Leggendo qui pare che l'AS 2009-2010 rispetterà il rapporto, previsto dalla legge, di un docente per il sostegno ogni 2 alunni. Staremo a vedere, voi che ci dite? Quali sono le vostre esperienze al momento? Potete scatenervi nello spazio "posta un commento" in calce.
Per quanto riguarda la nostra lettera, riportiamo qui i siti dove, finora, è stata pubblicata:
OSSERVATORIO SULLA LEGALITA'
GRUPPO DW ARTIST
COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
OLTRE LE BARRIERE
DISABLOG
AUTISMO PARLIAMONE
EDSCUOLA
IL MESSAGGERO
GENTE DI SARDEGNA
FAI NOTIZIA
ENS
Radicali Lecce
LIQUIDA
ORIZZONTE SCUOLA
Comitato Genitori ed Insegnanti per la scuola pubblica Padova e provincia
GRUSOL
SALUTE SICILIA
dw-handicap · integrazione handicap
SUPERANDO
PITA E RUBY BLOG
Segnalateci altre pubblicazioni (sappiamo che è stata diffusa anche attraverso forum e gruppi su facebook), inviate la lettera ai vostri contatti e sottoscrivetela se ancora non lo avete fatto (inviate i vostri dati a mammatosta@gmail.com).
Utile rileggersi la prima lettera che mandammo al Ministro Gelmini, anzi, leggetevi un po' questo, tanto per rinfrescar la memoria ed informare i nuovi arrivati su come/perchè sono nati e cosa hanno fatto i GT.
Comunico che anche CIIS e Aniat hanno pubblicato la lettera e quasi tutte la mailing list di Didaweb
RispondiEliminasaluti
Elena
Sono fuori dal circuito "sostegno a scuola" da un pò di anni, ma è un tema che ancora mi coinvolge, probabilmente perchè mio figlio ha avuto la FORTUNA, in particolare alle medie inferiori, di avere ottini insegnanti di sostegno (appassionati, motivati, con un'eccellente preparazione di base) e altrettanti insegnanti di classe coinvolti nel progetto di inclusione con cui poteva esserci interscambiabilità insegnante sostegno/insegnante di calsse. "E' nato sotto una buona stella" si diceva, ma io mi sono sempre domandata perchè dovesse essere solo dovuto alla "FORTUNA" e perchè, come dice Dario Ianes, ciò che è speciale non possa diventare sempre più normale.
RispondiEliminaDaniela
sono il papà di un bambino autistico di 11 anni che l'anno prossimo frequenterà la 1ma media. All'atto dell'iscrizione ho fatto presente alla scuola media che (così come per il ciclo elementare) volevo che mio figlio ususfruisse del max delle ore di sostegno previste per la sua patologia e che ero disposto ad adire le vie legali per ottenere il riconoscimento di qs diritto. Ho ricevuto rassicurazioni in merito al fatto che era ancora presto per muoversi in tal senso (mi è stato detto che era necessario aspettare settembre con l'assegnazione delle ore all'inizio dell'anno).
RispondiEliminaA inizi di maggio ho saputo che la scuola avrebbe trasmesso l'incartamento al provveditorato con la richiesta di 18 ore di sostegno (senza nessun accenno alla mia richiesta del max di ore previste). Le spiegazioni fornite sono state che ormai era troppo tardi e che, pure in caso di sentenza a noi favorevole, le ulteriori ore ad integrazione sarebbero state coperte estemporaneamente da insegnantii tappabuchi; per una situazione più stabile (solo 2 insegnanti di sostegno a copertura delle ore complessive) avremmo dovuto rassegnarci ad aspettare la seconda media!!!
Non volendo rassegnarmi a che proprio il 1mo anno di media (già denso di cambiamenti) passasse in maniera precaria con sostegno spezzettato tra numerosi insegnanti tappabuchi, sono riuscito a far verbalizzare al GLH di istituto e a far trasmettere con l'incartamento (diagnosi funzionale etc.) una mia lettera di richiesta di 30 ore di sostegno da inoltrare alla Direzione Scolastica Regionale.
Per procedere e ottenere una sentenza cautelativa in tempo mi occorre adesso una comunicazione della scuola che mi attesti quante ore di sostegno anche presumibilmente saranno assegnate a mio figlio anche solo secondo l'organico di diritto. Qs documento mi permetterebbe di procedere per ottenere in tempo una sentenza cautelativa entro luglio (prima cioè delle nomine definitive da parte dell'uff. scolastico regionale).
La scuola purtroppo si rifiuta di darmi tale certificazione sostenendo che non sono loro che assegnano le ore di sostegno ma è il Provveditorato e che comunque il tutto avverrà ad inizio dell'anno prossimo. Alle mie insistenze adesso sostengono anche che non hanno avuto nessuna comunicazione dall'Ufficio Scolastico Regionale nemmeno sull'organico di diritto.
