Una delle nostre mamme è stata chiamata a partecipare ad un incontro, che si svolgerà domani all’università di Cagliari. Di seguito il programma:
Il gruppo studentesco “Psico-Logica-Mente” presenta l’incontro-dibattito:
<< DIRITTO ALLO STUDIO E DISABILITA’:
QUALE FUTURO? >>
Giovedì 26 Marzo 2009, h.16/Aula Specchi, Corpo Aggiunto (Sa Duchessa)
Interverranno:
Presentazione
a cura di Psico-Logica-Mente
Prof. Altieri
Prof.ssa Petretto
Prof.ssa Fadda
Bruno Furcas (Educatore)
Associazione “Diversamente ONLUS”
Associazione “abc Sardegna”
Associazione “Peter Pan”
Marisa Melis (“Genitori Tosti in Tutti i Posti”)
Qui, invece, è disponibile il video della trasmissione Exit, in cui compare la nostra mamma e parla degli sprechi sugli ausili (il video parte con un altro servizio, all’incirca al 12 minuto inizia quello che ci interessa).
Non mi risulta che mai prima d’ora si fosse affrontato in tv un argomento del genere che, forse, avrebbe avuto bisogno di una puntata intera e la possibilità di dibatterne poi in studio, con esponenti della politica e della sanità etc. Stupisce che un servizio del genere sia accorpato con i dipendenti fannulloni, come se c’azzeccasse, e quindi il 90% dei commenti sul blog della trasmissione riguardano esclusivamente quest’argomento. Ma una sedia a rotelle o un respiratore non si possono mettere sullo stesso piano delle risme di carta per il Ministero.
Sarebbe stato interessante sviluppare anche altre facce del problema, per esempio: se è vero che per una carrozzina viene pagata una cifra esorbitante dal SSN è altrettanto vero che ti può venir (falsamente) detto che esiste una cifra procapite annua oltre la quale non puoi andare con la spesa per gli ausili (!) sicchè può capitare che hai bisogno del letto ortopedico o del seggiolino per auto o magari del sollevatore e non te lo prescrivono. Oppure che se "vuoi" quell'ausilio tale allora la differenza non coperta dal nomenclatore ce la devi mettere di tasca tua. Oppure può succedere che fai il calco per i plantari per tuo figlio a settembre e ti consegnano il tutto allegramente a fine gennaio, chissenefrega se intanto a tuo figlio i piedi sono cresciuti?
Inoltre: montare un servizio in modo “compilativo” su un argomento così delicato, rischia di passare a chi guarda, profano, il messaggio che la disabilità sia un costo da tagliare piuttosto che un ambito da gestire. Con competenza.
Mi sarebbe piaciuto tanto fare una puntata solo sugli ausili con in studio il Ministro Sacconi ed il sottosegretario Fazio...e le varie componenti di questo puzzle sulla disabilità.Perchè non vorrei che passasse il fatto che in italia si spendono un sacco di soldi per i disabili (!!???) con la fatturazione gonfiata degli ausili e poi succede che vai chiedere ciò che ti spetta e ti viene negato e ...tanti ...vanno via e pagano di tasca propria.
RispondiEliminaLa nostra è una denuncia dura...e chi voleva capire ha capito...e comunque sarebbe ora che qualcuno competente mettesse un pò di ordine in questa schifezza di ....abuso che si fa.
Il commento scritto su non è anonimo ma è il mio....capita che a volte non esce il nome.
RispondiEliminaMresciani
Oppure, aggiungerei, il fatto che a mia figlia venga prescritto un seggiolone e quindi non possa essere prescritto un seggiolino auto dato che hanno lo stesso codice nel nomenclatore!!!!!
RispondiEliminaNina78
Bellissimo blog, complimenti!
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