tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post6474279964199445212..comments2024-03-29T13:02:57.079+01:00Comments on genitoritosti: La forza dell'unirsi - lettera #8orsatostahttp://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-80183172062602612752010-10-01T10:32:06.295+02:002010-10-01T10:32:06.295+02:00piccolo OT, ma neanche tanto: nel mio post ho acce...piccolo OT, ma neanche tanto: nel mio post ho accennato alle due velocità del nostro Paese: "L'Italia è un Paese fantastico: siamo indietro su tutto, anche sull'informazione, che va a due velocità; le notizie, su internet fanno il giro del mondo in pochi minuti, ma siamo il Paese con la più bassa percentuale di internauti. L'informazione su carta non tiene il passo con quella "virtuale", anzi spesso la censura e, se uno non si connette in rete, leggendo solo i giornali che compra all'edicola, si gode di un informazione parziale e non aggiornata."<br />Oggi leggo questo nella la lettera di Ferruccio de Bortoli che scrive ai giornalisti del "suo" Corriere in sciopero fino al 3 ottobre:<br />"Non è più accettabile che parte della redazione non lavori per il web o che si pretenda per questo una speciale remunerazione. (...) Non è più accettabile l'atteggiamento, di sufficienza e sospetto, con cui parte della redazione ha accolto l'affermazione e il successo della web tv. Non è più accettabile, e nemmeno possibile, che l'edizione Ipad non preveda il contributo di alcun giornalista professionista dell'edizione cartacea del Corriere della Sera. Non è più accettabile la riluttanza con la quale si accolgono programmi di formazione alle nuove tecnologie. Non è più accettabile, anzi è preoccupante, il muro che è stato eretto nei confronti del coinvolgimento di giovani colleghi. Non è più accettabile una visione così gretta e corporativa di una professione che ogni giorno fa le pulci, e giustamente, alle inefficienze e alle inadeguatezze di tutto il resto del mondo dell'impresa e del lavoro".orsatostahttps://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-64931948746330597952010-10-01T09:38:12.833+02:002010-10-01T09:38:12.833+02:00(ultima parte)
Per questo, Anffas Onlus si schiera...(ultima parte)<br />Per questo, Anffas Onlus si schiera dalla parte delle famiglie di Chieri e si dichiara disponibile a supportarle in eventuali azioni ed iniziative per la tutela del diritto all'istruzione vera e di qualità dei propri figli con disabilità e si appella al Sindaco del Comune affinché vengano presi gli adeguati provvedimenti in merito all'accaduto, nonché fornite serie risposte ai bisogni degli alunni con disabilità di quel territorio.<br /><br />Roberto Speziale - Presidente Nazionale Anffas Onlusorsatostahttps://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-75743131293907983932010-10-01T09:37:24.508+02:002010-10-01T09:37:24.508+02:00(continua)
È un attacco sferzato mediaticamente, c...(continua)<br />È un attacco sferzato mediaticamente, che da un lato sta lasciando passare il fatto che la disabilità è soltanto un disturbo, una "spesa improduttiva", che grava sui bilanci dello stato e delle famiglie "sane e lavoratrici" e che va risolta in privato, senza dare fastidio e meglio se lontana, relegata in un angolino di pietismo e compatimento e dall'altro riduce al più totale silenzio ed indifferenza il movimento che ogni giorno di batte affinché i diritti delle persone con disabilità vengano rispettati. Ma è anche un attacco sferzato, soprattutto dal nostro Governo, con i fatti: con i tagli indiscriminati, i provvedimenti discriminatori, le vessazioni continue alle famiglie.<br />Crediamo che sia addirittura superfluo dilungarci qui a spiegare perché e come ogni bambino, che abbia o meno una disabilità, debba avere il diritto a frequentare scuole, e non ghetti, con tutti i sostegni necessari affinché possa realizzare un proficuo (perché il percorso scolastico degli alunni con disabilità può anche essere proficuo, eh si!) percorso di istruzione che ponga le basi per la sua sana e serena crescita e sviluppo e per una futura vita da adulto dignitosa e di qualità.<br />Pensiamo, però, e qui vogliamo essere un po' provocatori, che affermazioni come quelle dell'assessore in questione (così come provvedimenti insensati/inadeguati/inesistenti delle amministrazioni e del Governo) dovrebbero far gridare allo scandalo non soltanto noi, persone con disabilità e loro genitori e familiari, ma l'intera società e collettività civile, organi di stampa in primo luogo (che invece, di solito, nella stragrande maggioranza dei casi sono pronti a "cestinare" con estrema facilità comunicazioni come quella che stiamo adesso scrivendo) e che forse sarebbe il caso di riprendere il motto dell'Assessore gridando in coro: «Basta con questi politici nelle nostre amministrazioni e Governi. Non combinano nulla e disturbano solo!».orsatostahttps://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-27521337612422249742010-10-01T09:35:56.772+02:002010-10-01T09:35:56.772+02:00mi sembra utile aggiungere questo articolo, uscito...mi sembra utile aggiungere questo articolo, uscito ieri:<br />La Provincia di Varese del 30-09-2010<br /><br />Gli alunni con disabilità non siano discriminati<br /><br />Apprendiamo con sgomento dalla stampa di questi giorni le dichiarazioni che l'assessore all'istruzione del comune di Chieri (To) avrebbe rilasciato in merito alla frequenza scolastica degli alunni con disabilità, i quali, a suo dire, nelle classi delle nostre scuole disturbano, non imparano nulla e quindi andrebbero seguiti in "comunità specializzate". Il suddetto assessore, sempre in base a quanto riportato dalla stampa, avrebbe inoltre affermato di aver avuto il coraggio di dire ciò che tutti pensano, dal momento che «questi ragazzi con l'istruzione non hanno nulla a che fare».