Per chi affronta per la prima volta la scuola (a partire dal nido) oppure passa ad un ordine successivo - quindi: nuovi compagni, nuovi genitori, nuovi insegnanti... nuovo tutto, regalo un'idea che mi è balenata, poichè, quest'anno, mio figlio inizia la materna e vorrei evitare tutta una serie di esperienze non positive, riguardo l'impatto che hanno immancabilmente gli adulti di fronte al compagnetto (carrozzato) del proprio pargolo.
Perché non scrivere una bella letterina, dove mio figlio si presenta ai suoi nuovi compagni, in modo da rompere il ghiaccio?
Così ho chiesto consiglio ad altri genitori.
E tra tutti quelli che hanno risposto mi è arrivata questa fantastica cosa del "librino di Marica", cioè un libretto con scritti e foto e tante stelle, realizzato da una mamma che racconta sua figlia.
Un modo semplice ma efficace di fare integrazione, perchè è ora, nel 2009 che il resto del mondo inizi a guardare in faccia i nostri figli come bambini e non come bestioline. 'E anche ora che non si debbano più sentire frasi come "Ma capisce?" oppure "Rallenta l'apprendimento di tutta la classe" e ... mi fermo qui.
Mettere in grado le persone di conoscere qualcosa che nessuno spiega, neanche a noi genitori "fai da te", è il primo passo per cambiare, in meglio, la nostra cultura - motivo per cui esistono i GT ed esiste questo blog.
Eccovi il librino e grazie Marica - però manca un pezzo, che spero ci racconterai, e cioè le reazioni.
Penso che il librino, o una lettera, aiutino anche gli stessi genitori a capire come vedono il proprio figlio carrozzato e il mondo intorno, non so se mi sono spiegata. ;)
Shsssss: là fuori infuria il caos, gli avvocati si sfregano le mani, i nostri politici disertano il più importante appuntamento per la disabilità in Italia... abbiamo bisogno dei librini.
Ciao...spero solo che questa idea possa aiutare chiunque si trovi a contatto con i nostri bimbi!!!!
RispondiEliminaOrmai sono passati quasi 4 anni dalla presentazione di questo libretto a scuola.....e sono felice che tutti si siano ricreduti.
Perchè? A mio avviso le classiche riunioni antecedenti il primo giorno di scuola sono un disastro....si parla solo di danno neurologico,mancanza di una parte del cervello,possibilita' di rimanere soffocati con una goccia d'acqua,non cammina,non parla,etc...
Beh..anche io avrei paura...penserei chissa' quale mostro si presentera'!!!!
Lasciamo i problemi "tecnici" a casa...alle insegnanti e agli inservienti non deve interessare se e quale parte del cervello manca....a me sono state fatte tante domande nell'arco dell'anno scolastico ma solo come conoscenza in piu' di mia figlia...una conoscenza non primaria per poter instaurare un rapporto!!!
Se avete bisogno di altre info...chiedete!!!
Come mi ha detto una persona io sono di poche parole!!!! Mi sembra di aver gia' scritto abbastanza...forse troppo per me!!!!
Ciao e divertitevi a creare...fa bene alla mente!!!!
Io ho guardato tanto ART ATTACK...
Ciao,Marica
Seguendo la vs bellissima idea ho preparato un quaderno con tutto quello che l'educatrice e le maestre devono sapere di Pita, alimentazione, i giochi preferiti, i suoi atteggiamenti, e delle pagine in bianco che serviranno x i progressi ed eventuali comunicazioni nel caso in cui non ci sia il tempo di parlare..
RispondiEliminaE' veramente un'idea molto carina e soprattutto utile! Complimenti Marica.
RispondiEliminaDani
Se essere di poche parole produce questo ... ben venga ! Complimenti ! Davvero utile ! Devo dirti però, condivido in parte il giudizio negativo sulle riunioni antecedenti l'inizio di scuola. Servono, servono ... e proprio nel peggiore dei casi servono comunque se non altro per far capire al corpo docente che i genitori ci sono, sono ben presenti e che sono ... (è il caso di dire) "genitori tosti" !
RispondiEliminaAnch'io per mio figlio Simone ne ho preparati diverse versioni (inizia la 1ma media e tutto è nuovo).
Auguri a te e a tuo marito e un bacione a Martina.
Gianfranco
Caro Gianfranco, ciao!
RispondiEliminaappena ho due minuti ti rispondo al quesito.
Certo che servono le riunioni fatte PRIMA - e io vivo in una landa dove non usa questa "strana" pratica... ho detto tutto;)
Uh, i bacioni a Martina, figlia di Marica li mando anch'io!
Ciao a tutti!!!
RispondiEliminaSono di poche parole e oltretutto non mi so spiegare!!! :)
Comunque mi riferivo al fatto che se le riunioni sono fatte "con i piedi" non servono a niente (a noi è capitato molto spesso)....
Addirittura "i professionsti" paravano di alti casi!!!!!
Un abbraccio a tutti...anche dalla mia "belva"!!! Marica