Nessuna attestazione di assegnazione specifica per mio figlio può essere rilasciata.
Come è evidente il mio scopo è quello di AVERE UNA SITUAZIONE STABILE già alla partenza del prossimo anno scolastico, con la nomina precisa di 2 soli insegnanti di sostegno.
Non voglio rassegnarmi all'idea che, anche in caso di sentenza a noi favorevole arrivata però ad anno scolastico inoltrato (dicono non prima di fine novembre), le ore ad integrazione siano coperte estemporaneamente da insegnanti tappabuchi (come confermatomi dalla scuola stessa) e peggio ancora, che siano sottratte ore di sostegno ad altri disabili della scuola per soddisfare la mia sentenza arrivata a nomine già chiuse.
Ecco la mia esperienza contro i muri di gomma. Il tempo passa e io non so cosa fare. Devo rassegnarmi?
un papà veramente svuotato!
lasciare una e-mail?
RispondiEliminascrivici mammatosta@gmail.com
le ore di sostegno vengono stabilite PRIMA dell'inizio dell'anno scolastico.....
Anonimo ti hanno assegnato il rapporto 1:1 io non ho mai sentito di due insegnanti di sostegno su un bimbo anche se grave...ti hanno dato il massimo poi le altre ore possono essere integrate con un educatore inviato dal comune di tua residenza. Perciò un insegnante di sostegno più l'educatore. Gli insegnanti tappabuchi chi sarebbero? Gli insegnanti curriculari non devono fare il sostegno questo è chiaro.
RispondiEliminasono l'Anonimo (mi chiamo Gianfranco) papà di un bambino autistico che ha scritto prima.
RispondiEliminaecco la mia mail gianfnot@libero.it
grazie a orsatosta e mresciano per la risposta.
La scuola continua a dirmi che attualmente non gli è stato comunicato nemmeno l'organico di diritto!
Riguardo gli insegnanti tappabuchi, mi hanno detto che confidanbo nel fatto che alcuni disabili rinuncino alla frequenza (sic!) così ci sarebbero insegnanti di sostegno liberi da individuare di volta in volta!!!!
Non è incredibile?
P.S. per mresciani: ci sono alcuni bambini che alle scuole medie hanno avuto 30 ore settimanali di sostegno dopo ricorsi al TAR!
Come ho detto prima sono un pò fuori dal circuito in quanto mio figlio ha 21 anni; non so se nel frattempo siano cambiate le cose, posso parlare solo della mia esperienza alla quale va aggiunto però anche un altro fattore: sono di Trento, quindi è probabile che la Provincia Autonoma di Trento avesse un organizzazione differente rispetto ad altre Regioni. Mio figlio aveva copertura sull'intero orario scolastico e, come dice mresciani, aveva un'insegnante di sostegno per 18 ore e un'assistente educatore per le ore rimanenti (per la verità erano due le assistenti educatrici poichè una lavorava part-time - 15 ore-. Le ore della seconda assistente sono state poi sostituite con ore di terapia all'interno della scuola). Io non ho mai dovuto lottare perchè ho avuto anche la fortuna di incontrare un dirigente scolastico che ha organizzato tutto al momento dell'iscrizione. Mio figlio ha fatto il tempo prolungato (due rientri settimanali al pomeriggio), questo era stato fortemente voluto sia dal dirigente che dagli insegnanti (io ero all'epoca un pò titubante) in quanto consideravano- giustamente - sia il momento "mensa" all'interno della scuola che le ore opzionali dei momenti di crescita e di integrazione. Il periodo delle scuole medie inferiori penso sia stato il più "formativo" che un genitore si possa augurare. Ho scoperto solo in un secondo tempo che il dirigente scolastico era fratello di una ragazza disabile quindi molto sensibile all'integrazione di ragazzi con disabilità....però come è riuscito lui ad ottenere tutto, nei tempi giusti e conformemente alle normative vigenti così potrebbero farlo altri dirigenti: basta volerlo.
RispondiEliminaDaniela
Grazie della risposta Timeout. Sono davvero felice di leggere della tua felice esperienza. Sono pienamente d'accordo con te: basta volerlo ... ma purtroppo in molti casi chi ha il dovere di prendersi delle responsabilità non lo fa, sicuro che poco o niente possa accadergli (e sto parlando dei dirigenti, non certo degli insegnanti)! A noi non resta che lottare confidando nelle poche armi (spesso spuntate!) che riusciamo ad attivare. un fatto è certo: NOI NON CI RASSEGNEREMO MAI!
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