<br />Anffas Onlus, associazione nazionale che raccoglie oltre 15 mila genitori e familiari di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale (anche grave e gravissima) su tutto il territorio, non può che dirsi non solo sconvolta e scandalizzata, ma addirittura seriamente preoccupata per l'avvenuto. La prima preoccupazione (insieme ad un vero e proprio sconcerto) A ciò si somma inoltre (probabilmente frutto della suddetta ignoranza) il pregiudizio che porta l'assessore in questione a ritenere che le persone con disabilità (tout court) a scuola non possano combinare nulla di buono, che se ne stiano tutto il giorno "a dare calci e pugni ad un muro", con insegnanti di sostegno impotenti ed impossibilitati ad aiutarli.<br />La soluzione proposta, infine, ovvero quella di convincere i genitori a relegare i propri figli in "comunità specializzate", dove possano, senza arrecare disturbo a nessuno, seguire "un percorso migliore" (che non ci è dato sapere quale possa essere, dal momento che lo stesso afferma anche che gli alunni con disabilità con l'istruzione non hanno nulla a che vedere) ci mette i brividi, proponendo un ritorno alla più totale discriminazione, segregazione e ghettizzazione, in totale contrasto con quelli che sono i principi di inclusione, non discriminazione e pari opportunità.<br />La seconda preoccupazione, forse quella più angosciosa, è che l'assessore non dica del tutto una falsità quando afferma di aver avuto il coraggio di esprimere un sentimento comune (almeno, aggiungiamo noi, a buona parte della nostra classe politica). Infatti, le persone con disabilità e i loro genitori e familiari sono oggi costretti ad assistere ad un costante e strisciante attacco senza precedenti, volto a mettere in costante discussione i loro più fondamentali diritti umani e civili.orsatostahttps://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-59635490966602913102010-09-30T09:18:55.875+02:002010-09-30T09:18:55.875+02:00http://www.italia-blog.it/38066/violenze-sui-minor...http://www.italia-blog.it/38066/violenze-sui-minori-che-genitori-siamo/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-83843991581747681302010-09-30T09:16:09.863+02:002010-09-30T09:16:09.863+02:00http://www.osservatoriosullalegalita.org/10/int/09...http://www.osservatoriosullalegalita.org/10/int/09set/092tostidisab.htmmrescianinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-22835334579193071652010-09-30T09:11:11.150+02:002010-09-30T09:11:11.150+02:00perchè questa lettera, pubblicata sul Corsera è da...perchè questa lettera, pubblicata sul Corsera è da meno?<br /><br />«Mio figlio tetraplegico <br />rimasto senza insegnanti» <br />«Vado io a scuola per portarlo in bagno»<br />Caro direttore, sono la mamma di un ragazzo disabile che frequenta la seconda superiore all'Itsos «Albe Steiner» di Milano. Ecco come inizia l'anno scolastico 2010 per mio figlio affetto da tetraparesi: le ore di sostegno settimanali passano da 18 a 9; nessuno è disponibile a portarlo in bagno (perché tutto il personale è occupato in altre mansioni), così spesso mi fermo io a scuola nell'orario scolastico per aiutare la scuola ad affrontare una situazione che sembra ingestibile. Come si è arrivati a questo punto? Queste le risposte che ho ricevuto: il preside ha fatto domanda al Comune e al provveditorato, documentando tutte le spese sostenute l'anno scorso, ma il rimborso che ha ricevuto è stato poco più che simbolico. In provveditorato mi hanno detto che «i ragazzi crescendo devono diventare sempre più autonomi» e che in ogni caso «mancano le risorse». <br /><br />Non mi resta, così mi hanno detto, che fare ricorso al Tar... Ringrazio per il consiglio, ma... intanto? Ultima considerazione: ho iscritto mio figlio a questa scuola, dopo che in numerose altre mi era stato risposto: «Gentile Signora, la nostra scuola, purtroppo, non è in grado di accogliere suo figlio... si rivolga altrove, perché davvero non possiamo seguirlo come meriterebbe...». Devo concludere che anche l'Albe Steiner avrebbe dovuto rispondermi così? <br /><br />Anna De Castiglione<br />30 settembre 2010<br /><br />è un caso analogo a quello comparso sul forum dello stesso giornale la settimana scorsa.<br />Ci sono centinaia di casi analoghi in Italia e se da una parte è bene che stiano nero su bianco sui giornali - ma fatalità dopo l'episodio di Pini...... dall'altra mi chiedo: ma perchè il Tar subito? E non prima i carabinieri? Una bella denuncia per interruzione di pubblico ufficio etc?<br />E le associazioni, dove sono?orsatostahttps://www.blogger.com/profile/05403648619625007053noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1760303332927912180.post-90050725820429469372010-09-30T08:24:48.729+02:002010-09-30T08:24:48.729+02:00I nostri figli danno fastidio a scuola.....come l&...I nostri figli danno fastidio a scuola.....come l'Assessore ci sono tante persone leggete questa lettera di una mamma:<br />http://espresso.repubblica.it/dettaglio/disabili-la-scuola-proibita/2134998<br /><br />DA VOMITOmrescianinoreply@blogger.com