giovedì 23 ottobre 2008

MINISTRO A DOMICILIO


Bello leggere che una mamma scrive ad un ministro e lo invita a casa sua, per sperimentare dal vivo com’è, la vita con un figlio disabile e per far capire che tagliare, ai dipendenti pubblici, i tre giorni di permesso mensili per l’assistenza, come prevede la legge 104, vuol dire complicare ulteriormente la vita.
Stupefacente leggere che il ministro accetta l’invito e aspetta una telefonata per sapere quando. Precisando: “E` per le famiglie come la sua che sto facendo questa battaglia, per far sì che altri - quelli che non ne hanno diritto - non le rubino ciò che le spetta”.
Tutti ci auguriamo che sia tutto vero, e non perché la lettera è stata pubblicata su un quotidiano. E ci aspettiamo di sentire il proseguo, com’è andata e che conclusioni tirerà questo ministro.
Segnalo e ringraziamo per l'ospitalità:

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