giovedì 1 luglio 2010

Un preciso disegno - parte II


(questo articolo doveva essere postato il 30 giugno ma, causa forza maggiore, appare solo oggi)
di mresciani:
Il primo comma Art. 10 del decreto n.78 del 2010, che dettava provvedimenti per l'innalzamento della percentuale di invalidità utile a percepire la pensione d'indennità, diceva che la percentuale per usufruire di tale LAUTA cifra mensile (circa euro 256.67!) oscillava dal 74% all'85%.
Con questo provvedimento molte categorie di disabili sarebbero rimaste senza indennità alcuna, come le persone down, per esempio. Grande sfuriata di reazione da parte delle associazioni dei disabili e programmata mobilitazione, con prove generali fatte il 21 luglio, dall' Associazione dei malati di Sla, cui si sono aggiunte altre sigle.
Era in programma quindi una grande manifestazione per il primo luglio, organizzata da FISH e FAND, ma, dopo le rassicurazioni dei nostri esponenti politici PARE che tale vergogna di cui sopra, fosse stata tolta dai documenti del decreto 78.
Le associazioni di disabili decidono perciò di annullare la manifestazione del primo luglio, ed oggi(30 giugno per chi legge) abbiamo la sorpresa. E che sorpresa!
Chissà quante persone erano impegnate a studiare tale SCHIFOSISSIMO PROVVEDIMENTO, vergognoso per una nazione che si definisce democratica e volta a tutelare i più deboli.
Ecco il provvedimento fresco fresco del 29 giugno 2010: il Governo ha estruso un emendamento all'articolo 10 che prevede, per l'assegnazione dell'assegno mensile, la soglia del 74% ma solo nei casi di patologia unica.
Per dirla terra-terra: le patologie con una percentuale superiore al 74% hanno diritto all'assegno mensile di invalidità. Sono invece escluse: SOLO le persone che non raggiungono l'85% anche se AFFETTE E BERSAGLIATE da più patologie che singolarmente valutate dalle Commissioni hanno una percentuale inferiore al 74%.
L'emendamento presenta anche la cosiddetta ciliegina sulla torta, che riguarda l'indennità di accompagnamento agli invalidi civili che prima era rivolta "ai cittadini nei cui confronti sia stata accertata una inabilità totale per affezioni fisiche o psichiche e che si trovino nella impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di una assistenza continua".
Ora viene corretto così: "ai cittadini nei cui confronti sia stata accertata una inabilità totale per affezioni fisiche o psichiche e che si trovino nella impossibilità permanente di deambulare senza l'aiuto di un accompagnatore, o, non essendo in grado di compiere il complesso degli atti elementari della vita, abbisognano di una assistenza continuativa".
Avete capito benissimo: pare che l'accompagnamento ora spetterà solo ai gravissimi allettati. Perchè, le persone in carrozzina sono autonome? Gli autistici camminano e mangiano, tante altre persone affette da patologie gravi ORMAI SARANNO GUARITE PER DECRETO!
E' ora di finirla di toccare sempre i deboli.
E' ora di finirla di tartassare le persone che già la vita l'hanno avuta sconvolta.
E' ora che in questa Nazione si faccia veramente politica.
E' ora che si aiutino veramente le persone che sono più deboli.
I disabili da questa manovra sono INFIOCINATI (scusate il termine ma visivamente vorrei che si capisse bene il problema) su più fronti: da questo clamoroso ed ignobile emendamento che è peggio del provvedimento precedente, dai tagli agli enti locali che incideranno su servizi sociali che colpiranno ancora di più i disabili e le loro famiglie, dai tagli alla scuola che colpiranno i nostri figli più deboli disabili portandogli via il GIUSTO sostegno e ti saluto diritto all'istruzione!
Trovo assurdo tanto accanimento alla categoria dei deboli!
Magari potrebbero cercare gli sprechi altrove: tanti suggerimenti potremo darli proprio noi parenti dei disabili!
Perchè al prossimo provvedimento sulla categoria dei nostri figli potremo aspettarci anche qualche lotteria per il futuro: chi viene estratto non è più disabile!

Aggiornamento di oggi: forse, tempo di incassare la botta e riorganizzarsi, la manifestazione di protesta prevista per oggi e poi annullata è stata riesumata per il 7 luglio prossimo. Tutti a Roma! Ma chi non può muoversi? E possibile che, sui giornali, a parte Avvenire, non si trovi manco mezzo articoletto in proposito? Qui un comunicato Fish/Fand. NdO

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