mercoledì 26 agosto 2009

DI NUOVO!

Di nuovo, è successo di nuovo. Avevo la radio accesa e parte il notiziario. Che colpo allo stomaco. Lei 35enne ragazza madre, il figlio appena 19 giorni. Non ci sono più.
Nel silenzio, nell'indifferenza, nell'angoscia queste due persone non ci sono più.
Raggelante leggere nei vari articoli dedicati che è "un classico caso di depressione post-partum", come se fosse un episodio di routine.
Firmate la petizione e, se l'avete già fatto, diffondete tra i vostri contatti, parlatene nei forum in cui siete iscritti, mettete il banner se avete a vostra volta un blog o un sito web.

Bisogna parlarne, parlarne, parlarne se vogliamo che diventi una questione da trasformare in un servizio concreto.

La depressione post-partum è una malattia, che si può curare, si deve curare!


Ringraziamo: Associazione Bambi, Eliotrofi, C'eral'acca, Almenocredo Onlus, Autismo parliamone, Superando, Noi Mamme, Il Mondo dei Gemelli, Prematuri.com, Livepoint, La pigna d'oro, il blog di Pita e Ruby, l'Altra Brescia, L'Adige, Oltrelebarriere e quanti hanno rilanciato e diffuso il link della petizione.

Segnalo questo video, relizzato nel 2007, dalla trasmissione Exit.

3 commenti:

  1. Ormai spesso sentiamo questi fatti di cronaca.....è tristissimo ma non dobbiamo farci l'abitudine...tutti noi possiamo dare una mano d'aiuto a queste mamme firmando la petizione........e allora facciamolo!!!

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  2. bellissima testimonianza.
    posto sul gruppo

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  3. è terribile. credo però anche molte depressioni siano almeno in parte dovute a certi parti da macelleria, in cui gli ospedaliitaliani sono campioni d'europa: clisteri, rasatura, episiotomia, posizioni obbligate, vilenze verbali e fisiche, separazioni imposte e spesso ingiustificate.

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