. La Sardegna ha poco da sorridere se si continua a fare così cioè tagliare sulle persone che invece si dovrebbero aiutare maggiormente.
RispondiEliminaParole buttate al vento a persone che tranquillamente hanno stipendi da favola, stipendi che sono giganteschi dati a persone che dovrebbero amministrarci e farci stare meglio. Alla fine stanno bene solo loro.
Renato
Perchè i bambini che nascono malati non hanno diritto a fare un percorso di vita riabilitativo?E' proprio quando sono piccolissimi che devono iniziare subito, mia nipotina oawn ha iniziato a 3 mese a fare riabilitazione.
RispondiEliminaLucia
Mi hanno detto che c'è questo post e sono venuta a leggere.
RispondiEliminaSenza fare polemiche però inviterei l'Assessore un giorno a casa mia così si rende conto come si vive con un disabile grave.
Anzichè diminuire i punti penso che li aumenterebbe.
Gianna
Assessore mi chiamo Gianni.
RispondiEliminaOgni anno inventa un nuovo passatempo per farci incavolare a noi disabili.
Ma basta e finiamola, siamo disabili e vogliamo essere rispettati.
Devo pagarmi anche il medico per il certificato.Vergogna.
RispondiEliminaFilippo
La storia dei tre giorni di permesso è ridicola. Cambi i suggeritori.
RispondiEliminaFabiana
Se vi tagliate gli stipendi sfamate metà Sardegna.
RispondiEliminaEcco perchè ritardavano, ti pareva, ci stavano preparando il pacco.
RispondiEliminaMatilde
Anche quest'anno?
RispondiEliminaGentilissima Marinella, nel ringraziarti per la mail ricevuta voglio evidenziare alcune cose.
RispondiEliminaSembra impossibile ma ci sono alcune pseudo associazioni di volontariato che hanno fatto richiesta all'assessore di tagliare le assistenze ai bambini sotto i tre anni: quindi togliere le assistenze ai disabili più indifesi e vulnerabili. Queste associazioni fanno tutte parte della Consulta della Disabilità costituitasi abbastanza recentemente. L'Associazione La Sorgente è stata invitata espressamente ad aderire a tali richieste ma saggiamente non ha aderito a tali proposte scandalose, ne di far parte di tale consulta. Non ricordo tutti gli aderenti a questo organismo, peraltro, riconosciuto dalla regione Sardegna ma con certezza ne ricordo alcune: UILDM,UFHA,ARPAF,UFAH e altri ancora. L'assessore Liori ha preso alla lettera tali richieste e...questi sono i risultati
complimenti a queste associazioni!!!!!!!! grazie per la segnalazione e senza parole per la competenza nonchè umanità dimostrata da questo assessore, che nella vita fa il cardiologo....
RispondiEliminaMai più mi aspettavo che richieste di questo genere arrivassero da altrettante associazioni, presumo, di persone disabili.
RispondiEliminaSto rientrando ora...grazie la Sorgente ho appena letto il messaggio anche nella mia posta privata e ti ho risposto informandovi anche su .......ok???
RispondiEliminaVedo che su questa delibera.....c'è fermento.....qui su internet..........ma molto ancora sul nostro territorio!!
30 euro il certificato compilato dal medico.
RispondiEliminaGrazie Assessore
marisa verifica quello che ti ha scritto la sorgente lasorgentesassari@tiscali.it. se fosse vero sarebbe gravissimo, fatti mandare copia del documento che si sono rifiutati di firmare, devono renderne conto, anche con le loro associazioni nazionali.
RispondiEliminasono matti?
facci sapere
fatto!!
RispondiEliminaNo! ai tagli L. 162 - vai su http://www.marcoespa.it/128_336_news_779.php Un breve video "tecnico", tratto dalla conferenza stampa in Consiglio Regionale dello scorso 29 ottobre, Marco Espa, Vicepresidente della Commissione Sanità e Politiche sociali, spiega come le nuove regole approvate dalla Giunta Regionale danneggeranno e ridurranno il budget per migliaia di singoli progetti di persone con disabilità grave. Con la risposta dell'assessore Liori
RispondiEliminaCessss .... mi sono accorto ora che avevamo gia denunciato il 4 agosto scorso in aula consiliare il futuro taglio delle risorse di almeno 20 milioni di euro...! e la giunta e la maggioranza avevano bocciato il nostro emendamento integrativo!
RispondiEliminavedi qui
http://www.youtube.com/watch?v=8ySXYVx5ba0