giovedì 30 ottobre 2008

DIVERSAMENTE TV


In un precedente post di parlavo di come il mezzo televisivo passa l’informazione sulla disabilità.
Ho dimenticato di dire che si parla anche di tragedie (casi in cui genitori completamente abbandonati a sé stessi, compiono quell’atto che lascia tutti addolorati, ma non sorpresi…. E qui ci sarebbe tanto da dire sull’argomento, la prima osservazione: se tutti non sono sorpresi vuol dire che se l’aspettavano e quindi tutti erano al corrente, ma?…). Oppure si fa la tv del dolore. Oppure se sei o sei stato un personaggio famoso, di colpo si viene a conoscenza di tale grave malattia (come se fino al giorno prima non fosse mai esistita) e si organizzano partite di calcio e certi famosi programmi televisivi dedicano intere puntate all’argomento.
Leggendo un articolo sul sito di Superando scopro che Gad Lerner ha realizzato una puntata de “L’infedele” per Eluana Englaro. L’articolo che ho letto, a firma Fulvio de Nigris lo trovate qui:
http://www.superando.it/content/view/3756/112/
L’articolo è intitolato: “Manca una televisione coraggiosa che sappia raccontare”.
Non so se serva coraggio oppure una diversa prospettiva (cultura? Forma mentis? Esperienza diretta?) per parlare in Tv di disabilità. Una risposta ce la danno gli ideatori di HandyTv.
Questo è il sito: http://www.handytv.it/
Giovedì 6 novembre alle 21.30 ci sarà un collegamento telefonico con il primo movens di tutto il gruppo dei Genitori Tosti, la mamma più tosta.
Vi voglio segnalare anche C6Tv, che ha dimostrato cultura e forma mentis all’altezza:
http://c6postit.blogspot.com/
Per il resto, piove.
Ah, vi dice nulla il nome Astutillo Malgioglio, a proposito di calcio?
ecco qui:
e qui:
Ci piacerebbe avere sue notizie.

5 commenti:

  1. Astutillo Malgioglio dove sei????????????
    ti vogliamo con noi ! ci rivolgiamo a chi l'ha visto?

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  2. audience dimezzata nella puntata dedicata a Eluana Englaro...e se per caso fosse che... alla gente non piace confrontarsi con realtà come queste, perchè la vera verità è che il disabile e la disabilità in tutte le sue forme e manifestazioni crea un tremendo disagio/indifferenza nei cosiddetti normali?

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  3. e se la vera verità fosse che si ha paura di ciò che non si conosce? se la disabilità con annessi e connessi si conoscesse, non ci sarebbero discriminazioni nè noi genitori saremmo costretti a fare una fatica di Sisifo per ogni cosa....

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  4. Anonimo@

    Non è che la gente non vuole confrontarsi con questi temi.. ma pittosto che, a forza di riempire gli spazi di tette e culi.. di soap opera e walker texas renger..di fiction.. reality etc. La conseguenza è una progressiva inebetizzazione dei più.

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  5. VI SEGNALO UNA TRASMISSIONE...
    Mercoledì 26 novembre a mezzanotte (tardissimo!) su La7 andrà in onda un approfondimento di un'ora interamente dedicato al mondo della disabilità. Si tratta dell'ultima puntata di 'Malpelo', un programma di inchieste giornalistiche di cui io ho visto le altre puntate e... mi sono piaciute molto! Considerando quant'è difficile negli ultimi tempi trovare qualcosa di decente in televisione, ora sono curiosa di vedere cosa riusciranno a dire in questa... non è tanto comune sentir parlare di disabilità in TV! Aspetto i vostri commenti dopo la messa in onda...

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