giovedì 15 luglio 2010

SCUOLA: neanche fossimo funamboli!

Non abbiamo fatto a tempo a gioire e a tirare un respiro di leggittimo sollievo per la vittoria del 7 luglio, che subito la fregatura era in agguato.
Mi arriva il 12 u.s la notizia che due senatori del PDL tali Giuseppe Esposito e Cosimo Iatronico hanno presentato un emendamento, approvato dalla commissione Bilancio che deroga il dpr n°81 del 2009 e cioè salta a piè pari la limitazione al tetto massimo di 20 alunni per classe dove sia presente un alunno disabile, quindi un dirigente scolastico può fare una classe anche di 30 alunni se gli gira.
Immediata la reazione della Fish, della Fand e immagino di tutto il mondo che ruota intorno alla disabilità a Scuola e comprensibile la sgomenta rabbia dei genitori.
Quindi, ieri, mi arriva un'altra notizia in cui leggo che questi due senatori (immagino le loro facce, magari avranno sorriso e pensato: ma che pasticcioni questi delle associazioni disabili!) spiegano che assolutamente il loro emendamento è stato interpretato al contrario, leggiamo insieme dall'articolo apparso su redattore Sociale:
"La rassicurazione arriva da Giuseppe Esposito, uno dei senatori del Pdl firmatari della proposta di modifica del regolamento di riorganizzazione della rete scolastica insieme al collega Cosimo Latronico. "La ragione del nostro emendamento è migliorativa, non peggiorativa, nel senso che con l'aggiunta che abbiamo voluto inserire in manovra potranno essere costituite classi con alunni disabili anche sotto i 20 studenti. E' questo il significato della deroga" al tetto dei 20 alunni nella classi con un bambino o un ragazzo disabile: "si tratta di una deroga al limite previsto dalla normativa vigente, ossia l'articolo 5 del dpr 81/2009", precisa il senatore Esposito.
Ma ecco il testo dell'emendamento della discordia (il numero 9.143 della manovra), che "al comma 15" aggiunge il seguente periodo: "Le classi e le sezioni delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado che accolgono alunni con disabilità possono essere costituite anche in deroga al limite previsto dall'articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81". Ed ecco pure le motivazioni addotte dall'esponente del Pdl in commissione Bilancio al Senato: "L'emendamento è diretto a consentire la massima tutela al diritto all'insegnamento degli alunni disabili", dice.
Anche per il senatore Latronico (l'altro firmatario) l'emendamento tende ad alleggerire i limiti posti dalla norma per la costituzione delle classi che accolgono alunni disabili. "Senza voler contraddire le esigenze di contenimento commenta sul suo sito si intende consentire degli spazi di flessibilità nella formazione delle classi che tengano conto della presenza di persone che vivono particolari difficoltà di apprendimento e di integrazione che meritano ogni possibile attenzione. Va dato atto al governo che, senza abbassare la soglia del rigore, sta dimostrando particolare attenzione per i problemi posti dal pianeta scuola, nella convinzione che essa rappresenti una leva straordinaria per costruire il futuro del Paese".

Eh, ma cosa siamo andati a pensare!
Nella posta di ieri mi trovo, col passare delle ore, anche altre notizie al riguardo, che si possono riassumere nelle dichiarazioni dei presidenti di Fish (Pietro Barbieri) e Fand (Giovanni Pagano): "Peccato che l'emendamento esprima l'esatto contrario". I senatori, per evitare fraintendimenti, chiedono al relatore e al governo "in sede di formulazione del maxi-emendamento di adottare quelle scelte che consentano di raggiungere l'obiettivo di una migliore integrazione dei soggetti affetti da disabilità nel contesto scolastico". Per Fish e Fand tale obiettivo potrà arrivare solo con "la soppressione di quell'emendamento raffazzonato tecnicamente oltrechè di portata devastante". Fino a quando la modifica non entrerà nel maxi-emendamento governativo, la qualità dell'integrazione scolastica concludono Fish e Fand "rimane appesa ad un filo".
Oggi leggo, magna cum gaudio, che l'emendamento è stato cancellato!!!!!!!!!!!!!!
EVVIVA! E complimenti/ringraziamenti a quelli che hanno reagito, ma............. possibile che OGNI VOLTA, ogni anno, sia sempre un terno al lotto per quanto riguarda la scuola, e chiunque, all'ultimo momento, può arrivare a cambiare le carte in tavola rendendo la vita difficile a tutti? Perchè si specula sugli alunni disabili in questo modo, dimostrando una totale ignoranza della materia "disabilità"?
Per i genitori, intanto, lascio questo prezioso vademecum stilato dall'avvocato Nocera, in cui sono riportati tutti i punti da tenere a mente per il prossimo anno scolastico.
Aggiornamento: ATTENZIONE!!!!!!! nel vademecum linkato sopra si legge:

3. Numero massimo di alunni con disabilità per classe
I Consigli di Circolo o di Istituto possono deliberare, fra i criteri di priorità per l'accettazione delle iscrizioni all'anno scolastico 2011-2012 - in base alla Circolare Ministeriale 4/10 - che le prime classi ove si iscrivono alunni con disabilità non possano avere, ad esempio, più di due alunni con disabilità. In tal caso devono fissare i criteri di priorità nell'accettazione, qualora appunto le domande degli alunni con disabilità siano più di due per classe.

però la circolare 4/10 si riferisce all'anno scolastico 2010-2011, quindi si tratta di un refuso e si riferisce alle scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado). Anno scolastico 2010 – 2011.
Per completezza linkiamo anche la circolare ministeriale relativa alle iscrizioni alla scuola secondaria di secondo grado

3 commenti:

  1. Mai abbassare le antenne...sempre vigili...ma che stress! Meno male che tutto si è concluso per il meglio...possiamo fare un pò di vacanza ora?
    Complimenti per il vademecum genitori, meglio tenerlo in evidenza!

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  2. mmmmmhmmmmf non so mica se uno può fare vacanza, ogni giorno salta fuori la genialata di turno ;) su questo punto non dobbiamo più preoccuparci (il tetto massimo per classe), adesso c'è tutto il resto......
    il vademecun l'ho messo anche sul forum, appunto :)

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  3. Certo che è uno stress, sempre attenti alle fregature.

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